Dura poco l’opposizione dello Stoke City ad Old Trafford, in una partita senza storia che permette a Ferguson di celebrare nel migliore dei modi il 50esimo anniversario dal suo ingresso nel calcio, visto che proprio mezzo secolo fa lo scozzese debuttava con la maglia del Queens Park in seconda divisione scozzese. Il Manchester United ci mette appena tre minuti per sbloccare il risultato, sfruttando soprattutto gli scarsi riflessi del portiere Sorensen: Cristiano Ronaldo batte una punizione defilata dalla sinistra e la calcia dritto per dritto con un effetto appena leggero e con una traiettoria piuttosto centrale, Sorensen va malissimo sul pallone e si fa colpevolmente bucare, mettendo già la parola fine alla partita dello Stoke City. I Potters prova a giocare in modo fisico e duro, ma di fatto arrancano dietro, anche se il Manchester United nel primo tempo fatica a trovare vere occasioni da rete e il gol di Carrick al 45’ è forse un’eccessiva punizione per l’undici di Pulis: il mediano ex Tottenham comunque è molto bravo a trovare la conclusione vincente da appena dentro l’area nonostante fosse circondato dagli avversari, trovando una traiettoria davvero imparabile per Sorensen. Il secondo tempo diventa quindi uno show e un monologo del Manchester United, che fa quello che vuole e dilaga: al 49’ Tevez crossa dalla destra dell’area, Berbatov controlla in modo fortunoso e poi batte Sorensen con un destro basso che vale il 3-0. Ferguson dà anche spazio ai giovani e il risultato si vede all’83’: Danny Welbeck scambia stretto con Manucho e va via centralmente per poi trovare una botta dai 20 metri effettata benissimo con l’esterno che crea una conclusione fantastica diretta all’incrocio dei pali, che permette al 17enne di celebrare nel modo migliore possibile il suo esordio in Premier League. Si parla benissimo di questo ragazzo molto duttile che già qualcuno ha paragonato ad Adebayor e le qualità ci sono davvero tutte. La partita si chiude proprio come era iniziata, con Sorensen che viene colpevolmente battuto da una punizione di Cristiano Ronaldo, facendosi stavolta infilare sul suo palo per il definitivo 5-0.
A cura di:
Silvio Di Fede