Continua a sorprendere tutti l’Hull City, che affronta con sfrontatezza anche la trasferta di Old Trafford e mette i brividi al Manchester United, in una partita che i Red Devils sembravano poter vincere con calma ma che invece hanno dovuto sudare, anche forse per un’eccessiva distrazione nel corso della ripresa, distrazione che era già stata richiamata da Ferguson nel secondo tempo giocato mercoledì scorso contro il West Ham. Va però dato grande merito all’Hull City, che proveniva dallo 0-3 interno contro il Chelsea e oltretutto subisce subito la rete dello svantaggio, ma riesce comunque a giocarsi un match onorevole, trovando anche la forza di riaprire una partita che sembrava destinata alla goleada in favore dei padroni di casa. Tenere testa a questo Manchester United non è certo semplice e i Red Devils vanno subito in vantaggio al 3’, con Cristiano Ronaldo che riceve un pallone da Berbatov, si gira benissimo e trova un sinistro perfetto che bacia il palo interno ed entra in rete. L’Hull City però e sfrontato e prova a fare il proprio gioco, nonostante la tecnica del Manchester United sia decisamente maggiore, e i Tigers vengono premiati al 23’: Dawson batte una punizione dalla destra, al centro Cousin anticipa tutti e gira di testa rendendo la traiettoria impossibile per Van der Sar, mettendo a segno la rete dell’1-1. Dura poco, perché al 29’ il Manchester United può colpire addirittura con un contropiede portato da Berbatov che poi tocca sulla sua sinistra per Carrick, che avanza un po’ e poi da appena dentro l’area incrocia benissimo col mancino, la sua conclusione bacia il palo interno ed entra in rete. Il Manchester United sembra poter dilagare e trova il terzo gol al 44’: corner da destra di Nani, al centro incorna Cristiano Ronaldo e batte Myhill anche per la deviazione di McShane. Altro corner da destra al 57’ e altro gol: stavolta batte Rooney basso verso il centro, Vidic trova in qualche modo una girata sporca che comunque batte Myhill per la rete del 4-1. L’Hull City sembra destinato alla batosta ma non si arrende e anzi si scatena il subentrato Bernard Mendy, che al 69’ approfitta di un brutto errore di Evra e poi supera Van der Sar con un pallonetto ben calibrato che Vidic non riesce a salvare prima che il pallone oltrepassi interamente la linea di porta, per la rete del 4-2. Ancora Mendy pochi minuti più tardi punta in velocità Ferdinand e viene atterrato in area di rigore, l’arbitro non può che concedere il penalty realizzato con freddezza e precisione da Geovanni, per il 4-3 che riapre la partita. L’Hull City non riuscirà però nel finale a riaprire incredibilmente la partita, ma restano i tantissimi meriti dell’undici di Phil Brown, mentre il Manchester United inizia un mese di Novembre intensissimo (dove affronterà Arsenal, Aston Villa e Manchester City) forse con qualche eccessiva fatica.
Manchester United: Van der Sar, Neville, Ferdinand, Vidic, Evra, Ronaldo, Carrick (Giggs 72), Anderson (O'Shea 88), Nani (Tevez 64), Berbatov, Rooney.
Disponibili: Foster, Park, Rafael Da Silva, Fletcher.
Hull: Myhill, McShane, Turner, Zayatte, Dawson, Marney, Hughes (Mendy 59), Boateng (Folan 86), Geovanni, King (Halmosi 63), Cousin.
Subs Not Used: Duke, Barmby, Garcia, Ricketts.
Ammoniti: Rooney, Tevez, Turner (HC), Mendy (HC).
Marcatori: Ronaldo 3, Cousin 23 (HC), Carrick 29, Ronaldo 44, Vidic 57, Mendy 69 (HC), Geovanni 82 (rigore) (HC)
Spettatori: 75,398
Arbitro: Mike Dean (Wirral).