I problemi dello United non sono ancora finiti: dopo il pareggio e l'infortunio di Rooney nella partita contro il Reading, ecco un altro pareggio e l'espulsione di Cristiano Ronaldo contro il Portsmouth. Il portoghese ha ricevuto un rosso diretto, quindi salterà almeno tre gare. “Almeno” perché l'espulsione pare sia stata dovuta per una testata che Ronaldo ha dato a Richard Hughes, anche se i replay della tv inglese non hanno chiarito la dinamica: se davvero si dovesse trattare di una testata, il portoghese rischierebbe una squalifica ancora più grande.

Gira proprio male per i Red Devils che lo scorso anno avevano vinto le tre partite iniziali prima dello stop casalingo contro l'Arsenal. Quest'anno la situazione è pesante, visto che il gioco non è brillantissimo e proprio Rooney e Cristiano Ronaldo erano apparsi i più incisivi della squadra. Anche oggi i cross del portoghese (e di Ryan Giggs) sono stati molto pericolosi, ma anche oggi non hanno trovato nessuno che li spingesse dentro facendo sentire ulteriormente la mancanza di un centravanti di peso.

Il Portsmouth, invece, ha giocato molto male il primo tempo ma i cambi effettuati da Redknapp all'intervallo hanno cambiato il volto alla squadra che nel secondo tempo ha trovato il gol dell'1-1, è stata più incisiva in avanti e, tutto sommato, s'è pure difesa meglio dagli attacchi degli avversari.

I Pompeys si sono presentati con un 4-5-1 con Benjani e Utaka esterni di centrocampo: i due sono in realtà delle seconde punte e in questa partita si sono dovuti sacrificare in un lavoro di copertura e di ripartenze. Nei Pompeys è assente Sol Campbell per un leggero infortunio e Redknapp accentra Pamarot a fare coppia centrale di difesa con Distin (appena arrivato e già con la fascia di capitano, proprio per l'assenza dell'ex Gunners).

Il Manchester United insiste col 4-4-1-1, anche perché ha solo Tevez come attaccante a disposizione: l'argentino, inoltre, nei piani di Ferguson doveva esordire domenica prossima contro il Manchester City, ma per l'infortunio di Rooney ha dovuto accelerare l'esordio. L'altra novità rispetto al match contro il Reading è l'arretramento di Evra nel ruolo di terzino sinistro con la presenza di Nani ala sinistra.

Lo United va in vantaggio con la prima fiammata del match: al 15' i Red Devils girano bene palla, fin quando questa arriva a Tevez che passa all'indietro per Scholes che dal limite dell'area arriva in corsa per tirare una sassata all'angolino sinistro della porta avversaria, trovando il gol dello 0-1.

Al 18' ancora Manchester United all'attacco, con una sponda di Nani per il tiro di Evra che però si spegne alto senza risultare pericoloso.

I ritmi di gioco sono molto bassi e si vedono poche occasioni nel primo tempo, dove c'è un predominio dello United, che ha però Tevez fuori dagli schemi e dal gioco: è normale, visto che l'argentino è appena arrivato e questa partita non la doveva neanche giocare. Il Portsmouth sono poco intraprendenti e soffrono anche l'aggressività degli avversari, specialmente di Carrick che nel primo tempo recupera un discreto numero di palloni.

Così, per vedere i Pompeys al tiro dobbiamo aspettare fino al 34' quando un tiro di Davis dalla distanza finisce altissimo.

L'ultima occasione del primo tempo si ha proprio un minuto dopo, con un bel break di Cristiano Ronaldo che parte da centrocampo e taglia verso sinistra con un'azione personale, trova lo spazio per il tiro radente e angolato dal limite molto pericoloso: James ci arriva ma non trattiene, così Tevez può riprendere il pallone da distanza ravvicinata ma non riesce a tirare per la copertura dei difensori.

Finisce il primo tempo con l'1-0, con lo United che sembra avere in mano la partita senza avere bisogno di faticare troppo, ma ha il demerito di non chiuderla. Dal canto loro, i Pompeys nel primo tempo risultano largamente insufficienti.

Al rientro delle squadre in campo, il Portsmouth si presenta con un doppio cambio, con l'importante ingresso di Matthew Taylor, entrato per dare maggior dinamismo a centrocampo al posto di un Pedro Mendes che è stato molto meno incisivo del solito.

Ma a partire bene è la squadra di Sir Alex Ferguson che al 49' crea una buona occasione, con Cristiano Ronaldo che allarga sulla sinistra in area di rigore per Nani, che supera Pamarot ma tira addosso a James.

Al 52' Scholes vince un rimpallo al limite dell'area e trova lo spazio per servire Tevez in area, l'argentino controlla e calcia alto.

Ma a sorpresa arriva il gol del pareggio: Utaka apre sulla sinistra per la corsa di Taylor che effettua un cross morbido al centro dell'area dove arriva in corsa Benjani per saltare, colpire di testa e battere Vidic nello stacco frontale. Il colpo di testa è molto potente e prende in controtempo Van Der Sar per la rete dell'1-1.

E' un gol che arriva a sorpresa ma che dà inizio al buon secondo tempo dei padroni di casa, più incisivi a centrocampo e trascinati da una grande seconda frazione di Benjani Mwaruwari, che corre moltissimo e si sacrifica anche nei rientri per poi creare diverse chances in attacco.

Al 60' ci prova però Utaka con un tiro da fuori, Van Der Sar lo controlla in presa bassa.

Al 62' è bravissimo Benjani a tagliare sulla sinistra per poi accentrarsi e, con Brown davanti in copertura, a calciare radente verso la porta, Van Der Sar ci arriva ma respinge corto e sulla respinta è fondamentale l'anticipo di Evra a togliere a Nugent una palla comoda da spingere in rete.

Al 64' si fa male Pamarot ed entra Hughes, che va a piazzarsi a centrocampo con Taylor che scala a fare il terzino sinistro mentre Traorè deve adattarsi a fare il terzino destro. Proprio quello sembra diventare il punto debole della difesa dei Pompeys, specialmente contro i forti esterni del Manchester United.

I Red Devils a tratti attaccano con grande continuità e sembrano dover trovare la rete da un momento all'altro: al 68' altro cross di Ronaldo dalla destra, in area arriva Giggs a colpire il leggera scivolata, la palla è diretta sotto la traversa ma troppo centrale e James può respingere in corner.

Sulle conseguenze del corner battuto da Giggs dalla destra, la palla ritorna al gallese che fa partire un cross basso tagliato e a giro molto pericoloso ma né Vidic né Scholes arrivano puntuali a spingerlo in porta: ancora una volta manca un giocatore in grado di ricevere il cross per realizzare.

Sulla ripartenza del Portsmouth, ancora Benjani calcia in modo pericoloso dalla distanza, il tiro è potente ma centrale e Van Der Sar può bloccare.

Al 72' Cristiano Ronaldo tenta il sinistro da posizione angolata, come successo nel primo tempo James non trattiene e respinge corto, ma qui è bravo a chiudere la porta a Tevez che si è avventato sulla respinta e ha provato il tap-in d'esterno destro che finisce largo.

A questo punto il Manchester United si innervosisce molto, perché deve vincere negli ultimi minuti una partita che i Red Devils avevano avuto largamente nelle proprie mani nel primo tempo. Gli attacchi dei Campioni d'Inghilterra diventano così meno lucidi.

All'82' poi c'è anche il gesto di stizza di Ryan Giggs, che viene sostituito da O'Shea e si arrabbia lanciando la fascia da capitano a un compagno ed uscendo con un'espressione arrabbiata.

Un minuto dopo, arriva l'ennesima sciocchezza della carriera di Sulley Muntari: già ammonito, entra in netto ritardo su Carrick, che viene falciato dal ghanese. Steve Bennett non può far altro che estrarre il secondo cartellino giallo ed espellere il centrocampista, che ogni volta lascia la sua squadra in inferiorità numerica per eccesso di foga: si dovranno abituare anche i Pompeys a questi comportamenti.

Ma all'85' prima di un corner, in area Pompeys succede qualcosa che sfugge all'occhio delle telecamere e che scatena una mischia che vede protagonista Vidic, cercato da tutti gli avversari. Bennett estrae il cartellino rosso diretto per Cristiano Ronaldo e, successivamente, vengono ammoniti Vidic e Davis per la mischia che ne è conseguita. L'espulsione è pesantissima, in quanto i Red Devils dovranno fare a meno anche di Cristiano Ronaldo per almeno tre partite (in Inghilterra per un'espulsione diretta scattano automaticamente tre giornate di squalifica), ma visto il buonissimo arbitraggio di Bennett fino a quel momento, viene da pensare che in effetti l'arbitro abbia visto qualcosa che non andava: voci per post-partita parlano di “headbutt”, testata, subita da Hughes, ma è un episodio che si dovrà chiarire nelle prossime ore.

Dopo un minuto, finalmente, viene battuto il corner, sul secondo palo arriva il colpo di testa di Scholes e la palla esce alta di poco, anche se era centrale.

L'ultima occasione arriva al 91', quando un cross dalla destra di Eagles trova il colpo di testa angola di Ferdinand, ma è attento James che, a parte un paio di sbavature, è apparso molto sicuro in questo match.

Finisce quindi 1-1 ed è il secondo pareggio delle prime due partite per entrambe le squadre. Ma se per i Pompeys è un risultato che ci può stare ampiamente, lo stesso non si può dire per i Red Devils che si vedono già sfuggire il Chelsea, che ha quattro punti in più. Adesso arriva il derby contro il Manchester City, che mai come in questo caso è pieno di insidie e con i cugini che giocheranno con grande entusiasmo, visto che anche loro in classifica hanno 4 punti in più dello United. Inoltre, qualora la squalifica dovesse scattare immediatamente, potrebbe mancare anche Cristiano Ronaldo, che anche oggi è stato l'uomo più attivo dei Red Devils. I nuovi acquisti non si sono ancora inseriti bene: di Tevez si è già detto, con l'argentino ancora fuori dal gioco e a tratti fermo a guardare i compagni giocare, mentre Nani sembra voler imitare il connazionale Cristiano Ronaldo nei gesti e negli atteggiamenti, ma i risultati sono ancora molto diversi. Oggi è mancata pure la spinta di Evra a sinistra con il francese che ha giocato molto bloccato.

Per il Portsmouth un risultato molto positivo (dopo la vittoria per 2-1 dello scorso anno), mentre la prestazione lo è stata per metà match: il primo tempo dei Pompeys è stato molto deludente, con la squadra che sembrava in balia degli avversari. Nel secondo tempo, anche grazie a Taylor, è uscita un'altra squadra brava ad aggredire sia col pressing che con gli attacchi. David Nugent si è visto pochissimo in fase realizzativa ma s'è dannato nel lavoro “sporco” e la sua prova è comunque da considerare sufficiente. Sulley Muntari ha rovinato il suo bel secondo tempo con la solita espulsione, mentre in precedenza la sua aggressività era stata molto utile ai Pompeys per non perdere eccessivo campo. Dopo due pareggi, adesso per i Pompeys è forse arrivato il momento di portare a casa i tre punti, visto che nel prossimo match affronteranno al Fratton Park un Bolton in grossa difficoltà.


Portsmouth-Manchester United 1-1

Portsmouth (4-5-1): James 6,5 – Cranie 5 (46' Traorè 6) Pamarot 6,5 (64' Hughes 6) Distin 7 Hreidarsson 5 – Utaka 6 Pedro Mendes 5,5 (46' Taylor 7,5) Davis 6 Muntari 5,5 Benjani 7,5 – Nugent 6.

In panchina: Ashdown, Kanu.
Manager: Redknapp 6

Manchester United (4-4-1-1): Van Der Sar 6 – Brown 6 (88' Eagles sv) Ferdinand 6,5 Vidic 5,5 Evra 5,5 – Cristiano Ronaldo 6 Scholes 7 Carrick 6,5 Nani 5 – Giggs 6,5 (81' O'Shea sv) – Tevez 5.

In panchina: Kuszczak, Piquè, Fletcher.
Manager: Ferguson 5

Arbitro: Steve Bennett (Kent) 6,5

Gol: 15' Scholes (MU), 53' Benjani (P)
Ammoniti: Muntari, Davis (P), Vidic (MU)
Espulsi: 83' Muntari (P), 85' Cristiano Ronaldo (MU)

A cura di:
Silvio Di Fede

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