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Tre squilli dell’Arsenal annichiliscono il Siviglia: Gunners bene anche in Champions League

19/09/2007
Champions League
Prima Giornata Girone F
Sporting Lisbona - Manchester United
1-0
 
Prestazione attenta dei Gunners, che superano il Siviglia con un secco 3-0: a segno Fabregas, Van Persie ed Eduardo. Il Manchester United supera di misura lo Sporting Lisbona

Inizia bene l'avventura in Champions League per l'Arsenal, che conferma il brillante avvio di stagione, battendo 3-0 una delle squadre più forti d'Europa, ovvero il Siviglia di Juande Ramos, capace di vincere cinque trofei nelle ultime due stagioni. E' stato un Arsenal non molto dinamico nei primi minuti, quando ha sofferto la pressione del centrocampo avversario, ma che poi ha saputo controllare bene la partita, colpendo da squadra cinica e non faticando neanche tanto sotto l'aspetto fisico. Una prova importante, che mette i Gunners in una corsia preferenziale per la corsa alla qualificazione, in un girone dove oltre alle due grandi ci sono Slavia Praga e Steaua Bucarest, due squadre ampiamente alla portata dei due team visti oggi all'Emirates Stadium. A dispetto del risultato, non è stato un Siviglia completamente da buttare quello di stasera, visto che ha tenuto per molto tempo in mano il gioco, ha saputo creare qualche buona occasione ma è mancato in attacco, dove Kanoutè non ha avuto un compagno di reparto adeguato né in Luis Fabiano nel primo tempo, né in Kerzhakov nella ripresa. Bisogna considerare anche che gli andalusi erano al ritorno in Champions League dopo ben cinquant'anni e che affrontavano una squadra in grande salute e in continua crescita mentale.

Quella tra Arsenal e Siviglia e probabilmente la sfida dal livello tecnico più alto di questa prima giornata di Champions League, alla pari di Barcellona-Lione. Si attendeva grande spettacolo da due squadre che amano giocare a ritmi alti e che hanno anche qualche punto in comune nel tipo di gioco offensivo espresso. Ma la formula della Champions League, con questa prima fase a gironi, è piuttosto protettiva per le grandi squadre e non garantisce certo l'imprevedibilità che rende le partite spettacolari, così le due squadre si affrontano con ritmi bassi, convinte che la qualificazione possa arrivare facilmente negli altri match. La Uefa deve cominciare a pensare ad un cambio di formula, dato che in questi gironi iniziali, che raramente danno spettacolo, l'affluenza del pubblico nei vari stadi sembra leggermente in calo.

L'Arsenal si presenta con la formazione annunciata, con il rientro di Senderos in difesa, quello di Rosicky come esterno sinistro e il turno di riposo concesso a Gilberto Silva, che va in panchina. Qualche novità di formazione, invece, per il Siviglia, con Fazio preferito a Boulahrouz al centro della difesa, Marti preferito a Seidou Keita in mediana, e la presenza di Diego Capel come ala sinistra, al posto di Duda.

Nei primi minuti, gioca meglio il Siviglia, che è molto dinamico a centrocampo, si mantiene maggiormente nella metà campo avversaria e crea al 6' minuto la prima occasione del match, con un tentativo di Jesus Navas da fuori area con la palla che termina alta di poco.

Al 12' però l'Arsenal riparte bene con Van Persie, che comincia la sua azione a centrocampo, si lascia dietro un paio di avversari e si ritrova al limite dell'area, da dove cerca un tiro potente di destro verso il primo palo, Palop è piazzato bene e il tiro gli finisce un po' addosso ma, nonostante tutto, è un po' incerto e non riesce a bloccare il pallone, deviandolo in calcio d'angolo.

Il Siviglia gode dell'ottima regia di Marti e punta molto sulla pericolosità degli esterni, sia a destra, con Jesus Navas che nel primo tempo attacca molto Clichy, aiutato anche dal solito Daniel Alves, sia a sinistra, con il giovane Diego Capel che crea un bel duello contro Sagna, con la velocità e lo scatto dello spagnolo contro la forza fisica e il passo lungo del francese. L'Arsenal, però, fatica di meno a centrocampo, perché cresce in maniera esponenziale in contributo di Flamini in interdizione, con il corso che recupera un numero importante di palloni spezzando la continuità dell'azione del Siviglia. In questo modo, si crea un vero e proprio equilibrio a centrocampo, con la squadra di Wenger che non è molto pericolosa con gli esterni di centrocampo, visto che Hleb è molto meno nel vivo del gioco rispetto al solito e che Rosicky è costretto a un grande lavoro di copertura per arginare gli attacchi della fascia destra del Siviglia, riuscendo ad intercettare un buon numero di palloni ma, chiaramente, poco lucido in zona offensiva. Questo lavoro, inoltre, costringe il ceco ad uno stress fisico a cui non è molto abituato e, infatti, Rosicky uscirà in avvio del secondo tempo per un piccolo problema muscolare.

I Gunners hanno quindi più controllo sulle folate del Siviglia e al 27' minuto colpiscono, con Fabregas che ha spazio per la conclusione da fuori, come spesso capita quest'anno il catalano non ci pensa su e prova la botta che subisca la decisiva deviazione di Escudè e spiazza il portiere Palop, portando l'Arsenal sull'1-0. L'anno scorso Fabregas ha dovuto aspettare fino ad aprile per sbloccarsi in termini realizzativi (in quanto aveva segnato solo nel preliminare di Champions League), anche a causa di qualche palo di troppo o di qualche gol sbagliato in modo grossolano, mentre in questo inizio di stagione il gioiellino dei Gunners è diventato puntuale come una tassa ed entra nel tabellino dei marcatori con una continuità devastante.

Raggiunto il vantaggio, l'Arsenal accentua la protezione della difesa, abbassando ulteriormente la posizione dei mediani e anche quella di Robin Van Persie, che parte qualche metro dietro Adebayor, che diventa di fatto l'unica punta.

Adebayor è un altro elemento che sembra essere in grande forma e lo dimostra la sua azione del 40', quando prende palla sulla linea dell'out sinistra, si accentra puntando Fazio fino ad arrivare in area, dove però non conclude in modo degno la bella azione, con un destro abbastanza sbilenco che termina largo.

Come le reti di Fabregas, anche le distrazioni di Senderos cominciano a diventare puntuali come una tassa, come al 42' quando una sua discutibile scelta difensiva rischia di essere pagata cara dai Gunners: Kanoutè va a cercare palla a centrocampo, seguito dal difensore svizzero, e serve di prima Daniel Alves con un passaggio corto. Senderos, invece di restare in marcatura sull'attaccante maliano, decide di andare incontro a Daniel Alves, che ritorna di prima il pallone a Kanoutè, scavalcando il difensore, creando un break pericolosissimo per la difesa. Kanoutè arriva palla al piede al limite dell'area, ma non serve Jesus Navas, pronto ad andare sul fondo, per tentare la conclusione personale, che viene respinta da Almunia.

Il primo tempo si chiude con una delle prime azioni in velocità dell'Arsenal al 45', sull'asse Hleb-Fabregas-Rosicky, conclusa da un tiro dal limite del ceco, che non colpisce bene il pallone creando una traiettoria strana, che comunque finisce larga.

Il secondo tempo inizia con il Siviglia che cambia la seconda punta da affiancare a Kanoutè, che nel primo tempo ha dovuto sbattersi quasi da solo lungo tutto il fronte dell'attacco, vista la pochezza del Luis Fabiano di oggi. Il brasiliano esce per far posto a Kerzhakov, ma le cose non cambiano.

Anzi, al 59', è l'Arsenal a raddoppiare: punizione dal lato sinistro dell'area battuta da Fabregas a giro verso il primo palo, dove trova la spizzata di Sagna che libera Van Persie sul secondo palo e a pochi passi dalla linea di porta: l'olandese riesce a smarcarsi bene dai difensori avversari e non ha difficoltà ad appoggiare la palla dentro la porta spalancata, firmando il 2-0. Acuto importante nella prestazione dell'olandese, che nelle ultime tre-quattro partite (compresa questa) sta faticando a risultare incisivo e continuo nella manovra dei Gunners.

Il Siviglia si riversa nella metà campo offensiva ma non spinge con grande convinzione e la sua reazione è affidata a… Senderos. Al 65' minuto, infatti, su un cross basso di Daniel Alves, il difensore svizzero è in netto anticipo su tutti ma manca clamorosamente il rinvio col destro, provocando un serio pericolo per la propria porta, visto che la palla continua a schizzare dentro l'area piccola con Marti che non riesce a toccare da pochi passi rispetto alla porta difesa da Almunia.

Al 70' ripartenza dei Gunners, Punizione di Fabregas, spizzata di Sagna e Van Persie, da pochi passi, devia il pallone in rete, realizzando il 2-0. buon cross dalla mediana di Sagna con la difesa piuttosto scoperta, al centro dell'area Adebayor è strepitoso nell'anticipare Fazio e a deviare con un colpo di testa in tuffo, ma la palla finisce fuori davvero di un nulla.

Un minuto dopo, altro cross di Sagna, stavolta dal fondo: la traiettoria è molto lunga, ma Van Persie, da posizione angolata, riesce ad avere la determinazione per arrivare al tiro in scivolata, quasi sorprendendo Palop che respinge in calcio d'angolo.

Negli ultimi dieci minuti, il Siviglia prova ad attaccare con più velocità e convinzione, trascinato in questo da Daniel Alves, positivo come sempre. Una sua punizione dalla mediana, all'83', crea un pericolo per la difesa avversaria: la sua battuta finisce in area dove Kerzhakov fa la sponda di testa per la bella girata di sinistro al volo di Kanoutè, il cui tiro finisce fuori di poco.

Ma nel finale è l'Arsenal ad arrotondare il risultato al 92': Fazio perde malamente palla al limite dell'area, la recupera Hleb che gestisce bene un attacco in tre contro due e serve alla sua destra l'inserimento in area di Fabregas. Lo spagnolo serve di prima un Eduardo liberissimo in area, che da pochi passi appoggia quasi a porta vuota, realizzando il gol del 3-0. Anche per il croato (ma brasiliano di nascita) arriva una gioia importante, in attesa del totale ambientamento al calcio inglese che comporterà un minutaggio maggiore.

Vittoria netta sul piano del risultato e meritata per l'Arsenal, che ha fatto una buona partita tatticamente, rischiando poco in difesa, tranne che per la sbadataggine di Senderos. Nei Gunners, buonissima è stata la prova di Flamini, sempre lucida la regia di Fabregas, sicura la difesa di Kolo Tourè, ma il migliore in campo è Bacary Sagna, autore di una prova eccezionale in fase difensiva, contro un avversario temibile come Diego Capel che non ha perso occasione per metterlo in difficoltà, e puntuale in fase offensiva, dove comincia a dimostrare buone qualità anche in fase di spinta e nel cross. Continua ad essere davvero convincente il suo inizio di stagione, dimostrando una grande sicurezza anche nell'affrontare avversari difficili e in buona giornata, come Diego Capel oggi o Gareth Bale nel derby di sabato scorso contro il Tottenham. Vista la pochezza delle altre due squadre del girone, l'impressione è che questo per l'Arsenal sia già un passo avanti importante verso la qualificazione agli ottavi di finale, che adesso torna con la mente al campionato: infatti, sabato l'Arsenal ospiterà il Derby County per cercare di proseguire la corsa da capolista della Premier League, ruolo che la squadra di Wenger non aveva da ben tre anni.

Come detto, non è da buttare la prestazione del Siviglia, in una prova che deve servire per “fare le ossa” alla squadra e accrescerne il carattere per trovare un passaggio del turno che è ampliamente alla portata. Il risultato, infatti, è pesante più nell'ottica eventuale di una corsa per il primo posto con l'Arsenal che per quella della qualificazione, che deve essere conquistata battendo Slavia Praga prima e Steaua Bucarest (due volte) poi, prima del match di ritorno contro la squadra inglese. Il migliore degli spagnoli è stato Marti, buonissimo nella gestione della manovra nel primo tempo. Anche il Siviglia deve tornare immediatamente con la testa al campionato, dato che domenica è atteso al Camp Nou per la supersfida contro il Barcellona.

Nell'altra partita del girone, successo dello Slavia Praga per 2-1 sullo Steaua Bucarest, grazie alle reti di Senkerik e Belaid, intervallate dal pareggio di Goian.


Arsenal-Siviglia 3-0

Arsenal (4-4-2):
Almunia 5,5 – Sagna 7,5 Tourè 7 Senderos 5,5 Clichy 6 – Hleb 5,5 Fabregas 6,5 Flamini 7 Rosicky 6,5 (50' Diaby 6) – Adebayor 6,5 (83' Eduardo 6,5) Van Persie 6 (88' Diarra sv)

In panchina: Fabianski, Denilson, Gilberto Silva, Walcott
Manager: Wenger 6,5

Siviglia (4-4-2): Palop 6 – Daniel Alves 6,5 Fazio 5 Escudè 6 Dragutinovic 6 – Jesus Navas 5,5 Poulsen 5 Marti 7 (66' Keita 6) Diego Capel 6 (66' Renato 5) – Kanoutè 6 Luis Fabiano 4,5 (46' Kerzhakov 5)

In panchina: De Sanctis, Duda, Boulahrouz, Maresca
Manager: Juande Ramos 6

Arbitro: Peter Frojdfeldt (Svezia) 5

Gol: 28' Fabregas, 59' Van Persie, 90' Eduardo
Ammoniti: Adebayor (A), Daniel Alves, Keita (S)


Nella serata di mercoledì era impegnata anche un'altra squadra inglese, il Manchester United in trasferta a Lisbona contro lo Sporting. I Red Devils soffrono l'aggressività dei portoghesi nel primo tempo e Van Der Sar è strepitoso nel parare un bel destro a giro di Liedson da fuori area, con traiettoria resa ancora più insidiosa da una leggera deviazione di Brown. Nella ripresa, il Manchester United parte con più convinzione e trova il gol del vantaggio al 62', grazie ad un tuffo di testa di Cristiano Ronaldo su cross di Brown. Il risultato non cambierà, anche perché Van Der Sar è ancora strepitoso ad opporsi su un colpo di testa di Tonel. Vittoria importante, quindi, per la squadra di Sir Alex Ferguson, che continua nella striscia di vittorie per 1-0, visto che questa è la quarta consecutiva tra campionato e Champions League.

Nel girone F erano impegnate anche Roma e Dinamo Kiev, in una partita che s'è rivelata senza storia: troppo debole la squadra ucraina per competere a questi livelli. La Roma, così, vince per 2-0 grazie ai gol di Perrotta e Totti, ma il risultato poteva essere ancora più ampio.


GIRONE F:

Risultati e calendario:

Prima giornata (19/09/2007):

Roma-Dinamo Kiev 2-0: 9' Perrotta, 70' Totti
Sporting Lisbona-Manchester United 0-1: 62' Cristiano Ronaldo

Seconda giornata (02/10/2007)

Dinamo Kiev-Sporting Lisbona
Manchester United-Roma


Terza giornata (23/10/2007)

Dinamo Kiev-Manchester United
Sporting Lisbona-Roma


Quarta giornata (07/11/2007)

Manchester United-Dinamo Kiev
Roma-Sporting Lisbona

Quinta giornata (27/11/2007)

Dinamo Kiev-Roma
Manchester United-Sporting Lisbona


Sesta giornata (12/12/2007)

Roma-Manchester United
Sporting Lisbona-Dinamo Kiev



Classifica:

Roma: 3
Manchester United: 3
Sporting Lisbona: 0
Dinamo Kiev: 0


GIRONE H

Risultati e calendario:

Prima giornata (19/09/2007):

Arsenal-Siviglia 3-0: 28' Fabregas, 59' Van Persie, 90' Eduardo
Slavia Praga-Steaua Bucarest 2-1: 14' Senkerik (SP), 33' Goian (SB), 63' Belaid (SP)

Seconda giornata (02/10/2007)

Siviglia-Slavia Praga
Steaua Bucarest-Arsenal


Terza giornata (23/10/2007)

Arsenal-Slavia Praga
Siviglia-Steaua Bucarest

Quarta giornata (07/11/2007)

Slavia Praga-Arsenal
Steaua Bucarest-Siviglia


Quinta giornata (27/11/2007)

Siviglia-Arsenal
Steaua Bucarest-Slavia Praga


Sesta giornata (12/12/2007)

Arsenal-Steaua Bucarest
Slavia Praga-Siviglia


Classifica:

Arsenal: 3
Slavia Praga: 3
Steaua Bucarest: 0
Siviglia: 0

A cura di:
Silvio Di Fede

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Classifica

Squadra
Giocate
Punti
1
Manchester United
21
47
2
Liverpool
21
46
3
Chelsea
22
45
4
Aston Villa
22
44
5
Arsenal
22
41
6
Everton
21
35
7
Wigan Athletic
22
31
8
Hull City
22
27
9
Fulham
19
26
10
West Ham United
21
26
11
Manchester City
21
25
12
Bolton Wanderers
22
23
13
Newcastle United
22
23
14
Sunderland
22
23
15
Portsmouth
20
23
16
Blackburn Rovers
21
21
17
Middlesbrough
22
21
18
Stoke City
22
21
19
West Bromwich Albion
22
21
20
Tottenham Hotspur
21
20

Ultime 10 partite

Partita
Risultato
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