E' un inizio a ritmo forsennato quello fra Birmingham e Manchester United. Partono meglio i padroni di casa, che schiacciano i Red Devils nella loro area, e vanno vicini al gol per due volte nei primi tre minuti di gara.
Prima Jerome scappa via in mezzo ai due centrali del Manchester e lascia partire un sinistro violento su cui Van der Sar è già costretto agli straordinari; poi è invece un colpo di testa di Queudrue a costringere il portiere olandese a un nuovo intervento decisivo.
I Red Devils provano a organizzarsi ma è sempre il Birmingham a essere pericoloso. Un'ingenuità di Evra permette a Larsson di involarsi sulla sinistra. Il suo traversone trova la testa di McSheffrey che vede respinta sulla linea da Rio Ferdinand la sua conclusione a Van der Sar battuto.
La formazione di Ferguson sbaglia molto in fase di impostazione colpita dal ritmo di gioco dei padroni di casa. Giggs si carica la squadra sulle spalle e suona la sveglia. Il mago gallese entra in tutte le giocate dei suoi che, lentamente, prendono campo agli avversari. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma la sensazione è che la ripresa avrà una storia diversa.
Dopo il riposo è quasi solo Manchester che dopo 30 secondi sfiora il vantaggio ma il destro di Tevez da posizione defilata è ben controllato da Taylor. Ma è solo il preludio al gol di Cristiano Ronaldo, il primo per lui in questa Premiership, che arriva al minuto 51'. Il fantasista lusitano sfrutta l'errore di Djourou, salta Taylor e porta in vantaggio il Manchester dopo soli sei minuti della ripresa.
Il Birmingham accusa il colpo. Tra gli uomini di casa ci prova solo McSheffrey, di gran lunga il migliore dei suoi. Di testa, su punizione e di destro ma le sue conclusioni non trovano il bersaglio grosso.
Nel finale le conclusioni di Tevez e Ronaldo potrebbero portare a due le reti del Manchester ma, forse, non sarebbe giusto. Il Birmingham ha giocato per lunghi tratti alla pari con i campioni in carica. Il 2-0 sarebbe stato ingeneroso nei confronti dei ragazzi di Steve Bruce.