E' un dolce, dolcissimo bicchiere di vino quello che Sir Alex Ferguson gusterà nel suo ufficio al termine di Manchester United-Chelsea. Senza Mourinho, che ha in settimana lasciato la panchina dei Blues, l'allenatore dei Red Devils trova un altro uomo con cui brindare al successo della squadra. Il calice che sarebbe stato dell'allenatore portoghese lo sorseggia invece Carlitos Tevez, autore del gol che sblocca l'affascinante sfida dell'Old Trafford.
Nonostante si giochi in casa del Manchester, è il Chelsea a partire meglio. Il traversone basso di Essien dopo nove minuti di gioco non trova nessun compagno pronto al tap-in mentre un giro di orologio più tardi è il destro dal limite di Sheva a scuotere i Red Devils.
Da qui in poi è solo Manchester. Le accelerazioni di Ronaldo fanno paura. Dai suoi piedi nascono le iniziative più pericolose dei padroni di casa che al 17' si vedono negare un clamoroso rigore per atterramento di Joe Cole ai danni di Evra. Ma questa è solo la prima di alcune decisioni quantomeno dubbie del direttore di gara che al minuto 31 manda sotto la doccia Mikel per un intervento con piede a martello sulla caviglia di Evra. Il Manchester prende coraggio e nel recupero del primo parziale passa in vantaggio con Carlitos Tevez, al primo gol con i Red Devils, la cui torsione di testa su splendido cross di Giggs risulta imparabile per il bravissimo Cech.
Il secondo tempo inizia su ritmi bassissimi. L'inferiorità numerica costringe il Chelsea ad agire in contropiede ma di fronte il Manchester non pone il fianco. Guidati dalla sapiente regia di Carrick e Scholes, gli uomini di Ferguson tengono i rivali nella propria metà di campo annullando ogni loro tentativo di offesa.
E' invece Giggs, servito lungo da Carrick, ad avere la palla del 2-0 ma il sinistro al volo del mago gallese termina alto sopra la traversa di pochissimo. Nel finale, Joe Cole interviene da criminale su Cristiano Ronaldo. L'arbitro estrae il giallo e Ferguson va su tutte le furie. Manca ormai poco al triplice fischio ma c'è ancora da vedere il gol del 2-0 su rigore che si procura e trasforma il nuovo entrato Saha per il raddoppio che a un minuto dal termine congela di fatto il risultato. Il vino sta già decantando. Bisogna correre a degustarlo.