L’Adelaide United arriva all’appuntamento giapponese nonostante la sonora sconfitta (5-0, il totale nel doppio confronto) contro il Gamba Osaka nella finale della Champions League d’Asia. Australiani e giapponesi, tra l’altro, si incontreranno presumibilmente anche nel quarto di finale della Fifa Club World Cup visto che l’avversaria dell’Adelaide United agli ottavi, la neozelandese Waitekere United, non sembra formazione irresistibile.
L’Adelaide United è nata sulle ceneri di quella che fu la gloriosa compagine dell’Adelaide City, formazione che in Australia raccolse nell’arco della sua storia molti consensi. Arrivata prima al termine della stagione inaugurale della “A-League”, il campionato australiano che ha sostituito la National Soccer League, la formazione biancorossa è stata eliminata nella fase finale della manifestazione. Lo scorso anno, invece, giunta in finale contro il Melbourne Victory, l’Adelaide United è stata severamente punita all’atto conclusivo con un netto 6-0 che è costato la panchina a John Kosmina, il tecnico poi sostituito da Vidmar.
Tra i giocatori più interessanti da osservare c’è sicuramente Travis Dodd, capitano della squadra che vanta buoni trascorsi sul campo. Non spettacolare ma molto efficace, Dodd, ala con il vizio del gol, potrebbe presto lasciare l’Australia per tentare l’avventura all’estero. Da tenere d’occhio anche il difensore brasiliano Cassio, giocatore approdato in Australia dal Santa Cruz.
Adattatosi rapidamente al tipo di gioco locale, ha nella velocità e nel tocco di palla le caratteristiche migliori che lo hanno fatto diventare una delle colonne fondamentali della formazione.
L’obiettivo degli australiani è quello di battere nell’ordine Waitekere United e Gamba Osaka per sfidare il Manchester Uniteddi Sir Alex Ferguson. Un risultato che per gli uomini di Vidmar equivarrebbe già ad un successo.