Sarà un match tutto di stampo oceanico quello che aprirà i battenti del Campionato del Mondo per Club, il torneo che ha sostituito nel cuore dei “nostalgici” la cara e vecchia Coppa Intercontinentale.
Qualificato al torneo come vincente della OFC (Oceania Football Confederation) Champions League, il Waitakere United ha dominato la fase a gironi del torneo continentale lasciandosi alle spalle gli australiani dell’Auckland City e i tacitiani del Manu-Ura nel girone di qualificazione, prima di arrivare al doppio confronto di finale contro il Kossa FC, formazione delle Isole Salomone. Battuti clamorosamente in casa del Kossa per 3-1, i neozelandesi hanno saputo ribaltare le sorti della sfida con un perentorio 5-0 nella gara di ritorno.
Nata nel 2004, la franchigia dei Waitakere vanta nel suo recente albo d’oro già due Minor Premierships (il titolo conquistato al termine della stagione regolare), una League Competition (equiparabile al successo nei playoff) e due Champions League dell’Oceania.
Tra i giocatori che potrebbero far bene in Giappone c’è il 33enne centrale difensivo Danny Hay, calciatore arrivato dagli “estinti” New Zealand Knights, formazione che prese parte al primo campionato australiano di “A-League”. Hay, inoltre, vanta trascorsi in Europa sia nella Premier League inglese che nella Uefa Champions League.
Altro giocatore da tenere sott’occhio è Neil Emblen, 37enne che ha trascorso 13 stagioni in Inghilterra mettendosi in luce per due campionati anche nelle fila del Wolverhampton. Giocatore eclettico, Emblen può ricoprire diversi ruoli anche grazie ad un fisico possente che lo rende molto forte soprattutto nel gioco aereo.
Nel quarto di finale contro l’Adelaide United, il Waitakere parte sicuramente sfavorito ma i bianchi allenati da Chris Milicich proveranno a giocare la carta sorpresa per centrare il successivo appuntamento contro il Gamba Osaka.