Gli ultimi avvenimenti hanno reso il match di Old Trafford sulla carta più che scontato, almeno alla vigilia: il Manchester United non può permettersi distrazioni e deve continuare la propria rincorsa alla vetta della classifica, dopo che l’ultima giornata è stata totalmente favorevole ai Ferguson Boys, che hanno risucchiato tre punti al Chelsea ma soprattutto due al Liverpool e che vogliono continuare a guadagnare punti in quello che è anche il penultimo impegno in campionato dei Red Devils prima del viaggio intercontinentale per affrontare il Mondiale per Club, non certo il miglior viatico per preparare poi il periodo natalizio che, per fortuna di Ferguson (e per sfortuna degli appassionati), però sarà meno intenso del solito. Dall’altra parte arriva un Sunderland in totale disarmo: la stagione era iniziata con grandi premesse ma la luce s’è spenta allo Stadium Of Light (da qui anche il gioco di parole usato dai media inglesi, che lo hanno soprannominato lo Stadium Of Dark) e la squadra è incappata in cinque sconfitte nelle ultime sei partite, precipitando nella zona retrocessione e vedendo il proprio manager Roy Keane decidere di lasciare l’incarico proprio alla vigilia del suo ritorno ad Old Trafford, una situazione che costringerà i Black Cats a presentarsi in questa difficile trasferta senza un vero manager e con Ricky Sbragia (ex assistente dell’irlandese) come caretaker. Le premesse sono tutte favorevoli al Manchester United, che però non dovrà perdere la concentrazione anche perché non può più permettersi di lasciare punti per strada: la vittoria nel derby contro il Manchester City ha mostrato come i Red Devils non abbiano del tutto perso la loro tipica determinazione, necessaria per puntare in alto anche quest’anno. L’undici di Ferguson è reduce dall’aver ottenuto anche l’accesso alle semifinali di Carling Cup dopo aver battuto il Blackburn, in un match che ha visto il ritorno in campo di Paul Scholes, che però precauzionalmente non è stato convocato per sabato, risultando di fatto l’unico assente perché pare proprio che Fletcher ce la possa fare a recuperare dal proprio problemino fisico, entrando in ballottaggio con Carrick e Anderson per due posti in mediana. Posto da titolare assicurato per Cristiano Ronaldo, che domenica scorsa s’è fatto espellere in modo davvero stupido ma che ha scontato la squalifica nel match di Carling Cup, match che comunque non avrebbe giocato, mentre Tevez, eroe dello scorso mercoledì, dovrebbe ancora partire dalla panchina. Il Sunderland dovrà ancora fare a meno del portiere Gordon, che ha avuto una ricaduta del suo precedente problema alla caviglia, mentre McCartney proverà a recuperare in tempo dal suo fastidio al piede, in una difesa che dovrebbe vedere il ritorno di Anton Ferdinand da titolare dopo la panchina di sabato scorso, per affrontare il personale derby con il fratello Rio. E’ squalificato uno degli ex di giornata, ovvero Kieran Richardson, che ha già assommato cinque cartellini gialli.
Manchester United (4-4-2): Van der Sar; Rafael Da Silva, Rio Ferdinand, Vidic, Evra; Park Ji-Sung, Carrick, Anderson, Cristiano Ronaldo; Berbatov, Rooney
Sunderland (4-4-2): Fulop; Bardsley, Nosworthy, Anton Ferdinand, Collins; Malbranque, Whitehead, Leadbitter, Reid; Jones, Cissè