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Domenica da derby in Premier League, con Manchester City-Manchester United e Chelsea-Arsenal

28/11/2008

Dopo un’intensa e tutto sommato discreta tre giorni europea per le squadre inglesi (decisamente positivo il giovedì di Coppa Uefa, un po’ meno i due giorni di Champions League) ritorna la Premier League, in una 15a giornata ricca di temi e di match molto sentiti, a cominciare dal Tees-Tyne derby di sabato e dai due derby attesissimi di domenica.

Manchester City-Manchester United: La domenica dei derby inizia dal City Of Manchester Stadium, dove appunto andrà in scena il derby della città di Manchester, un derby sempre molto caldo per la rivalità tra i due club, rivalità infuocata soprattutto da parte del Manchester City, che digerisce sempre poco i tanti successi nazionali e internazionali dei cugini. Già solo questi temi basterebbero per attendere una partita accesissima come sempre, ma a questi bisogna aggiungere un altro paio di costatazioni: con l’arrivo della proprietà araba, infatti, il Manchester City ha lanciato il guanto di sfida ai propri cugini e di fatto in campo vedremo quella che è la squadra più ricca del mondo di fronte a quella che è tutt’ora la squadra più forte al mondo, nonché l’undici Campione d’Europa. Non basta, perché i derby inglesi riescono sempre ad assottigliare i valori in quanto in campo nasce sempre una grande battaglia a ritmi intensi e questo lo si è visto anche l’anno scorso, quando il Manchester City s’è permesso lo “sgarbo” di battere i cugini sia all’andata che al ritorno. Il Manchester United ha allora voglia di rifarsi ma per farlo dovrà per forza di cosa ritrovare quella determinazione massima che nelle ultime giornate molto spesso non s’è vista, tanto che Ferguson vede in questo derby anche l’occasione per dare una scossa decisiva per la stagione, quello scatto che possa mostrare nuovamente il vero carattere dei Red Devils. Dall’altra parte invece c’è un doppio sogno da parte dei tifosi del Manchester City, quello di chiudere con tre vittorie un trittico di partite sulla carta terribile, visto che in settimana i Citizens hanno battuto l’Arsenal e lo Schalke 04, una vittoria nel derby che sarebbe anche uno sgambetto pesante rivolto ai cugini, che rischierebbero di allontanarsi molto prematuramente dalla lotta per il titolo. Sarà allora una partita in cui non mancherà certo il pepe e non mancano neppure le curiosità tattiche, perché Mark Hughes (ex grande centravanti del Manchester United) in settimana ha saputo prendersi qualche rivincita dopo che sembrava inadatto a gestire un ambiente del genere, soprattutto andando a dominare sul piano tattico la trasferta tedesca contro lo Schalke 04, quando i Citizens hanno fatto anche del “catenaccio” ma hanno saputo fare a fette la difesa avversaria con le grandi ripartenze in velocità. Tutto ciò nonostante l’assenza di Robinho, lasciato a riposo precauzionalmente per un problemino alla caviglia, con lo staff del Manchester City che ha giustamente preferito non rischiare il brasiliano in vista del derby, soprattutto perché a Gelsenkirchen in campo s’è visto uno Sturridge decisamente all’altezza e forse anche più utile nel gioco di squadra rispetto al più illustre compagno. In Germania la scelta chiave è stata quella di portare Kompany al centro della difesa, ma il belga dovrebbe tornare in mediana, anche perché Richards tornerà a fare il centrale di difesa per il possibile rientro di Zabaleta. Possibile assente è Garrido, che ha subito un colpo nella partita contro lo Schalke 04 e dovrebbe lasciare spazio a Ball. Il Manchester United ritrova Dimitar Berbatov al centro dell’attacco e per il bulgaro sarà una partita particolare, anche perché in quel caldissimo 31 Agosto (il giorno della chiusura di mercato) in cui firmò per il Manchester United si trovò contattato anche dal Manchester City, che aveva avanzato un’offerta altissima che l’ex attaccante del Bayer Leverkusen ha deciso di declinare, preferendo proseguire nella propria volontà di affidare il proprio futuro ai Red Devils. Ferguson recupera un paio di elementi fondamentali per la difesa come Van der Sar e Vidic, assenti nella trasferta contro il Villarreal, dove il manager scozzese ha concesso un turno di riposo anche a Rafael Da Silva, Park Ji-Sung e Ryan Giggs, tutti pronti a tornare titolari in questo match che può essere chiave per la stagione del Manchester United.

Manchester City (4-1-4-1): Hart; Zabaleta, Richards, Dunne, Ball; Kompany; Vassell, Wright-Phillips, Ireland, Robinho; Benjani

Manchester United (4-4-2): Van der Sar; Rafael Da Silva, Ferdinand, Vidic, Evra; Park Ji-Sung, Carrick, Giggs, Cristiano Ronaldo; Berbatov, Rooney

Chelsea-Arsenal: Stamford Bridge è pronto a scaldarsi per l’arrivo di una delle squadre meno amate da queste parti, quell’Arsenal che a cavallo degli anni ’90 e dei primi anni 2000 sembrava quasi un ostacolo invalicabile per il Chelsea, che in quel periodo ha subito tante delusioni. Poi qualcosa è cambiato, una serie negativa dei Blues contro i Gunners s’è chiusa nella circostanza forse più in attesa, un quarto di finale di Champions League giocato ad Highbury ad Aprile del 2004 che vide il Chelsea vincere in rimonta ed estromettere a sorpresa i cugini dell’Arsenal, che a quel punto sembravano anche i favoriti nella vittoria della competizione, perché quella era una squadra destinata a chiudere la Premier League senza subire nemmeno una sconfitta e perché quella fu una competizione che vide via via cadere le grandi storiche europee, tanto che in semifinale sarebbero rimaste Monaco, Deportivo La Coruna e Porto, squadre sulla carta alla portata di quell’Arsenal: la Champions League la vinsero i portoghesi con Mourinho in panchina, tecnico che avrebbe poi fatto grande il Chelsea insieme al portafogli di Abramovich, una situazione mai accettata dai dirigenti dell’Arsenal perché di fatto l’arrivo del magnate russo finì indirettamente per escludere i Gunners dal mercato, perché causò un’impennata dei prezzi di molti giocatori in un periodo in cui i cordoni della borsa dell’Arsenal si facevano più stretti perché si avvicinava l’addio ad Highbury e l’approdo all’Emirates Stadium, per la costruzione del quale sono sorti alcuni debiti ancora non del tutto risolti, anche per la crisi economica che sta attanagliando un po’ tutto il mondo occidentale, che influisce nei conti dei Gunners soprattutto perché i vari edifici costruiti sulle ceneri di Highbury stanno rimanendo in buona parte invenduti proprio per questa crisi dei mutui. Di fatto, quindi, proprio l’arrivo di Abramovich ha finito per pesare sull’Arsenal, che per questo motivo guarda al Chelsea come il fumo negli occhi, vedendo anche in queste situazioni i motivi di una crisi che ora si sta rispecchiando pesantemente anche sul terreno di gioco e nell’ambiente, sotto forma di tante polemiche di spogliatoio che hanno visto come protagonista proprio un ex Chelsea come William Gallas, per una squadra che è reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro partite di campionato, con l’unica parentesi della vittoria sul Manchester United proprio in un altro big match: Wenger spera che la reazione d’orgoglio si ripeta anche a Stamford Bridge. Il Chelsea ha già 10 punti di vantaggio sull’Arsenal e vuole mandare definitivamente fuori dai giochi i cugini, anche se Scolari ha parlato con grande rispetto (forse anche eccessivo) degli avversari, mostrando ancora una volta di essere un personaggio molto simpatico e positivo: il tecnico brasiliano affronterà per la prima volta Wenger, con cui è amico di lunga data secondo quanto dichiarato dallo stesso Scolari, che intanto ha vinto 10 delle prime sue 14 partite di Premier League. Il problema è che i tre pareggi e l’unica sconfitta sono arrivati tutti a Stamford Bridge, una situazione che alla lunga potrebbe portare un blocco psicologico ai Blues, che comunque rimangono in vetta alla classifica. Rispetto alla deludente prestazione contro il Bordeaux di mercoledì scorso, il Chelsea ritrova Deco (squalificato in Champions League) e soprattutto Alex, che verrà schierato al centro della difesa al fianco di Terry, ma chi rischia di essere assente è Joe Cole, alle prese con un problema alla caviglia. Sarà assente anche la bestia nera dell’Arsenal, ovvero Didier Drogba, che sconta la seconda di tre giornate di squalifica e al momento sembra più concentrato a trattare la sua cessione che al campo, mentre chi non mancherà l’appuntamento è Ashley Cole, contestato ex di giornata, così come un ex è Nicolas Anelka, che ha dichiarato in maniera abbastanza delirante di aver lasciato 10 anni fa l’Arsenal perché i tifosi dei Gunners continuavano a preferirgli Ian Wright, che è un po’ come se Mancienne si lamentasse se i tifosi gli preferissero John Terry, ovvero un mettere di fronte un giocatore emergente contro una bandiera. Altro grande ex è proprio William Gallas, che sicuramente troverà un’accoglienza “sonora” da parte dei tifosi dei Blues per una vicenda non molto chiara in cui il Chelsea accusò il francese di poca professionalità e di una minaccia di “autogol volontario” qualora la società non avesse avallato la sua cessione, una storia che sarebbe francamente assurda e che Gallas ha sempre rifiutato di commentare, accusando sempre il suo ex club di aver mentito grossolanamente su tale questione. L’Arsenal proverà a recuperare i vari Sagna, Nasri e Adebayor dai rispettivi infortuni, mentre Tourè, Diaby e Walcott rimangono indisponibili ed Eduardo Da Silva è tornato a calcare i campi da gioco, scendendo in campo in un’amichevole a porte chiuse della squadra riserve contro il Nottingham Forest, un primo impatto agonistico che secondo lo staff dell’Arsenal è stato positivo.

Chelsea (4-3-2-1): Cech; Bosingwa, Alex, Terry, Ashley Cole; Ballack, Obi Mikel, Lampard; Deco, Malouda; Anelka

Arsenal (4-4-2): Almunia; Sagna, Gallas, Silvestre, Clichy; Denilson, Fabregas, Song, Nasri; Adebayor, Van Persie

A cura di:
Silvio DiFede

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Classifica

Squadra
Giocate
Punti
1
Manchester United
21
47
2
Liverpool
21
46
3
Chelsea
22
45
4
Aston Villa
22
44
5
Arsenal
22
41
6
Everton
21
35
7
Wigan Athletic
22
31
8
Hull City
22
27
9
Fulham
19
26
10
West Ham United
21
26
11
Manchester City
21
25
12
Bolton Wanderers
22
23
13
Newcastle United
22
23
14
Sunderland
22
23
15
Portsmouth
20
23
16
Blackburn Rovers
21
21
17
Middlesbrough
22
21
18
Stoke City
22
21
19
West Bromwich Albion
22
21
20
Tottenham Hotspur
21
20

Ultime 10 partite

Partita
Risultato
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