I campioni sono in vetta alla classifica, per la prima volta in questa stagione: il Manchester United fa davvero molta fatica, ma al 90’ minuto riesce a strappare tre punti dal peso specifico enorme, anche perché portano ulteriore pressione ad un Liverpool che sta sentendo sempre più il fiato sul collo dei Red Devils e che adesso ha circa 51 ore di attesa tra la fine del match del Reebok Stadium e l’inizio del Merseyside derby di lunedì sera, 51 ore lunghissime in cui la squadra di Benitez dovrà essere brava a nascondere un po’ di tensione, più brava dello stesso tecnico spagnolo. Come prevedibile, la partita finisce senza che il Bolton (peggiore attacco interno del campionato) riesca a trovare la via della rete e il Manchester United ottiene il decimo clean sheet consecutivo, eguagliando il record del Chelsea per quanto riguarda la Premier League (da quando si chiama così) e portando a 942 i minuti di imbattibilità dalla gran rete di Samir Nasri all’Emirates Stadium, davvero un’infinità. Il Manchester United mostra quel carattere che non è mai mancato alla squadra di Ferguson e porta a casa il settimo 1-0 di questo campionato, il quarto nelle ultime cinque partite (con in mezzo il 3-0 sul Chelsea: anche l’anno scorso accadde ciò ad inizio stagione, con in mezzo il 2-0 sui Blues), il sesto nelle ultime sette uscite, una serie che porta anche una certa fatica mentale ma che ai fini della classifica finale può anche essere decisiva. Non basta combattere al Bolton per portare a casa qualche punto ed evitare la quarta sconfitta consecutiva (tutti match in cui i Trotters non sono riusciti ad andare a segno), il sesto ko nelle ultime sette partite, un calo che sembra ricordare quello del Middlesbrough, che come la squadra di Megson ad un certo punto della stagione si era trovata sorprendentemente in zone nobili di classifica per poi calare di schianto e ritrovarsi in zona paludose di bassa classifica. Il Bolton gioca in modo molto compatto e aggredisce gli avversari nella propria trequarti, provando qualche sporadica incursione offensiva affidandosi all’esordiente Ariza Makukula, appena arrivato in prestito dal Benfica e subito gettato nella mischia: la punta nativa del Congo ma portoghese di passaporto mostra qualche spunto promettente, ma inizialmente si fa notare con un’inutile spallata su Vidic a palla ampiamente nelle mani di Van der Sar che gli costa un giallo all’esordio. Il Manchester United ha pienamente in mano il gioco, ma la manovra non è fluida, perché in regia Carrick e soprattutto Anderson sono molto imprecisi e la squadra fa fatica ad affondare e a prendere ritmo, soprattutto nel primo tempo. Questo succede meglio nella ripresa, ma Berbatov appare un po’ spento. Nel finale la migliore occasione sembra quella creata dal Bolton: Muamba riprende una respinta della difesa United e carica la botta al volo, Davies a centro area ha la giusta idea di inserirsi nella traiettoria e deviare di testa ma non trova la porta e manda alto una grande occasione. Proprio al 90’ i fuoriclasse dei Red Devils risolvono la pratica: Tevez va via di forza all’esordiente Puygrenier e ad Andy O’Brien ed entra nella destra dell’area di rigore, ha l’intelligenza e la pazienza di toccare una volta in più il pallone per permettere a Berbatov di rientrare dal fuorigioco e poi lo serve con un cross al bacio che il bulgaro gira bene da distanza ravvicinata, Jaaskelainen non ha il riflesso giusto e la palla entra in rete a regalare la vittoria ai Red Devils. Probabilmente questo è il primo gol di capitale importante della carriera di Berbatov al Manchester United e porta in dote una vittoria importantissima in tutti i sensi.
Bolton: Jaaskelainen, Steinsson, Cahill, Andrew O'Brien, Samuel, Davies, Basham, Muamba, Gardner (Puygrenier 83), Taylor, Makukula (Obadeyi 64)
In panchina: Bogdan, Smolarek, Riga, Shittu, Sinclair
Manager: Gary Megson
Manchester United: Van der Sar, Neville, Vidic, Evans, O'Shea, Fletcher (Giggs 69), Carrick, Anderson (Scholes 69), Ronaldo, Tevez, Berbatov
In panchina: Kuszczak, Park, Nani, Welbeck, Chester
Manager: Alex Ferguson
Arbitro: Andre Marriner
Gol: 90’ Berbatov
Ammoniti: Makukula (BW), O'Shea
A cura di:
Silvio Di Fede