E' tutto facile per il Manchester United che, a parte una distrazione nel finale di gara, non ha certo grosse difficoltà nel superare il Blackburn in una partita giocata a ritmi molto bassi ma conclusa comunque con un 5-3 che non ha lesinato belle giocato, soprattutto per merito dei padroni di casa, tanto che persino Anderson e Nani (due che molto spesso non giocano benissimo) finiscono per essere decisamente positivi. Il grande protagonista della serata è invece Carlos Tevez, che cala un poker d’assi, anche se sul primo gol c’è qualche dubbio, visto che a toccare il pallone in mischia dopo un calcio di punizione sembra essere Mokoena: qualora davvero l’argentino avesse toccato il pallone, lo avrebbe fatto con il braccio e il gol sarebbe stato da annullare. Comunque la rete è stata assegnata a Tevez, che subito dopo chiude un bel triangolo e manda in rete anche Nani per concludere il primo tempo con un doppio vantaggio. McCarthy riapre un po’ a sorpresa la partita in avvio di ripresa sfruttando un errore di Gary Neville, ma subito il Manchester United chiude i conti, sempre con Tevez, che prima si guadagna un rigore per fallo ingenuo di Ooijer e lo realizza e poi conclude un’azione straordinaria per i Red Devils: Giggs, Anderson, Tevez, Anderson, Tevez, il tutto di prima ad esclusione dell’ultimo tocco di brasiliano, con la perla del colpo di tacco di Giggs a dare il là ad un’azione capolavoro. Nel finale però il Manchester United abbassa talmente tanto il ritmo che finisce per addormentarsi: Derbyshire prima e McCarthy poi riaprono la partita, ma di fatto il Blackburn non sembra avere alcuna energia per impensierire gli avversari e una cannonata di Tevez chiude definitivamente i conti e permette all’argentino di realizzare addirittura un poker.
A cura di:
Silvio Di Fede