I gironi della Champions League non regalano spettacolo già da anni perché i valori si sono livellati e lo squilibrio è massimo, ma il massimo si ha nelle sfide tra Villarreal e Manchester United, che tra i gironi del 2005/06 e quelli di quest’anno si sono affrontati per 4 volte, “regalando” quattro 0-0. Questo pareggio permette ad entrambe le squadre di passare il turno, ma i Red Devils devono ancora sudarsi il primo posto, visto che inglesi e spagnoli sono divisi soltanto da un paio di gol di differenza reti. Al Madrigal a fare la partita è il Manchester United, ma la squadra di Ferguson a tratti appare spuntata in attacco, con Cristiano Ronaldo che colpisce una traversa con una botta da fuori ma che per la maggior parte del tempo appare fine a sé stesso nelle sue giocate, mentre Nani fa ancora peggio con una prestazione indecente. Gli spagnoli si vedono davvero poco dalle parti di Kuszczak e finiscono anche in 10 uomini per il brutto intervento di Capdevila sul ginocchio di Cristiano Ronaldo, che una volta tanto non simula ma subisce sul serio il colpo. La superiorità numerica però non sveglia i Red Devils, che nelle ultime partite faticano a convincere perché appaiono meno decisi e rabbiosi del solito. Nell’altra partita del girone si completa il disastro della stagione europea dei “cugini” scozzesi: se lo scorso anno aveva portato una finale di Coppa Uefa (con i Rangers) e un ottavo in Champions League (con il Celtic), quest’anno ci sono state soltanto delusioni cocenti e passi indietro pesanti, soprattutto da parte delle due grandi, con i Rangers che si sono fatti eliminare dal secondo turno preliminare di Champions League (senza quindi usufruire di alcun ripescaggio) dai lituani del Kaunas, squadra che poi s’è rivelata modestissima, mentre il Celtic esce dall’Europa dopo una prestazione davvero disastrosa in casa dell’Aalborg, mostrando come il movimento scozzese abbia clamorosamente perso di competitività nel corso di questa stagione.
A cura di:
Silvio Di Fede