La serie di vittorie del Manchester United si chiude forse in modo anche inaspettato, soprattutto dopo aver visto il primo tempo, decisamente dominato dagli uomini di Sir Alex Ferguson: i Red Devils però sprecano un po’ troppo in avanti e non chiudono i conti, andando all’intervallo soltanto con un gol di vantaggio e permettendo così a Moyes di strigliare per bene i suoi e per riproporre nella ripresa un Everton decisamente trasformato, capace di alzare molto i ritmi e i toni agonistici e di giocare anche un buon calcio, trovando il pareggio e alla fin fine riuscendo a tenere testa ai campioni in carica per tutta la ripresa. La reazione dei Toffees sorprende abbastanza, visto anche il momento di crisi della squadra di Moyes sul piano del gioco, ma lo United getta al vento due punti importanti per la risalita in classifica. E’ un match molto acceso, reso ancora più vivo dai tifosi di casa che continuano a non perdonare a Wayne Rooney il “tradimento”, ovvero il passaggio dall’Everton al Manchester United, e tempestano di fischi dall’attaccante della Nazionale inglese, finendo per innervosirlo e per costringere Ferguson a sostituirlo dopo 70 minuti, per evitare degli eccessi che sarebbero stati abbastanza pesanti, anche perché Rooney era stato appena ammonito e subito dopo il rischiamo dell’arbitro aveva risposto ai fischi del Goodison Park andando a baciare in modo un po’ provocatorio (e di sfogo) lo stemma del Manchester United. I Red Devils però giocano il solito calcio stratosferico nel primo tempo, trovando un gol di ottima fattura al 22’ con Giggs che premia il perfetto taglio di Fletcher in area, bravo a prendere il tempo a Lescott e poi ad appoggiare in rete battendo Howard. Lo United poi ha diverse occasioni per raddoppiare, ma in un paio di casi è eccezionale anche Tim Howard a sfoderare ottimi riflessi, in particolare su una perla dal limite di Giggs che vede il portiere americano volare per deviare in corner con la punta delle dita. Nella ripresa però esce un altro Everton e soprattutto entra in campo un Rio Ferdinand irriconoscibile, autore di diversi errori macroscopici, soprattutto un liscio che permette a Yakubu di portare avanti un contropiede pericoloso, terminato in una rimessa laterale dalla quale Phil Neville trova un bel cross, incornato alla perfezione da Fellaini per la rete che sorprende il Manchester United e regala l’1-1 all’Everton. I Toffees continuano a premere e un retropassaggio corto ancora di Ferdinand regala a Yakubu un’altra grande occasione, ma Van der Sar è molto bravo a deviare il pallone sul palo. I Red Devils non riescono più a venire a capo della partita, Cristiano Ronaldo gioca molto male e allora Ferguson non può far altro che accontentarsi di questo punticino che però impedisce alla sua squadra di avvicinarsi ancora più pericolosamente a Chelsea e Liverpool.
Everton: Howard, Neville, Yobo, Jagielka, Lescott, Arteta, Fellaini, Osman, Pienaar, Saha (Anichebe 90), Yakubu (Vaughan 88).
Disponibili: Nash, Baines, Castillo, Nuno Valente, Rodwell.
Man Utd: Van der Sar, Brown, Ferdinand, Vidic, Evra, Ronaldo, Fletcher (Tevez 78), Giggs, Park (Anderson 67), Berbatov, Rooney (Nani 71).
Disponibili: Kuszczak, Neville, O'Shea, Evans.
Ammoniti: Vidic, Rooney, Brown, Jagielka (E), Yobo (E), Fellaini (E)
Marcatori: Fletcher 22, Fellaini 63 (E)
Spettatori: 36,069
Arbitro: Alan Wiley (Staffordshire)