Questa volta il Manchester United non si fa sorprendere: memore dell’eliminazione al terzo turno della scorsa Carling Cup per una formazione fin troppo giovane (un po’ a provare a ripetere ciò che aveva fatto l’Arsenal) per mano del Coventry ad Old Trafford, i Red Devils presentano una formazione di livello più alto, dando spazio a quei giocatori che non erano scesi in campo nell’ultimo match di Premier League contro il Chelsea oppure a quegli elementi che devono trovare un po’ di “gamba” in vista dei prossimi impegni. In questo modo, non è mai messa in dubbio la superiorità degli uomini di Ferguson, nonostante il Middlesbrough arrivi ad Old Trafford con una formazione molto simile a quella titolare e cerchi un exploit in Coppa di Lega, competizione che può rendere sempre molto positiva la stagione di una squadra di media classifica, ma che alla fin fine non viene mai snobbata totalmente dalle big. In questo modo, la partita diventa abbastanza piacevole, con il Manchester United a dominare per larghi tratti e a produrre fiammate di grande calcio, grazie soprattutto a Ryan Giggs, che cerca di esaltare la platea con tocchi di pura classe. Non per niente, basta guardare i realizzatori della serata per capire come il Manchester United abbia fatto sul serio pur senza giocare a ritmi folli: a sbloccare il match è stato Cristiano Ronaldo con il suo primo gol della stagione, mentre dopo il pareggio di Adam Johnson sono arrivate le firme di Ryan Giggs e Nani a sigillare la qualificazione dei Red Devils. Sarebbe quindi una serata di buon calcio, se non fosse che un macellaio che col calcio c’entra poco come Emanuel Pogatetz riesca a rovinarla, con un intervento terrificante che danneggia notevolmente la gamba del 19enne Rodrigo Possebon: davvero una parentesi scioccante che rovina la partita.

Il Manchester United si schiera in campo con un 4-2-3-1 che vede il promettentissimo 17enne Danny Welbeck come terminale avanzato ed un trio di tutto rispetto alle sue spalle, formato da Cristiano Ronaldo, Ryan Giggs e Nani. Ferguson dà spazio anche ad altri tre ragazzi molto giovani, come il 19enne Rodrigo Possebon in mediana, il terzino destro 18enne brasiliano Rafael Da Silva (il cui gemello Fabio è fuori per un infortunio) e il 18enne portiere Ben Amos, schierato anche per l’ennesima indisponibilità del terzo portiere Ben Foster. Il Middlesbrough risponde invece un 4-5-1 molto difensivo, con Afonso Alves schierato unica punta e con il solo Huth lasciato a riposo tra i titolari fissi.

La partita inizia con ritmi abbastanza lenti, con il Manchester United a fare gioco e a cercare qualche combinazione complicata per aprire la difesa avversaria, puntando sui movimenti continui dei trequartisti, con in particolare Cristiano Ronaldo e Giggs che si scambiano spesso posizione. I Red Devils giocano a ritmo basso ma poi piazzano qualche fiammata a mettere in difficoltà gli avversari: molto atteso è Welbeck, che si muove bene e lavora con umiltà per le stelle che giocano al suo fianco, mostrando la giusta predisposizione e delle qualità davvero interessanti. Il Middlesbrough invece sembra messo in trincea a difendersi, senza regalare degli spunti interessanti, con il solo Downing a dare dei segnali di vita.

Più che logico allora il vantaggio per lo United al 25’ minuto: corner da destra battuto da Giggs, al centro marcatura molto pigra di Digard che fa staccare Cristiano Ronaldo, non certo l’idea migliore della giornata visto che il portoghese è ormai uno specialista sulle palle aereo e infatti incorna perfettamente, angolando pure bene per la rete dell’1-0. E’ il primo gol stagionale per Cristiano Ronaldo, che come lo scorso anno inizia un po’ tardi a far partire il contachilometri personale per i gol realizzati (quest’anno a causa di un infortunio), anche se la scorsa stagione fu “discreto” il suo bottino realizzativo, che contava 42 reti totali.

Dopo un inizio di stagione non brillante, Anderson mostra grande voglia di approfittare dell’impegno per riscattarsi ed è scatenato per tutto il primo tempo, in particolare nell’attaccare la fascia sinistra, dove le sue incursioni sono molto pericolose e non vengono certo rallentate dal suo avversario diretto, ovvero il timidissimo Justin Hoyte. E’ molto interessante anche la qualità tecnica e la spinta di Rafael Da Silva, mentre Giggs sembra quasi passeggiare in campo ma regala comunque sprazzi di grande classe.

Il Middlesbrough quasi non esiste in campo, ma al 37’ crea comunque un’occasione a sorpresa: O’Neil riesce a passare in mezzo alla difesa, superando Vidic e Brown per poi servire orizzontalmente Digard, il quale ha tutto lo spazio per il tiro ma è scriteriato nella conclusione, mandando altissimo un pallone davvero d’oro che poteva valere il pareggio.

Per la prima volta prova a scuotersi il Middlesbrough, che comincia a far possesso nella metà campo avversaria, ma al 42’ un gran contropiede dei Red Devils lo ricaccia indietro: tutto nasce da un ottimo recupero di Rafael che poi cambia il fronte dell’azione per ricevere in area un pallone profondo di Nani, bellissimo il tacco immediato verso il centro per Welbeck che controlla e tocca per il liberissimo Cristiano Ronaldo, la cui conclusione stavolta non è eccezionale visto che cerca la rasoiata potente ad incrociare ma consente al portiere Brad Jones di trovare la respinta col piede.

Dopo l’intervallo Southgate toglie Shawky per inserire Adam Johnson, che va a sinistra con Downing spostato come trequartista alle spalle dell’unica punta, ruolo che aveva svolto anche sabato scorso: il manager del Boro prova ad inserire maggiormente nel vivo del gioco l’unico elemento che prova a far qualcosa.

La partita potrebbe cambiare al 56’, quando il Manchester United spreca un contropiede favorevolissimo con Nani e subito dopo viene punito dal Boro: respinta di Vidic di testa che viene ripresa al limite dell’area da Adam Johnson, che carica il destro al volo e lo esplode, Brown tocca e rende il pallone ancora più velenoso e Amos non riesce ad arrivare sulla conclusione molto angolata, per la rete dell’1-1 che riaccende a sorpresa le speranze degli ospiti.

Dura un’ora il match di Cristiano Ronaldo, che al 61’ lascia spazio a Carlos Tevez, il quale fa la prima punta con Welbeck più spostato sulla fascia destra.

Sembra un buon momento per il Middlesbrough, ma lo chiude Pogatetz con un intervento bruttissimo ed insensato: l’austriaco entra a gambe altissime per stendere prima la gamba sinistra di Possebon e poi affondare il tacchetto sulla tibia destra dello sfortunatissimo centrocampista dei Red Devils, procurandosi un vero e proprio buco e un taglio profondo. Intervento raccapricciante ed è davvero scioccante vedere il segno sulla gamba del brasiliano, che esce dal campo dolorante e con il supporto dell’ossigeno dopo ben 6 minuti di soccorso in campo, per quella che sembra essere una frattura, la cui gravità verrà verificata nelle prossime ore. Manco a dirlo, Pogatetz finisce la partita con un’espulsione diretta e ha pure la faccia di protestare: l’intervento è cattivissimo e spropositato e l’austriaco meriterebbe una lunghissima squalifica. Al posto di Possebon entra un altro giovane come il 20enne Darron Gibson (lo scorso anno in prestito al Wolverhampton), mentre nel Middlesbrough esce il pessimo Digard ed entra Riggott a fare il difensore centrale, con Downing che scala a fare il mediano.

Scontato allora che il Manchester United torni a spingere e che riesca a riabbrancare la vittoria: all’80’ poi Riggott si trasforma da Babbo Natale in anticipo di tre mesi rispetto al calendario, cercando di controllare palla sul lancio di Rafael ma trovando solo una figuraccia, scivolando ingloriosamente e lasciando un’autostrada a Giggs, che va via da solo e batte Jones con un lob morbidissimo e delizioso, che vale un 2-1 giustissimo.

Il finale è pura accademia: Giggs vuole dare spettacolo e ci riesce all’83’, quando Tevez taglia bene da destra verso il centro per poi toccare sul centro-sinistra dell’area di rigore al gallese, che controlla col mancino mandando fuoritempo Hoyte e poi con l’esterno sinistro manda il pallone splendidamente verso il secondo palo, superando il portiere ma trovando sulla linea un pazzesco salvataggio di Wheater a negargli la doppietta e soprattutto un gol fantascientifico.

All’86’ Tevez accelera sulla destra dell’area e crossa in modo impreciso, mandando il pallone tra le mani di Jones che però fa da saponetta e si lascia scappare il pallone, alle sue spalle Hoyte è sulla linea e alza palla in corner.

Un minuto dopo ci prova anche Gibson con un tiro radente dal limite dell’area che manda il pallone a sfiorare il palo.

Al 95’ un altro disastro della difesa del Middlesbrough chiude il match: Wheater è in difficoltà e tocca all’indietro per un passaggio troppo corto, ne approfitta Nani, che supera l’uscita disperata di Jones e poi appoggia a porta vuota da posizione defilata, per la rete del definitivo 3-1.

Buona vittoria per il Manchester United, che mostra come neppure la seconda coppa nazionale vada snobbata e che adesso tornerà a concentrarsi per il campionato, nel tentativo di rimontare punti importanti alle dirette avversarie, a cominciare dal match interno contro il Bolton.

Decisamente deludente la prova del Middlesbrough, che continua ad apparire come una squadra incomprensibile, capace di prove eccellenti così come di disastri assoluti: la Carling Cup poteva essere molto importante per la stagione del Boro ma alla fine la squadra di Southgate esce senza averci nemmeno provato seriamente. La speranza è quella di vedere una reazione migliore nel match interno di sabato prossimo contro il West Bromwich.


Manchester United-Middlesbrough 3-1

Manchester United (4-2-3-1): Amos sv – Rafael Da Silva 7 Brown 5,5 Vidic 6,5 O’Shea 6 – Anderson 6,5 Possebon 6,5 (72’ Gibson 6) – Cristiano Ronaldo 6,5 (61’ Tevez 6,5) Giggs 7,5 (84’ Manucho sv) Nani 6 – Welbeck 6,5

In panchina: Zieler, Cleverley, Gray, Eckersley
Manager: Alex Ferguson 6,5

Middlesbrough (4-5-1): Jones 5,5 – Hoyte 5 Wheater 5 Pogatetz 1 Taylor 5,5 – Aliadiere 4,5 Digard 3 (72’ Riggott 3) O’Neil 6 Shawky 5 (46’ Johnson 6,5) Downing 6 – Afonso Alves 4 (85’ Emnes sv)

In panchina: Turnbull, Arca, Walker, Craddock
Manager: Gareth Southgate 4,5

Arbitro: Andre Marriner 6,5

Gol: 25’ Cristiano Ronaldo (MU), 56’ Johnson (Mi), 79’ Giggs (MU), 95’ Nani (MU)
Ammonito: Johnson (Mi)
Espulso: 66’ Pogatetz (Mi)

A cura di:
Silvio Di Fede