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Il Manchester United torna splendido e avvicina il titolo

04/05/2008
Premier League
Trentasettesima Giornata Premier League
Manchester United - West Ham United
4-1
 
Premier League: West Ham abbattuto dalle scorribande dei Red Devils, che anche rimanendo in 10 uomini vincono con un netto 4-1

Dopo qualche prestazione opaca in campionato e quelle sparagnine e accorte (e finora vincenti) viste in Champions League, il Manchester United torna a mostrare il proprio grande gioco alla massima potenza, nella giornata in cui doveva dare una risposta al Chelsea e doveva riprendere in mani l'inerzia di un titolo che rischiava di sfuggire via. Certo, tra la sconfitta di Stamford Bridge di sabato scorso e questa bella vittoria sul West Ham c'è stata di mezzo la vittoria sul Barcellona che è valso il passaggio alla finale di Champions League e che ha sicuramente rinfrancato i Red Devils sul piano del morale, ma il Manchester United doveva far capire a tutti come reggeva la pressione di un Chelsea arrivato a pari punti e che costringeva gli uomini di Ferguson ad essere perfetti in queste ultime due partite di campionato per non vedersi sfuggire il titolo. Il Manchester United ha reagito subito, spingendo sull'acceleratore già dai primi secondi del match e portandolo subito in discesa, con una grande dimostrazione di gioco, uno splendido spettacolo offerto ai tifosi e ai neutrali e un piccolo telegramma scritto in direzione di Stamford: “non è vero che i Red Devils sono in calo di condizione fisica, stop”. Messaggio che è apparso molto chiaro quando la sceneggiata di Nani ha rischiato di complicare la partita, lasciando il Manchester United in 10 uomini per più di un tempo: la squadra di Ferguson invece ha saputo tenere il campo talmente bene che l'inferiorità numerica non si notava neppure così tanto, cosa che non si può fare certo con quella condizione approssimativa che qualcuno aveva visto nelle ultime prestazioni del Manchester United. Adesso i Red Devils guardano al St James' Park di Newcastle, dove lunedì il Chelsea dovrà affrontare una trasferta non così scontata, ma soprattutto il Manchester United deve pensare a preparare la trasferta del JJB Stadium contro il Wigan, dove dovrà vincere per alzare al cielo il 17esimo titolo di Campione d'Inghilterra, il secondo consecutivo. Un ennesimo premio individuale verrà ricevuto invece da Cristiano Ronaldo, che dopo aver vinto il Professional Footballers' Association Players' Player of the Year (ovvero il premio di miglior calciatore dell'anno nel calcio inglese che viene assegnato dal 1974 e che il portoghese ha vinto per il secondo anno di seguito, impresa riuscita soltanto a Thierry Henry nel 2003 e nel 2004) adesso è ormai sicuro di portare a casa anche il titolo di capocannoniere della Premier League, visto che ha realizzato 30 gol e alle sue spalle il più vicino (o meglio, il meno distante) è Emmanuel Adebayor dell'Arsenal con 24 reti. Il West Ham ha provato a fare la propria partita ma non ha potuto assolutamente nulla per contenere il tornado rappresentato dal Manchester United: di loro, gli Hammers ci hanno messo un atteggiamento giusto, provando a spingere ogni volta che potevano, e di fatto non si può dire che ci siano reali colpe della squadra di Curbishley nel dominio visto in particolare nel primo tempo. La verità è che il Manchester United visto in questo match sarebbe stato difficile da arginare per qualsiasi squadra.

Il Manchester United conferma modulo (il 4-4-2) e la formazione vista in campo nel match di martedì contro il Barcellona, con Vidic e Rooney che rimangono assenti forzati: Vidic potrebbe recuperare anche per l'ultima giornata di campionato, mentre per Rooney cominciano a spargersi alcune voci poco rassicuranti, visto che per un giornale di Manchester il suo non sarebbe più un semplice infortunio all'anca ma un ben più complesso problema di ernia, che potrebbe portarlo ad essere in dubbio anche per la finale di Champions League. Ferguson conferma quindi la coppia d'attacco Tevez-Cristiano Ronaldo, così come conferma la presenza di Hargreaves nel ruolo di terzino destro. Il West Ham deve affrontare un serio problema di infortuni, soprattutto in difesa visto che sono assenti i due centrali Upson a Anton Ferdinand, il quale salta il derby di famiglia contro il fratello Rio: Curbishley conferma il giovane Tomkins al centro e sperimenta la prestazione di McCartney come difensore centrale, con Neill che fa il terzino sinistro e Pantsil che si piazza a destra. Negli Hammers c'è anche Ashton a fare l'unica punta, perché Zamora si piazza nel ruolo di esterno destro nel 4-5-1 voluto da Curbishley.

Cristiano Ronaldo si sente caldo e si scatena già dopo appena 3 minuti: lancio di Van der Sar sulla destra, il portoghese controlla e poi tocca di tacco per accentrarsi, mandando in controtempo Neill che non riesce neppure a rimanere in piedi per inseguire l'avversario. Cristiano Ronaldo poi punta in area di rigore e va alla conclusione, il suo tiro viene deviato da McCartney e finisce per avere una traiettoria più angolata e per battere l'incolpevole Green: è la rete dell'1-0, con il portoghese che è stato aiutato dalla deviazione per la conclusione ma che in precedenza era stato davvero straordinario nell'azione.

Il West Ham soffre ma non sta a guardare: al 7' gli Hammers battono un cross da destra con una traiettoria ad uscire verso il secondo palo, Tomkins va a colpire di testa creando un pallonetto morbido, Van der Sar non è perfetto nell'uscita e soffre la pressione di Zamora, il quale riesce a toccare di testa, mandare il pallone in direzione della porta e superare il portiere, il pallone però non ha grande forza e l'attento Evra riesce a spazzare sulla linea e salvare tutto.

La partita ha da subito dei ritmi altissimi, grazie soprattutto ad un Manchester United che vuole chiudere subito il risultato e dare un segnale forte al Chelsea e al polemico Avram Grant. Il West Ham non può contenere gli avversari senza soffrire ma ha un buon atteggiamento in campo e riversa in attacco quando è possibile. Gli Hammers però soffrono moltissimo sulla loro corsia di sinistra, dove Lucas Neill è totalmente nel pallone e il Manchester United lo attacca a tutto organico con Cristiano Ronaldo, Nani e persino Hargreaves che non perdono occasione per puntarlo in uno contro uno e mandarlo in totale affanno. E' più solido invece John Pantsil sull'altra corsia, anche se Cristiano Ronaldo è scatenato e sfugge via anche al difensore ghanese quando decide di muoversi sul fronte mancino.

E' una partita davvero bella e che regala emozioni a non finire: al 19' il Manchester United riparte in contropiede con Tevez che trova spazio sulla destra, anche lui decide di attaccare il povero Neill e poi punta sul destro per mettere da posizione defilata un tiro-cross basso, il pallone supera Green ma è ben piazzato Tomkins che riesce a salvare la propria porta sui pressi della linea e anche ad anticipare il possibile tocco sottoporta di Cristiano Ronaldo.

Curbishley prova a tappare le falle sulla corsia sinistra della difesa provando ad alternare la posizione di McCartney e Neill, che finiscono per scambiarsi spesso il ruolo di terzino sinistro e di centrale difensivo.

Serve a poco perché è proprio lì che il Manchester United spinge forte ed è lì che al 24' nasce il gol del raddoppio: azione a percussione conclusa con il cross a rientrare Hargreaves, al centro Tomkins sembra prendere bene la posizione ma manca in modo abbastanza clamoroso l'intervento di testa, alle sue spalle sia Pantsil che Cristiano Ronaldo si erano fermato convinti che Tomkins fosse intervenuto e il pallone sbatte in maniera quasi involontaria sulla coscia del portoghese, andando a schizzare verso la porta avversaria e quindi in rete per il 2-0. Cristiano Ronaldo sembra calamitare a sé i palloni, ma è evidente l'errore di Tomkins: il difensore 19enne ha sicuramente qualche qualità importante, ma sta mostrando un po' la tendenza ad addormentarsi in situazioni di gioco che rischiano di diventare decisive e che spesso finiscono per costare dei gol alla sua squadra. Possono essere anche errori di gioventù o di inesperienza, Cristiano Ronaldo segna il primo dei suoi due gol di giornata: adesso sono 30 i suoi gol in Premier League ma di certo lo staff del West Ham dovrà lavorare su questi fattori per far crescere il difensore.

Passano appena due minuti e l'intero Old Trafford applaude un capolavoro calcistico: Cristiano Ronaldo porta avanti l'ennesimo pallone della sua partita, tocca a Tevez che si prepara per il tiro e scarica una botta fantastica da 25 metri. La conclusione è potente e ben angolata e Green non può farci davvero nulla: è la rete del 3-0 e Carlitos Tevez viene applaudito anche dai suoi ex tifosi, visto che lui ha giocato proprio nel West Ham nella scorsa stagione ed era stato l'elemento decisivo per la salvezza degli Hammers. Il 3-0 ottenuto in 26 minuti è il segnale più evidente di un grandissimo Manchester United.

La partita però rimane splendida è al 28' il West Ham risponde, riaprendo in qualche modo la partita: lancio lungo di Zamora su cui arriva il solito disimpegno errato di Brown che lascia impennare il pallone in area di rigore, Ashton però è bravissimo perché nonostante la marcatura di Ferdinand riesce a trovare la coordinazione per una gran bella rovesciata, che trova con precisione l'angolo sinistro della porta di un attonito Van der Sar. E' la rete del 3-1 ed è un altro gol capolavoro e anche in questo caso arriva l'applauso generale dei tifosi “avversari”, con questa volta i sostenitori del Manchester United a mostrare grande sportività.

L'impressione è che il West Ham in questa prima mezz'ora sia stato preso a pallate più per bravura del Manchester United che per propri demeriti, perché il gioco dei Red Devils è stato di qualità assoluta. Dopo la rete del 3-1 arriva la prima pausa di un match davvero molto divertente.

La pausa viene fermata al 37' da un gesto che rovina la partita: a palla lontana Nani ha un battibecco con Neill e da terra prova prima a colpire il colpo dell'australiano con una testata non andata a segno, poi rialzandosi continua ad agitarsi verso l'avversario che a quel punto gli urla qualcosa appoggiandogli le mani in faccia. Non contento dei primi tentativi andati a vuoto, Nani ci riprova ancora e stavolta riesce a colpire Neill con una testata non violenta ma sicuramente molto brutta da vedere: l'australiano si getta a terra un po' alla Materazzi (o alla Liverani per tornare a giorni più recenti) evocando quasi gli dei dell'oltretomba, ma ancora peggiore è la sceneggiata di Nani che dopo qualche secondo ci pensa e si butta a terra simulando quasi un agguato a fuoco, per far intendere all'arbitro che quello colpito era stato lui. Sono delle scene davvero assurde e la pagliacciata viene chiusa dalla giusta decisione che l'arbitro Riley prende in accordo con il suo guardalinee: rosso diretto a Nani e giallo per Neill.

Questo episodio fa innervosire la partita e al 39' McCartney stende Cristiano Ronaldo a centrocampo con un intervento da dietro assolutamente senza senso, anche perché il pallone era irraggiungibile: anche il terzino degli Hammers meriterebbe il rosso diretto, ma se la cava con un cartellino giallo.

Per fortuna le varie elettricità presenti in campo vengono spente dopo l'intervallo e nella ripresa si vedono un paio di cambi tattici: il West Ham porta stabilmente McCartney sulla corsia di sinistra, dopo che l'esperimento di provarlo centrale è risultato ingiudicabile per i troppi buchi nati sulla sinistra per colpa di Neill, mentre il Manchester United si schiera con un 4-4-1 che vede Tevez esterno alto a destra e Cristiano Ronaldo unica punta.

Al 52' Curbishley fa uscire l'anonimo Boa Morte e fa entrare Solano, il quale si piazza sulla corsia di destra, mentre Zamora si sposta sulla sinistra.

Il Manchester United prova a rallentare il gioco e controllare il ritmo, cosa che riesce soltanto a tratti in questa fase iniziale perché il West Ham gioca con grande dinamismo e si rende varie volte pericoloso in avanti.

Al 59' però i Red Devils trovano quasi dal nulla il gol che chiude il match: Carrick avanza e trova spazio per il tiro che non sembra granché ma la deviazione di Neill finisce per spiazzare Green e infilare il pallone al centro della porta, per la rete del 4-1. Anche quello di Carrick è un gol dell'ex, visto che il centrocampista ha iniziato al West Ham la propria carriera e con questa squadra ha giocato per 6 anni.

Al 64' Ferguson decide di richiamare in panchina Cristiano Ronaldo, anche perché il portoghese qualche minuto prima rischia il cartellino rosso con un intervento a gamba alta: al suo posto entra Fletcher, che si piazza come esterno destro di centrocampo, con Tevez a fare la prima punta.

La partita adesso ha ritmi più bassi anche se c'è qualche accelerazione a tenerla viva, come quella del Manchester United al 71': bell'azione tutta palla a terra iniziata da Evra che serve l'inserimento di Giggs nel buco centrale lasciato dalla difesa, il gallese avanza e poi decide di servire sulla destra la corsa di Fletcher, che piazza bene il tiro ma è sfortunato perché trova la base interna del palo a negargli la gioia del gol.

Nel finale il Manchester United controlla la partita e i ritmi di gioco, regalando anche qualche fiammata offensiva con cui potrebbe anche arrotondare il risultato: è sicuramente eccelsa la prova di Scholes e Carrick in mediana, soprattutto in fase di regia, mentre all'88' minuto Hargreaves finalmente sbaglia un pallone e dà la sensazione di essere anche lui umano, visto che ha corso a ritmi sfrenati per tutto il match senza mai perdere la lucidità.

Finisce allora con una bella vittoria per il Manchester United, che ritrova in un colpo solo gioco e risultato e saluta in grande stile i tifosi di Old Trafford, sperando però di ottenere quelle due vittorie nelle ultime due partite stagionali che garantirebbero il double Premier League-Champions League: il traguardo più vicino è la conquista del titolo sia per difficoltà che cronologicamente, visto che domenica prossima la trasferta di Wigan chiuderà il campionato.

Per il West Ham l'unico piccolo obiettivo rimasto è quello di provare a difendere il decimo posto dall'attacco del Tottenham, per finire quindi la stagione nella metà alta di classifica: gli Hammers chiuderanno la stagione affrontando in casa l'Aston Villa, squadra che potrebbe aver spento tutti i propri sogni di conquista di un posto Uefa.


Manchester United-West Ham 4-1 (primo tempo: 3-1)

Manchester United (4-4-2):
Van der Sar 6 – Hargreaves 8 Ferdinand 6 Brown 6 Evra 6,5 – Nani 1 Carrick 7,5 Scholes 7,5 (72' O'Shea sv) Park Ji-Sung 7 (61' Giggs 6,5) – Tevez 7,5 Cristiano Ronaldo 7 (64' Fletcher 6,5)

In panchina:
Kuszczak, Anderson
Manager: Ferguson 7,5

West Ham (4-5-1):
Green 6 – Pantsil 6 Tomkins 5,5 McCartney 6 Neill 3 – Zamora 6,5 Mullins 5 (75' Sears sv) Parker 6 Noble 5,5 Boa Morte 5 (52' Solano 5,5) – Ashton 6,5 (56' Cole 6)

In panchina:
Walker, Collison
Manager: Curbishley 6

Arbitro:
Mike Riley (Yorkshire) 6

Gol:
3' Cristiano Ronaldo (MU), 24' Cristiano Ronaldo (MU), 26' Tevez (MU), 28' Ashton (WH), 59' Carrick (MU)
Ammoniti: Cristiano Ronaldo (MU), Neill, McCartney, Zamora (WH)
Espulso: 37' Nani (MU)

A cura di:
Silvio Di Fede

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Classifica

Squadra
Giocate
Punti
1
Manchester United
21
47
2
Liverpool
21
46
3
Chelsea
22
45
4
Aston Villa
22
44
5
Arsenal
22
41
6
Everton
21
35
7
Wigan Athletic
22
31
8
Hull City
22
27
9
Fulham
19
26
10
West Ham United
21
26
11
Manchester City
21
25
12
Bolton Wanderers
22
23
13
Newcastle United
22
23
14
Sunderland
22
23
15
Portsmouth
20
23
16
Blackburn Rovers
21
21
17
Middlesbrough
22
21
18
Stoke City
22
21
19
West Bromwich Albion
22
21
20
Tottenham Hotspur
21
20

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Partita
Risultato
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