
Chi ha osservato le prime disastrose presenze inglesi di Afonso Alves stenterà ancora a crederci ma è davvero così: il brasiliano arrivato dell'Heerenveen ha messo a segno i suoi primi due gol per il Middlesbrough e lo ha fatto contro la squadra più forte, contro il Manchester United che si ferma bruscamente al Riverside Stadium e potrebbe aver riaperto tutti i giochi per il titolo, riaccendendo il finale di stagione anche in vetta alla Premier League. I Red Devils, infatti, adesso hanno solo tre punti di vantaggio sul Chelsea e il 26 Aprile, alla terzultima giornata, andranno a giocare proprio a Stamford Bridge, rimettendo tutto in bilico in testa alla classifica. Quella del Riverside Stadium è stata davvero una partita del tutto particolare, con il Middlesbrough che ci ha messo un grande cuore per annullare il grosso divario tecnico e che ha saputo mettere in difficoltà il Manchester United sul piano agonistico, trovando anche le finalizzazioni di quel goffo Afonso Alves che solo domenica scorsa era riuscito a mangiarsi anche un gol a porta vuota e senza alcuna pressione proprio contro il Chelsea, finendo per diventare a suo modo protagonista nella lotta al vertice, perché di fatto ha spostato 4 punti in classifica, regalandone due ai Blues e togliendone (stavolta però è un merito) altrettanti ai Red Devils. A vederlo giocare, il Middlesbrough dà spesso l'impressione di essere una squadra mediocre e con poco nerbo, ma gli uomini di Southgate riescono in qualche modo ad esaltarsi quando devono affrontare le top four, come dimostrano bene i risultati e anche le prestazioni espresse in queste specifiche partite. Il Manchester United adesso comincia a preoccuparsi, soprattutto per le cattive notizie che arrivano dalla difesa: dopo l'infortunio di Vidic in Champions League, a Middlesbrough s'è fatto male anche Rio Ferdinand e non si hanno ancora certezze sulle condizioni dell'ex Leeds, che comunque dovrebbe saltare il match di ritorno di Champions League di mercoledì prossimo. Le assenze preoccupano anche per i tanti buchi visti in questa partita, con in particolare Wes Brown che è stato autore di una prova assolutamente vergognosa: davvero incredibile poi come questo giocatore (il vero punto debole dell'undici titolare del Manchester United) venga considerato un titolare della Nazionale inglese da Fabio Capello, una delle tante scelte improbabili del ct italiano. E allora Sir Alex Ferguson comincia a preoccuparsi, anche perché questa è una situazione già vista e conosciuta lo scorso anno e che fu assolutamente decisiva nella eliminazione subita nella semifinale di Champions League, un ricorso storico che farebbe molto male al manager scozzese perché la competizione europea è il vero obiettivo stagionale dei Red Devils.
Il Middlesbrough conferma gran parte dell'assetto visto negli ultimi tempi: l'unico cambio di formazione effettuato da Southgate rispetto al match di domenica scorsa contro il Chelsea, infatti, è l'inserimento di Afonso Alves al posto del turco Tuncay Sanli, con il brasiliano che affianca Aliadiere in attacco. Anche il Manchester United fa meno rotazione rispetto al previsto, con Ferguson che schiera sia Cristiano Ronaldo, sia Giggs e Rooney dal primo minuto, trovando anche posto a Tevez, il quale fa il trequartista in questo 4-2-3-1 molto variabile.
Il Manchester United inizia il match con calma, mostrando però subito la propria superiorità e provando ad accendere i propri assi offensivi per mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Già al 10' minuto i Red Devils sbloccano il match: corner da destra battuto da Giggs, Cristiano Ronaldo non arriva sul pallone con lo stacco e sul versante opposto dell'area Carrick può controllare con calma, il centrocampista si beve Aliadiere sullo stretto e crossa basso verso il centro, in area piccola il più lesto di tutti è come sempre Cristiano Ronaldo, il quale trova il tocco ravvicinato e vincente per lo 0-1 che sblocca il match. E' il gol numero 27 in questo campionato per questo straordinario giocatore, sempre lesto e pronto negli ultimi metri.
Come già era accaduto domenica scorsa in casa del Chelsea, il Middlesbrough subisce gol dopo pochi minuti su calcio piazzato e anche in questa occasione l'impostazione difensiva è apparsa piuttosto imprecisa. Il Boro prova a rispondere con una reazione di nervi, attaccando in particolar modo le corsie laterali ma non trovando aiuto offensivo in Afonso Alves, già autore di un paio di errori: il brasiliano saprà riprendersi sul piano realizzativo con il passare dei minuti, ma è incredibile come l'ex Heerenveen cerchi molto spesso il dribbling e lo sbagli sempre, con riuscendo mai a saltare in questo modo un avversario. Il Manchester United ha gli spazi per ripartire in modo efficace e quando fa girare palla velocemente manda in totale affanno la difesa del Middlesbrough, ma nonostante tutto i Red Devils non creano tantissime occasioni per chiudere la partita e giocano forse con troppa leggerezza negli ultimi metri una volta trovato il vantaggio.
Al 23' il Middlesbrough riesce a dare il primo segnale alla difesa del Manchester United in un'azione a dir poco controversa: l'arbitro Riley non fischia un fallo sacrosanto su Evra in zona offensiva e il francese rimane a terra nei pressi dell'area di rigore del Boro, che riprende palla con Schwarzer e riparte in contropiede con diversi giocatori del Manchester United che rimangono fermi a protestare e che finiscono per esser tagliati fuori da questa ripartenza. Il Middlesbrough ha quindi spazio e Arca verticalizza molto bene per il taglio centrale di Aliadiere, che prende alla spalle O'Shea e ha grande spazio in area di rigore ma calcia malissimo strozzando troppo il tiro e mandandolo largo, sciupando in questo modo una grande palla gol. Sembra un errore grave perché solitamente la difesa dei Red Devils non concede così tante palle gol alle squadre avversarie, ma in questa partita non sarà così e anche lo stesso Aliadiere avrà modo di rifarsi.
Nonostante una netta superiorità, il Manchester United crea soltanto una occasione da rete in questa situazione di vantaggio: al 30' Cristiano Ronaldo decide di partire in solitaria sulla sinistra per accentrarsi saltando O'Neil, il portoghese entra anche in area di rigore passando in mezzo ad altri tre avversari ma a quel punto calcia male con il sinistro e manda il pallone abbastanza largo.
Al 33' si fa vedere anche Afonso Alves con una punizione battuta molto potente ma anche centralissima, Van Der Sar però sbaglia e respinge male e centralmente, Pogatetz trova l'intervento di testa e finisce per creare uno strano pallonetto e Van Der Sar stavolta è bravo nel secondo intervento, perché riesce a salvare la propria porta e allo stesso tempo ad anticipare l'eventuale intervento ravvicinato di un avversario.
Le avvisaglie non servono a svegliare la difesa del Manchester United e il Middlesbrough due minuti dopo colpisce: un lancio lungo trova la terza linea dei Red Devils piazzata davvero molto male, Aliadiere spizza il pallone e lo fa scorrere mandando fuori causa Ferdinand, rimasto a quel punto l'ultimo difensore perché alle sue spalle è inspiegabilmente assente Brown, mentre Carrick prova invano a recuperare il grave errore di posizione del compagno di squadra. Il tocco di Aliadiere viene raccolto dal libero Afonso Alves che entra in area e stavolta non sbaglia, piazzando il pallone all'angolino destro della porta di Van Der Sar e realizzando il suo primo gol in Premier League per questo 1-1. Gravi però le colpe della difesa, con O'Shea che non limita l'intervento di Aliadiere, mentre il piazzamento di Wes Brown verrà analizzato attentamente nella prossima puntata di “Chi l'ha visto?” visto che non si capisce proprio dove sia il terzino dei Red Devils.
Il Middlesbrough prende coraggio, preme a ritmi altissimi e sfiora ancora il gol al 41' minuto: grande recupero di palla dell'ottimo Boateng sulla destra e cross lungo,
ancora una volta Brown va per i fatti suoi, correndo verso il centro e sbagliando tutto perché il pallone è diretto proprio nei pressi della sua posizione precedente, lasciando quindi un buco che Downing sfrutta con il controllo e la conclusione di sinistro che però trova un Van Der Sar più sveglio del proprio difensore e bravo nell'uscita bassa a chiudere lo spazio per mandare il pallone in corner.
Il momento è favorevole al Middlesbrough ma al 45' il Manchester United si vede negare un rigore solare: il tiro dal limite di Cristiano Ronaldo viene respinto dal braccio larghissimo di Taylor in area di rigore e in modo davvero evidente, ma Riley non viene niente e commette l'ennesimo errore colossale della partita.
Ferguson capisce le difficoltà della propria difesa e prova a cambiare qualcosa, presentando in avvio di ripresa Brown in posizione di centrale e O'Shea in quella di terzino destro, ma le cose non cambiano perché il Middlesbrough trova sempre il modo di rendersi pericoloso: al 46' c'è una punizione dalla mediana battuta da Taylor, al limite dell'area Wheater fa la sponda verso l'area di rigore, Brown si addormenta ancora e si perde la marcatura di Afonso Alves che potrebbe colpire da posizione ravvicinata ma tocca in modo goffissimo il pallone con la testa, il suo errore però diventa quasi un assist perché la palla va lateralmente e Pogatetz non trova il tempo giusto per la battuta da distanza ravvicinata perché Carrick riesce a chiuderlo e a salvare tutto.
Sotto l'intensa nevicata che regala agli spettatori uno scenario davvero molto particolare, il Manchester United ha una difesa che fa acqua da tutte le parti: al 56' su una palla a campanile Brown ma troppo leggero e senza decisione nel contrasto aereo, creando un rimpallo con Aliadiere che accende Afonso Alves, il quale in precedenza era stato perso da Ferdinand. Il brasiliano controlla il pallone ed entra in area di rigore da solo ed è freddo nel piazzare il piatto destro, trovando la rete del 2-1 e la doppietta. Dopo i clamorosi errori mostrati fin qui (in particolare quelli di domenica scorsa), Afonso Alves ha capito che doveva riscattarsi e lo ha fatto con questi due gol. In questa azione è stato davvero bravo nel controllare il pallone e portarselo avanti, nonostante il pallone fosse diretto in direzione arretrata rispetto alla sua posizione.
Non è ancora finita, perché al 59' la difesa del Manchester United sbanda nuovamente: cross da destra verso l'area piccola, Aliadiere tocca di testa e dirige la sua sponda verso il centro mandando fuori causa Van Der Sar, Afonso Alves trova il tocco da distanza ravvicinata ma Ferdinand salva tutto con la gamba ed evita la clamorosa tripletta del brasiliano.
Il Manchester United prova a spingersi in avanti per raddrizzare la situazione e al 63' Ferguson toglie l'opaco Tevez per inserire Park Ji-Sung, il quale va a fare l'esterno destro con Cristiano Ronaldo a fare la seconda punta, anche se le posizioni offensive del Manchester United sono sempre piuttosto variabili.
Al 67' Ferguson toglie anche O'Shea per inserire Hargreaves come terzino destro, sperando della spinta del Nazionale inglese.
Pochi secondi dopo, però, proprio su quella fascia Downing trova lo spazio per andarsene da solo e per correre in avanti inseguito vanamente dallo stesso Hargreaves e da Ferdinand, l'esterno del Boro entra in area da posizione defilata e prova il tiro verso il primo palo, dove però Van Der Sar è molto attento a chiudere e deviare in corner, anche se il pessimo Riley e l'altrettanto pessimo guardalinee non vedono il tocco del portiere e concedono la rimessa dal fondo.
Il Manchester United deve operare la terza sostituzione al 70' perché Ferdinand deve uscire per problemi fisici e al suo posto entra lo spagnolo Piquè.
I Red Devils soffrono in difesa ma sono sempre insidiosi in avanti, come succede al 72': corner da sinistra battuto da Giggs, la palla finisce al limite dell'area per Rooney che calcia al volo ma manda il pallone largo.
Passano altri due minuti e il Manchester United rimette in senso la partita con un'azione ben congeniata: Carrick apre sulla destra dove Park Ji-Sung salta secco Taylor e crossa con il destro, Rooney è posizionato perfettamente al centro e trova la girata che entra in rete anche per la deviazione ravvicinata di Wheater, per il gol del 2-2.
Il Manchester United a questo punto continua ad insistere e cerca disperatamente la vittoria per riportarsi a +5 sul Chelsea, ma soffre ancora tantissimo dietro e rischia ancora molto, regalando in questo modo un finale a ritmi intensissimi e molto spettacolare perché ci sono pericoli per entrambi i portieri.
La partita è molto emozionante anche per alcuni episodi paradossali, come quello del 77': Young spazza dalla propria difesa e il pallone è lungo per tutti, Van Der Sar esce fuori area per riprenderlo ma scivola e rischia tantissimo, ma poi riesce ad avere la prontezza di colpire il pallone da terra e mandarlo lontano, con Afonso Alves che poteva approfittarne, anche se domenica scorsa era riuscito a mangiarsi un gol in circostanze analoghe. E' però un grande brivido per i tifosi del Manchester United.
Il finale è caldissimo: all'88' Hargreaves crossa da destra, Rooney al centro anticipa tutti e tocca in tuffo di testa ma la palla va troppo centralmente e Schwarzer riesce in qualche modo a respingere, ma il portiere australiano respinge corto e Giggs riprende il pallone in area di rigore e spalle alla porta, venendo accerchiato dai difensori avversari. Il gallese a quel punto cerca il tocco arretrato per Scholes che è libero in area ma sbaglia la misura del passaggio e il compagno non può arrivarci.
Succede di tutto in campo e anche sulle panchine, con un vistoso battibecco tra i due manager Southgate e Ferguson.
In pieno recupero, al 94' minuto, l'ultima grande occasione del match è per il Middlesbrough, creata da due neo entrati: un tocco di testa di Adam Johnson accende Tuncay, che dal limite si libera con un gran numero di Brown e poi cerca di superare l'uscita di Van Der Sar con un tocco di esterno destro, ma il portiere riesce ad avere la meglio e a salvare la porta del Manchester United.
Finisce con quest'ultima emozione una gran bella partita: il pareggio è tutto sommato giusto perché il Manchester United ha forse giocato meglio, ma è stato il Middlesbrough ad avere in generale più occasioni. Il Boro continua a navigare in una posizione di classifica abbastanza tranquilla ma è atteso da una trasferta abbastanza insidiosa, come quella contro il Tottenham di sabato prossimo.
Il Manchester United si rammarica per la mancata vittoria ma ha rischiato più volte una sconfitta che avrebbe ulteriormente rianimato le speranze di titolo del Chelsea. I Red Devils adesso sono attesi da un'altra settimana molto intensa, perché mercoledì prossimo c'è il match di ritorno contro la Roma in Champions League dove c'è da difendere il 2-0 ottenuto in Italia, mentre domenica prossima sempre all'Old Trafford c'è il big match da giocare contro l'Arsenal.
Middlesbrough-Manchester United 2-2 (primo tempo: 1-1)
Middlesbrough (4-4-2): Schwarzer 6 – Young 6,5 Wheater 6,5 Pogatetz 5,5 Taylor 5 – O'Neil 6 Boateng 7,5 Arca 6,5 Downing 6,5 – Afonso Alves 6,5 (77' Tuncay sv) Aliadiere 6,5 (90' Johnson sv)
In panchina: Turnbull, Cattermole, Grounds
Manager: Southgate 6,5
Manchester United (4-2-3-1): Van Der Sar 6 – Brown 2 Ferdinand 5,5 (69' Piquè 6,5) O'Shea 4 (67' Hargreaves 6) Evra 5 – Scholes 5 Carrick 6,5 – Cristiano Ronaldo 6,5 Tevez 5 (63' Park Ji-Sung 6,5) Giggs 5 – Rooney 6,5
In panchina: Kuszczak, Anderson
Manager: Ferguson 6
Arbitro: Mike Riley (Yorkshire) 2
Gol: 10' Cristiano Ronaldo (MU), 35' Afonso Alves (Mi), 56' Afonso Alves (Mi), 74' Rooney (MU)
Ammoniti: Young, Boateng, O'Neil (Mi), Rooney (MU)
A cura di:
Silvio Di Fede
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