
Derby County-Liverpool 1-2: Il Liverpool rischia di perdere altri punti importanti per la corsa al vertice e stavolta addirittura a Pride Park, contro il Derby County fanalino di coda. I Reds sanno che è fondamentale vincere tutte le partite di questo periodo natalizio per restare attaccati al treno di testa e per poco deragliano proprio contro l'avversario più semplice possibile, un Derby County che nonostante i tanti limiti tecnici sembra giocare con un grande spirito combattivo. Il primo tempo è tutto di marca Liverpool, che va in vantaggio al 12' grazie ad una grande azione personale di Fernando Torres: El Niño umilia Darren Moore al limite dell'area con un tunnel secco, si porta la palla sul sinistra con davanti Leacock e batte il portiere Price con una precisa conclusione che porta in vantaggio i Reds. Nel secondo tempo il Liverpool controlla la partita con troppa nonchalance e con un pizzico di leziosità, così viene a sorpresa punito dal Derby County: Lewis batte una punizione direttamente verso il mucchio centrale all'interno dell'area, la palla sbatte su Carragher e la carambola libera McEveley che incrocia bene con il destro e batte Reina per il sorprendente 1-1. Il Liverpool così deve tornare in partita e comincia a faticare contro il Derby County, che per giunta nel finale resta di fatto in dieci uomini, in quanto Earnshaw subisce un infortunio muscolare ed è costretto a giocare gli ultimi dieci minuti da fermo perché il manager Paul Jewell aveva già utilizzato tutti e tre i cambi. Al 86' è proprio Earnshaw che da fermo riesce a liberare Lewis sulla sinistra con un lancio: l'americano crossa bene dal fondo con la difesa scoperta, Reina non riesce a trovare la posizione giusta per l'uscita, Barnes arriva in tuffo di testa e manda il pallone alto, sciupando una colossale palla gol per portare clamorosamente i Rams in vantaggio. Passa un minuto e subito il Liverpool è pericolosissimo con una grande azione di Benayoun sulla sinistra, il quale si beve Mears e arriva sul fondo della fascia sinistra per toccare all'indietro: al limite dell'area Gerrard lascia partire una botta delle sue, ma la palla colpisce la traversa. Ma al 90' Gerrard parte dalla sua metà campo palla al piede, nessuno lo riesce a contenere e Gerrard tocca per Benayoun, che mette al centro un buon cross sulla sinistra che trova la deviazione di Fernando Torres, Price si fa trovare pronto e para non trattenendo però il pallone: il portiere prova a riprenderselo ma il compagno McEveley di fatto glielo strappa dalle mani rinviando pure male, la palla finisce verso Gerrard che arriva in corsa e in qualche modo riesce a deviarla all'interno della rete per il gol che salva il Liverpool da un pareggio molto negativo. Evidente però il pasticcio di McEveley, segno di una squadra non adatta per la Premier League in alcuni suoi elementi: Paul Jewell deve sperare in qualche rinforzo se vuole provare la grande rimonta per la salvezza dei Rams. Il Liverpool resta sulla scia del gruppo di testa, ma nel pomeriggio di Pride Park ha seriamente rischiato di vedersi ridimensionato quasi completamente.
Sunderland-Manchester United 0-4: Il Manchester United non ha cuore né pietà e sovrasta anche il Sunderland del suo ex-capitano Roy Keane, trovando l'importante sorpasso sull'Arsenal e guadagnando per la prima volta in questa stagione il primo posto solitario in classifica. E' tutto facile per i Red Devils, che al 20' passano in vantaggio alla prima vera accelerazione del match: palla in profondità di Brown che sorprende la mal piazzata difesa del Sunderland, Rooney non si lascia sfuggire l'occasione e porta in vantaggio i Red Devils con un preciso piatto destro. Al 30' tocca a Saha deviare in rete un preciso cross di Rooney per dare al Manchester United lo 0-2 e già la tranquillità di ottenere i tre punti: davvero mostruosa la praticità della squadra di Sir Alex Ferguson. Il Sunderland è in balia dei Red Devils e nel finale di primo tempo Cristiano Ronaldo trova il dodicesimo gol in campionato con una perfetta punizione calciata dal limite e finita sotto l'incrocio dei pali, con Gordon rimasto fermo ed impassibile. Nell'ultima mezz'ora Ferguson fa rientrare anche Park Ji-Sung, fermo da marzo per un brutto infortunio al ginocchio. All'86' il Manchester United arrotonda il risultato, grazie ad un rigore molto generoso per presunto fallo di Collins su Nani e realizzato con freddezza da Luis Saha. Il Manchester United continua a volare e nelle prossime giornate proverà già a staccare l'Arsenal, mentre per il Sunderland la classifica si fa sempre più complicata.
Tottenham-Fulham 5-1: Il Tottenham conferma il proprio eccellente periodo travolgendo il sempre più disastrato Fulham (ancora senza manager dopo il licenziamento di Lawrie Sanchez) e soprattutto ritrova il capitano Ledley King, il quale è stato bersagliato dagli infortuni negli ultimi mesi. Un po' a sorpresa King viene schierato da titolare e gioca ben 73 minuti: una notizia davvero ottima per Juande Ramos. Gli Spurs sbloccano il match al 27': Malbranque colpisce il palo con un tiro al volo di destro, la palla finisce su Robbie Keane che realizza l'1-0 con un semplice tap-in, mettendo alle spalle anche il penalty fallito sabato scorso nel derby contro l'Arsenal. Al 45' botta dal limite di Huddlestone, la traiettoria è molto centrale ma incredibilmente Niemi va da tutt'altra parte e regala il 2-0 al Tottenham. Al 60' Bouazza arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone che Dempsey trasforma in rete dopo un paio di rimpalli fortunati con il portiere Robinson, per il 2-1 che sulla carta riapre la partita. Di fatto, però, il resto della partita sarà uno show del Tottenham, che già due minuti dopo ristabilisce le distanze: corner da sinistra di O'Hara, al centro Berbatov ha la meglio su tutti e colpisce di testa, la palla finisce su Robbie Keane che da pochi passi la ribadisce il rete per il 3-1. Grande partita di Huddlestone, che al 71' trova un destro preciso dal limite e trova la doppietta, stavolta senza nessun aiuto di Niemi. All'87' il Fulham rimane in 10 per la doppia ammonizione subita da Volz e al 90' arriva il 5-1: inserimento in area dello scatenato Huddlestone, assist per l'accorrente Defoe che con l'esterno destro non dà scampo a Niemi. Il Fulham entra in zona retrocessione e viene scavalcato dal Wigan, mentre il Tottenham comincia a risalire la classifica.
Everton-Bolton 2-0: L'Everton continua ad essere implacabile in casa e ottiene una vittoria davvero meritata, pure contro un Bolton reduce da un buon periodo di forma. I Toffees vogliono la quarta vittoria consecutiva a Goodison Park e dominano il match alla ricerca del gol del vantaggio. Gol che arriva al 20', grazie a Yakubu che devia in rete una conclusione di Lescott, ma il guardalinee segnala un fuorigioco assurdo, in quanto non si accorge di Ivan Campo che tiene l'attaccante nigeriano in gioco per un paio di metri. Al 51' Phil Neville rientra un sinistro e crossa verso Cahill, il portiere Jaaskelainen esce travolgendo l'australiano ma mancando il pallone, che termina in rete senza alcune deviazioni: è l'1-0 e il gol va assegnato all'autore del cross, ovvero Phil Neville. Al 70' è imbarazzante la dormita dei Trotters: McCann atterra Gravesen al limite dell'area,
i difensori del Bolton si fermano attendendo un fischio dell'arbitro che giustamente però concede il vantaggio all'Everton. Lescott ne approfitta e sponda da solo sulla sinistra con tutta la difesa ferma a guardare, mette dentro per Cahill che con il destro non sbaglia e realizza il 2-0: l'australiano sempre puntale sotto porta. Però errore tragicomico dei Trotters, che in questo campionato avevano già concesso un gol-regalo all'Aston Villa: quella volta il Bolton non si accorse che la rimessa laterale era a favore degli avversari e i giocatori avanzarono tranquillamente, Ashley Young se ne accorse e batté immediatamente la rimessa in un'azione conclusa dalla rete di Moore. I Trotters sono riusciti a fare di peggio anche a Goodison Park. L'Everton rimane solitario al sesto posto e comincia a tallonare anche le grandi della Premier League.
West Ham-Reading 1-1: Continua a non convincere il West Ham ad Upton Park, mancando nuovamente la vittoria: gli Hammers sono la terza squadra in Premier League per il rendimento in trasferta ma contemporaneamente una delle ultime per quello casalingo, dato che costringe gli uomini di Alan Curbishley ad accontentarsi di un tranquillo campionato di metà classifica, che comunque è già un sostanziale passo avanti rispetto alla sofferta stagione scorsa quando la salvezza arrivò soltanto all'ultima giornata e dopo una grande rimonta. Gli Hammers ospitavano un Reading che in questa stagione non ha mai vinto in trasferta e questa sembrava la partita giusta per tornare a vincere anche in casa, anche perché i Royals dopo 29 minuti rimangono in dieci per il rosso diretto ricevuto da Gunnarsson, autore di un intervento a piedi uniti su Mullins: il giocatore del West Ham non viene colpito dal tackle dell'avversario, ma l'arbitro Walton fa bene a punire il gesto, come coerentemente fatto in questo ultimo periodo da tutti gli arbitri inglesi che non stanno tollerando interventi a piedi uniti. Al 42' gli Hammers trovano anche la rete del vantaggio: Carlton Cole viene fermato dai difensori avversari al limite dell'area, s'intromette Solano che si porta avanti il pallone con il sinistro con un lob basso a superare i difensori avversari e poi batte Hahnemann in uscita con un preciso destro ad incrociare per una rete davvero molto bella che regala l'1-0 ai padroni di casa. Ma al 60' il Reading sorprende il West Ham: dopo un corner battuto male dai Royals riprende palla Shorey, che dal limite dell'area tocca con un tocco morbido a trovare Kitson, leggermente decentrato sulla sinistra ma abbastanza libero, il quale controlla il pallone e batte l'uscita di Green con un preciso sinistro ad incrociare che vale l'1-1. Il West Ham si butta in attacco e al 63' sfiora il gol: corner da sinistra di Solano battuto verso il primo palo, strano avvitamento all'indietro (degno dei cartoni animati giapponesi) di Spector che colpisce di testa ma la palla va a sbattere in pieno sul palo più vicino. Su un altro corner al 93' gli Hammers colpiscono un altro palo con un colpo di testa in mischia di Ashton. Piuttosto sfortunato il West Ham, che aggancia la nona posizione e che sabato prossimo ospiterà il Manchester United.
Wigan-Newcastle 1-0: Tornano i giorni bui per Sam Allardyce: dopo il deludente pareggio casalingo contro il Derby County, arriva un'altra prova davvero opaca ed una sconfitta meritata che conferma il mediocre gioco espresso dai Magpies. Ad approfittarne stavolta è il Wigan, che da quando Steve Bruce siede sulla panchina del JJB Stadium sembra quasi un'altra squadra e riesce ad uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Il “quasi” è d'obbligo, perché a tratti la difesa dei Latics torna ad essere kamikaze: succede al 52' quando Melchiot tocca malissimo all'indietro verso il portiere Kirkland, scegliendo di non riprendere lui stesso il pallone ma proteggendo (si fa per dire) il rinvio di Kirkland dal pressing di Milner, il rinvio va a sbattere sul corpo di Scharner e finisce nei pressi di Viduka che dal limite cerca di approfittare dell'orribile errore avversario con una rovesciata a porta vuota, ma sulla linea arriva Titus Bramble a salvare tutto spazzando di testa. Se addirittura deve essere Bramble (nota calamità della Premier League) a salvare gli incredibili errori dei compagni, si capisce in che stato è la difesa del Wigan. Al 65' minuto però i Latics guadagnano una punizione dal limite, da posizione decentrata sulla destra: va alla conclusione con il destro Ryan Taylor, che sceglie di calciare sul secondo palo (quello protetto dal portiere) e riesce a battere Given con una bella traiettoria, per il gol dell'1-0. Sarà questo il risultato finale e Allardyce torna ad essere sotto pressione.
Birmingham City-Middlesbrough 3-0: Il Birmingham City approfitta dei disastri difensivi del Middlesbrough per portare a casa punti molto importanti nella corsa salvezza. Al 22' Downing liscia malamente dopo una punizione di McSheffrey e regala il vantaggio ai Blues con un pessimo autogol. Al 45' la difesa del Boro è immobile sul calcio d'angolo, Jerome fa la sponda di testa sul primo palo e Forssell appoggia in rete da pochi passi per il 2-0. Il Middlesbrough non riesce a reagire e al 90' subisce anche un rigore inesistente: Halsey s'inventa un tocco in area di Huth su McSheffrey, che in realtà cade da solo. Lo stesso McSheffrey è preciso nel trasformare il penalty. Il Middlesbrough continua a dimostrarsi squadra mediocre, mentre il Birmingham City respira grazie a questa vittoria.
Questi i risultati della diciannovesima giornata:
Mercoledì 26 Dicembre:
Birmingham City-Middlesbrough 3-0: 22' autogol Downing (M), 45' Forssell (BC), 90' rigore McSheffrey (BC)
Chelsea-Aston Villa 4-4: 14' Maloney (AV), 44' Maloney (AV), 45'+5 Shevchenko (C), 50' Shevchenko (C), 60' Alex (C), 72' Laursen (AV), 88' Ballack (C), 92' rigore Barry (AV)
Derby County-Liverpool 1-2: 12' Fernando Torres (L), 67' McEveley (DC), 90' Gerrard (L)
Everton-Bolton 2-0: 51' Neville, 70' Cahill
Portsmouth-Arsenal 0-0
Sunderland-Manchester United 0-4: 20' Rooney, 30' Saha, 45' Cristiano Ronaldo, 86' rigore Saha
Tottenham-Fulham 5-1: 27' Keane (T), 45' Huddlestone (T), 60' Dempsey (F), 62' Keane (T), 71' Huddlestone (T), 90' Defoe (T)
West Ham-Reading 1-1: 42' Solano (WH), 60' Kitson (R)
Wigan-Newcastle 1-0: 65' Taylor
Giovedì 27 Dicembre:
ore 20.45
Manchester City-Blackburn
Classifica:
Manchester United 45; Arsenal 44; Chelsea 38; Liverpool 36; Manchester City 34; Everton 33; Portsmouth 31; Aston Villa 30; West Ham, Blackburn, Newcastle 26; Reading 22; Tottenham 21; Birmingham City 18; Bolton, Middlesbrough 17; Wigan 16; Fulham, Sunderland 14; Derby County 7
Liverpool, Manchester City, West Ham e Blackburn con una partita in meno
A cura di:
Silvio Di Fede
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