
L'Arsenal viene sconfitto a Siviglia e molto probabilmente passerà il turno di Champions League soltanto come seconda: è questa la notizia peggiore di una brutta serata per i Gunners. Infatti, negli ultimi anni poche squadra arrivate agli ottavi di finale di Champions League come seconde del girone sono riuscite a passare il turno: lo scorso anno, agli ottavi di finale ebbero la meglio tutte le vincitrici dei gironi, escluso lo stesso Arsenal, che fu eliminato dal Psv e il Lione, estromesso dalla Roma. Oltre al dato statistico, i Gunners rischiano così di affrontare una big europea, in un ottavo di finale sicuramente molto complicato. Per questo motivo, la sconfitta per 3-1 subita dall'Arsenal al Sanchez-Pizjuan può essere molto pesante per il cammino europeo dei Gunners. La squadra di Wenger ha affrontato questa trasferta con tante riserve e nei primi 20 minuti ha tenuto bene il campo. Ma quando il Siviglia ha alzato il ritmo, i Gunners sono andati in totale difficoltà e di fatto in campo c'è stata solo la squadra andalusa a dominare in lungo e in largo e ad ottenere una meritata vittoria e quasi certamente il primo posto del girone.
L'Arsenal gioca con Bendtner unica punta ed Eduardo largo a sinistra a centrocampo: il croato era stato acquistato come attaccante, ma dopo alcune sconcertanti prestazioni Wenger l'ha spostato a centrocampo. Di fatto, gli unici titolari dei Gunners che scendono in campo sono Fabregas, Tourè ed Ebouè, oltre ad Almunia che ormai ha la maglia di portiere assicurata. Il Siviglia gioca con quella che nel corso della stagione è diventata la formazione titolare, con la coppia Poulsen-Keita al centro del centrocampo.
Nella prima parte di gara, l'Arsenal tiene bene il campo e fa un buon possesso palla, riuscendo ad arginare l'aggressività del Siviglia.
Al 5' però la prima palla gol è per il Siviglia, grazie al primo dei tanti regali di Senderos, autore di una prova ridicola: su lancio lungo di Poulsen, lo svizzero fa di fatto la sponda a servire Kanoutè, la cui girata termina alta.
All'11' arriva una grande azione per i Gunners: colpo di tacco in verticale di Ebouè a far correre Bendtner sulla fascia sinistra. Il danese guarda al centro e mette dentro un ottimo cross che scavalca Fazio e trova liberissimo Eduardo Da Silva, che controlla di petto ma si attarda a tirare facendo rimbalzare il pallone. Palop esce malissimo e di fatto Eduardo si ritrova con la porta vuota nonostante il suo errore e può realizzare la rete dello 0-1. Da un errore nel controllo e nella scelta, Eduardo riesce ad avvantaggiarsi con un po' di fortuna (e per il grave errore di Palop) per realizzare il suo secondo gol in questa Champions League, ma la sua partita rimarrà molto incolore, perché il croato a tratti sarà un fantasma e le poche volte in cui si vedrà riesce solamente a compiere tanti errori.
Al 24' però Senderos liscia goffamente e clamorosamente un pallone sulla trequarti difensiva, liberando la partenza di Jesus Navas sulla fascia destra. Il piccolo e talentuoso esterno andaluso mette al centro un cross basso, ma Gilberto Silva allontana in scivolata: al limite dell'area arriva Seidou Keita che ha tutto lo spazio per prendere la mira, visto che la difesa dell'Arsenal è piazzata male dopo l'errore di partenza di Senderos, e trova una strepitosa conclusione di esterno sinistro che non lascia scampo ad Almunia e vale la rete dell'1-1. Non è la prima grande soluzione che Keita trova in questa stagione: qualche settimana fa aveva segnato al Real Madrid con una cannonata da fuori area, dimostrando di avere un grande tiro.
Da questo momento in poi, il Siviglia alza il ritmo e di fatto dominerà tutta la partita. L'Arsenal perde totalmente il controllo del centrocampo: Fabregas non è in giornata e non ci mette neanche tanto impegno, Denilson si lascia eccessivamente intimidire dal gioco degli avversari e Gilberto Silva non riesce a fare filtro, compiendo inoltre molti errori banali.
Al 30', proprio Gilberto Silva manovra in fase difensiva sulla trequarti, sbagliando grossolanamente un passaggio orizzontale che viene intercettato da Luis Fabiano: il brasiliano punta la porta di Almunia ma subisco uno strepitoso recupero da dietro di Kolo Tourè, che di fatto salva la propria porta.
Al 34' il Siviglia guadagna un calcio di punizione dal vertice destro dell'area di rigore: lo batte verso il centro Daniel Alves, che trova liberissimo Luis Fabiano, perso nei blocchi a centro area da Kolo Tourè. Il brasiliano ha tutta la libertà per trovare la bella girata di testa verso il secondo palo che vale il 2-1. Bella partita di Luis Fabiano, che se in questo caso riesce ad ingannare Kolo Tourè, per tutto il resto della partita ridicolizza l'altro centrale dell'Arsenal, ovvero Philippe Senderos, che non riesce nemmeno una volta a fermarlo.
Il migliore dell'Arsenal nel primo tempo è Nicklas Bendtner, che conferma tutta la sua qualità al 37' quando protegge palla in area di rigore in mezzo a due avversari fino a liberarsi: quando arriva l'uscita bassa di Palop, Bendtner è intelligentissimo nel servire sull'esterno per Eduardo Da Silva, mandando fuori causa il portiere avversario uscitogli sui piedi. Fuori causa in apparenza, perché incredibilmente Eduardo si fa parare la conclusione dal portiere che era rimasto a terra: un errore clamoroso, tipico di un giocatore che non vede la porta. Probabilmente, i tantissimi gol che Eduardo ha realizzato in Croazia sono anche dovuti dalla scarsa qualità di quel campionato, visto che è assurdo pensare che un bomber possa compiere errori del genere.
Un attaccante che gioca bene l'Arsenal ce l'ha ed è Bendtner: il danese fa l'unica punta, muovendosi tantissimo e facendo molte sponde di qualità, nonostante il poco supporto dei compagni di squadra, visto che soltanto Ebouè lo aiuta con continuità. Il primo tempo di Bendtner è ottimo, ma il danese è costretto a muoversi da solo lungo tutto il fronte d'attacco, faticando moltissimo e calando molto nel secondo tempo proprio per la stanchezza.
Il Siviglia sfonda sempre con facilità del centrosinistra della difesa dell'Arsenal, zona “coperta” (si fa per dire) da Senderos: al 42' su questo lato s'inserisce Luis Fabiano, che riesce ad entrare in area e calciare di potenza, trovando la risposta di Almunia che però è imperfetto nella respinta, che finisce troppo centralmente consentendo a Kanoutè un possibile tap-in che però termina largo.
Al 45' grande cross dalla trequarti a cambiare gioco di Daniel Alves: dall'altra parte, girata di sinistro di Keita che viene bloccata da Almunia.
Nel secondo tempo è ancora più evidente il dominio del Siviglia: la squadra andalusa gioca benissimo sulla fascia destra, dove Daniel Alves e Jesus Navas danno spettacolo e fanno impazzire il povero Armand Traorè, il quale però paga anche lo scarso aiuto che riceve dal fantasma di Eduardo Da Silva. Le giocate del Siviglia sono a volte un po' troppo spettacolare e inoltre, come spesso successo in questo inizio di stagione, la squadra andalusa tiene aperta la partita nonostante il netto dominio, sprecando tantissime opportunità da rete e occasioni potenziali.
Il primo brivido del secondo tempo lo regala però l'Arsenal, che al 49' meriterebbe un calcio di rigore: bel movimento di Ebouè in area di rigore, Poulsen si vede saltato e lo atterra. Sarebbe rigore netto ma il mediocre arbitro Braamhaar non lo concede: la terna arbitrale è seconda solo a Senderos nel numero di errori commessi e successivamente saprà fare anche di peggio.
Al 59' Daniel Alves sfonda sulla fascia destra arrivando sul fondo: il suo cross basso trova il tocco di Luis Fabiano, che manda largo. Luis Fabiano, però, anticipa Jesus Navas, che probabilmente era in posizione migliore per trovare la conclusione.
Al 64' altro cross dell'onnipresente Daniel Alves: stavolta il suo traversone dalla trequarti è deviato e finisce in area con traiettoria eccessivamente morbida. Il cross lento dovrebbe essere controllato dalla difesa, ma Senderos dorme e fa staccare liberamente Luis Fabiano, rimanendo agganciato a terra: il colpo di testa del brasiliano è molto pericoloso e termina fuori di poco. Davvero imbarazzante però l'errore di Senderos, assolutamente ridicolo per tutti i 90 minuti: molto lento se attaccato in velocità, incapace di imporre il proprio fisico sulle palle alte (sulle quali non stacca mai, facendosi sempre anticipare), sempre fuori posizione, impacciato ogni volta che viene chiamato in causa, la prestazione dello svizzero è da dilettante. Non è certo la prima prestazione negativa di Senderos, che da un anno a questa parte ha perso tutta la sua sicurezza dimostrandosi un difensore con molti limiti, ma al Sanchez-Pizjuan lo svizzero ha davvero toccato il fondo.
Al 65' è goffo in un intervento in area di rigore, andando malissimo col corpo: l'arbitro fischia il calcio di rigore inventandosi un fallo di mano inesistente, visto che lo svizzero nella sua inettitudine era riuscito a toccare il pallone col petto. In questo episodio sono imbarazzanti sia lo svizzero nell'intervento che l'arbitro nel fischio: Braamhaar però viene richiamato dal guardalinee che corregge la decisione e annulla il penalty per la formazione andalusa.
Al 78',
Almunia respinge male un corner battuto da Jesus Navas: da fuori area, Daniel Alves cerca di sorprendere il portiere spagnolo ma la palla termina larga di poco.
Un minuto, lo stesso terzino brasiliano subisce un bruttissimo intervento di Denilson, che colpisce il pieno la caviglia dell'avversario con un tackle molto pericoloso: il brasiliano era già stato ammonito e meriterebbe perlomeno la seconda ammonizione, se non il rosso diretto per la gravità del fallo, ma l'arbitro conferma di essere un incapace non sanzionando il giovane brasiliano. La Uefa si pone sempre come proposito quello di debellare il gioco duro, ma alla fine arbitri incompetenti come questo Braamhaar sono capaci di ammonire un giocatore perché è troppo vicino alla battuta di una rimessa laterale (come è successo a Seidou Keita, che tra l'altro era diffidato e subisce un danno doppio) ma non di punire un intervento pericoloso come quello di Denilson.
L'unica decisione giusta dell'arbitro gliela detta nuovamente il guardalinee: è l'89' minuto e Tourè e Sagna fermano fallosamente Kanoutè, lanciato verso la porta dal cross di Jesus Navas. E' calcio di rigore solare che l'arbitro assegna, anche se uno tra Tourè e Sagna a termini di regolamento meriterebbe un cartellino giallo, che naturalmente l'arbitro non estrae. Dal dischetto va lo stesso Kanoutè che si riscatta dai tanti errori commessi durante il match, calciando un rigore perfetto che vale il 3-1 finale.
La partita si conclude con il “giallo” dell'espulsione di Arsene Wenger: secondo l'arbitro, il manager alsaziano avrebbe ripetutamente superato da linea di confine della panchina per parlare con il quarto uomo riguardo le tante decisioni dubbie prese dall'olandese. Wenger però si è rifiutato di uscire dal campo e per questo motivo potrebbe essere sanzionato dalla Uefa. Un episodio poco chiaro che è totalmente sfuggita alla tv spagnola e alla sua pessima (come sempre) regia.
Vittoria comunque strameritata da parte del Siviglia, che a conti fatti merita anche il primo posto del girone, che vale una serie di agevolazioni nel sorteggio per gli ottavi di finale e nella disputa degli stessi ottavi, visto che la vincente di ogni girone gioca la partita di ritorno di questo turno sul proprio campo. Proprio grazie a questa vittoria, il Siviglia ottiene l'accesso matematico agli ottavi di finale e potrebbe essere una squadra molto pericolosa per tutte le avversarie, specialmente se riuscisse ad acquistare un paio di elementi in difesa: un difensore centrale di buona esperienza da affiancare all'ottimo Fazio e un terzino sinistro, visto che il giovane Crespo (oggi limitato anche dalla mascherina di protezione per il naso, gentile ricordo lasciatogli da una vile gomitata di Mahamadou Diarra in Siviglia-Real Madrid) sembra ancora inadatto per questi livelli. Il Siviglia, però, adesso deve pensare a riprendersi in campionato, dove il cammino non è certo così brillante come quello europeo: il prossimo week-end, gli andalusi faranno visita all'Almeria.
Male l'Arsenal, che con il pareggio in casa dello Slavia Praga e questa sconfitta si è notevolmente complicato il percorso in Champions League. Questa è la prima sconfitta stagionale per i Gunners, che erano rimasti l'ultima squadra professionistica inglese ad essere imbattuta, considerando tutte le competizioni. Probabilmente, una partita del genere meritava una minore rotazione di quella che Arsene Wenger ha mostrato. Anche l'Arsenal ha qualcosa da registrare, in particolare la presenza di due giocatori inadatti a questi livelli e a questa squadra come Eduardo Da Silva (nonostante il gol) e l'imbarazzante Philippe Senderos. I Gunners adesso saranno impegnati da una difficile trasferta di campionato, contro un Aston Villa in grandi condizioni di forma.
Nell'altra partita del girone, lo Slavia Praga si garantisce il ripescaggio in Coppa Uefa grazie al pareggio ottenuto in casa della Steaua Bucarest: vanno in vantaggio i romeni con Badea (grazie ad una terribile dormita della difesa ceca), pareggia nel finale Senkerik.
Siviglia-Arsenal 3-1
Siviglia (4-4-2): Palop 5 – Daniel Alves 8,5 Fazio 7,5 Dragutinovic 6 Crespo 5,5 (63' Mosquera 6) – Jesus Navas 8 Poulsen 6,5 Keita 7,5 Adriano 6 (90' Martì sv) – Kanoutè 6 Luis Fabiano 7,5 (75' Kerzhakov sv)
In panchina: De Sanctis, Renato, De Mul, Konè
Manager: Manolo Jimenez 7,5
Arsenal (4-1-4-1): Almunia 6 – J. Hoyte 6 (66' Sagna 5,5) Tourè 6 Senderos 2 Traorè 4,5 – Gilberto Silva 5 – Ebouè 6 Fabregas 5 (56' Rosicky 5) Denilson 4,5 Eduardo 5 (81' Walcott) – Bendtner 6
In panchina: Lehmann, Diarra, Flamini, Song
Manager: Wenger 4,5
Arbitro: Eric Braamhaar (Olanda) 4
Gol: 11' Eduardo (A), 24' Keita (S), 34' Luis Fabiano (S), 89' rigore Kanoutè (S)
Ammoniti: Crespo, Adriano, Palop, Keita (S), J. Hoyte, Denilson (A)
Era già certa della qualificazione anche l'altra squadra inglese, il Manchester United che ospitava lo Sporting Lisbona. Nel primo tempo, Abel sorprende Kuszczak colpevolmente fuori posizione e lo batte con un tiro da posizione defilatissima. Nel secondo tempo, i Red Devils dominano e creare tantissime occasioni, ribaltando il risultato con le reti di Tevez e di Cristiano Ronaldo (al 92' minuto). Il Manchester United rimane a punteggio pieno nel girone ed è già sicuro del primo posto.
Alle spalle degli inglesi, ottiene la qualificazione anche la Roma, dopo la netta vittoria ottenuta in casa della Dinamo Kiev, grazie alle reti di Panucci, Giuly e Vucinic (autore di una doppietta). Per gli ucraini, la magra consolazione della rete realizzata da Bangoura.
GIRONE F:
Risultati e calendario:
Prima giornata (19/09/2007):
Roma-Dinamo Kiev 2-0: 9' Perrotta, 70' Totti
Sporting Lisbona-Manchester United 0-1: 62' Cristiano Ronaldo
Seconda giornata (02/10/2007):
Dinamo Kiev-Sporting Lisbona 1-2: 15' Tonel (SL), 28' Vashchuk (DK), 38' Anderson Polga (SL)
Manchester United-Roma 1-0: 70' Rooney
Terza giornata (23/10/2007):
Dinamo Kiev-Manchester United 2-4: 10' Ferdinand (MU), 18' Rooney (MU), 33' Rincon (DK), 41' Cristiano Ronaldo (MU), 68' rigore Cristiano Ronaldo (MU), 78' Bangoura (DK)
Roma-Sporting Lisbona 2-1: 15' Juan (R), 18' Liedson (SL), 69' Vucinic (R)
Quarta giornata (07/11/2007):
Manchester United-Dinamo Kiev 4-0: 31' Piquè, 37' Tevez, 76' Rooney, 88' Cristiano Ronaldo
Sporting Lisbona-Roma 2-2: 4' Cassetti (R), 23' Liedson (SP), 64' Liedson (SP), 89' Pizarro (R)
Quinta giornata (27/11/2007):
Dinamo Kiev-Roma 1-4: 4' Panucci (R), 32' Giuly (R), 36' Vucinic (R), 62' Bangoura (DK), 77' Vucinic (R)
Manchester United-Sporting Lisbona 2-1: 22' Abel (SL), 61' Tevez (MU), 92' Cristiano Ronaldo (MU)
Sesta giornata (12/12/2007):
Roma-Manchester United
Sporting Lisbona-Dinamo Kiev
Classifica:
Manchester United: 15
Roma: 10
Sporting Lisbona: 4
Dinamo Kiev: 0
GIRONE H
Risultati e calendario:
Prima giornata (19/09/2007):
Arsenal-Siviglia 3-0: 28' Fabregas, 59' Van Persie, 90' Eduardo
Slavia Praga-Steaua Bucarest 2-1: 14' Senkerik (SP), 33' Goian (SB), 63' Belaid (SP)
Seconda giornata (02/10/2007):
Siviglia-Slavia Praga 4-2: 9' Kanoutè (Si), 19' Pudil (SP), 27' Luis Fabiano (Si), 58' Escudè (Si), 69' Konè (Si), 91' Kalivoda (SP)
Steaua Bucarest-Arsenal 0-1: 76' Van Persie
Terza giornata (23/10/2007):
Arsenal-Slavia Praga 7-0: 5' Fabregas, 24' Hleb, 41' Walcott, 51' Hleb, 55' Walcott, 58' Fabregas, 89' Bendtner
Siviglia-Steaua Bucarest 2-1: 5' Kanoutè (Si), 18' Luis Fabiano (Si), 64' Petre (SB)
Quarta giornata (07/11/2007):
Slavia Praga-Arsenal 0-0
Steaua Bucarest-Siviglia 0-2: 25' Renato, 65' Renato
Quinta giornata (27/11/2007):
Siviglia-Arsenal 3-1: 11' Eduardo (A), 24' Keita (S), 34' Luis Fabiano (S), 89' rigore Kanoutè (S)
Steaua Bucarest-Slavia Praga 1-1: 12' Badea (SB), 78' Senkerik (SP)
Sesta giornata (12/12/2007):
Arsenal-Steaua Bucarest
Slavia Praga-Siviglia
Classifica:
Siviglia: 12
Arsenal: 10
Slavia Praga: 5
Steaua Bucarest: 1
A cura di:
Silvio Di Fede
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