
Ci sono squadre che applicano la rotazione (o il turn-over, nell'errato gergo italiano) in funzione degli appuntamenti di Champions League e c'è l'Arsenal che usa l'impegno di Champions League per fare rotazione, facendo riposare tutti gli uomini chiave e dando spazio a chi ha giocato di meno: Arsene Wenger infatti ha affrontato lo Slavia Praga con soli tre titolari (considerando ormai Almunia come una presenza fissa nei Gunners), ottenendo però una scialba prestazione dei suoi. La partita tra Slavia Praga e Arsenal, infatti, è uno dei tanti esempi della bruttezza della fase a gironi di Champions League e delle tante partite angoscianti che riesce a regalare.
L'Arsenal si presenta con otto giocatori nuovi rispetto alla formazione che ha giocato sabato contro il Manchester United, con i soli Almunia, Gallas e Clichy confermati. Per il resto, la squadra scesa in campo oggi rispecchia maggiormente quella di Carling Cup, quando per i Gunners in campo vanno le riserve. Wenger conferma però il 4-2-3-1, spostando Eduardo sulla corsia di sinistra con Abou Diaby in appoggio all'unica punta Bendtner. Lo Slavia Praga, sconfitto all'andata per 7-0, gioca con un modulo speculare e cercando il punticino che consentirebbe ai cechi di opzionare seriamente il terzo posto del girone, che consente l'accesso in Coppa Uefa.
La partita è bruttissima, sia per le pessime condizioni del campo (nel secondo tempo ci sarà pure un nubifragio che lo rallenterà ulteriormente), sia per la scarsa precisione dell'Arsenal, quasi svogliato nonostante la presenza di diverse riserve, che sulla carta dovrebbero essere vogliose di farsi notare dal proprio manager.
Gli unici brividi del primo tempo li regala Alexander Song con due dormite: la prima è al 14' quando, su un corner per lo Slavia Praga, si dimentica sul secondo palo la marcatura di Tavares, ma il mediano francese colpisce male il pallone di testo e manda alto.
Al 35' Song sbaglia completamente il piazzamento su una verticalizzazione per Senkerik: va Gallas a coprire, ma l'attaccante riesce a difendere palla, portarsela sul sinistro e provare la conclusione, che però si rivela centrale e consente ad Almunia la respinta in calcio d'angolo.
Per il resto si vede l'Arsenal fare possesso palla, provare in qualche caso a spingere ma senza alcuna incisività negli ultimi metri. Nicklas Bendtner è solitario al centro dell'attacco e, per quanto riguarda il match di oggi, troppo portato alla fase di sponda, non trovandosi mai in condizione di concludere singolarmente. Sulla destra Theo Walcott sembra soffrire eccessivamente le brutte condizioni del terreno di gioco (difetto già visto lo scorso anno e che il talentino deve assolutamente cancellare) e soltanto raramente riesce a trovare le sue solite accelerazioni. A sinistra Eduardo Da Silva continua ad essere un oggetto misterioso: finora all'Arsenal era sembrato quasi incapace di giocare come attaccante, mentre qualche piccolissima cosa buona l'aveva fatta vedere quando si spostava sulla sinistra. Oggi spostato stabilmente nel ruolo di esterno risulta un vero e proprio fantasma. Nella prima parte di gara era stato buono l'impatto di Abou Diaby, capace di difendere palla fisicamente nel campo di patate dell'Evzena Rošického Stadium, ma poi è calato nettamente. In queste condizioni di gioco, molto deludente è anche la prova di Denilson, mai capace di dare lucidità alla manovra e scarsamente preciso. Considerando che la Slavia Praga è incapace di mostrare qualcosa sul piano tecnico, si può affermare pienamente che stasera il calcio non è passato per Praga.
Anche perché il secondo tempo non regala nulla di nuovo: sembrano leggermente più convinti i primi minuti dell'Arsenal, ma l'impressione postuma è che in quei minuti i Gunners abbiano alzato i ritmi di gioco solamente perché “spinti” dal pressing degli avversari. In questa fase i Gunners trovano la prima occasione (se la si vuole chiamare tale) al 51', con un passaggio in orizzontale di Denilson, velo di Diaby e conclusione poco convinta di Bendtner, che trova la deviazione di un difensore.
Al 75' un lancio lungo di Tavares trova scoperta la difesa dell'Arsenal, Almunia non legge per nulla l'azione ed esce soltanto dopo un quarto d'ora, ma Senkerik non trova di meglio che calciargli addosso.
L'ultima occasione del match la creano due subentrati dell'Arsenal: cross da destra di Ebouè, buono stacco di Adebayor che però colpisce troppo centralmente e consente una facile parata al portiere avversario.
L'Arsenal così trova il passaggio del turno, ma dovrà giocarsi il primo posto nella difficile trasferta di Siviglia, dove sarà necessario almeno un pareggio per poter facilmente ottenere il primo posto del girone. Davvero inspiegabile la prova dell'Arsenal, che annaspa in una partita povera di contenuti non dando alcuna qualità ad un match di qualità pessima. I Gunners adesso torneranno a concentrarsi per il campionato: lunedì sera sono attesi dall'insidiosa trasferta di Reading.
Lo Slavia Praga ottiene il punticino che voleva: adesso è quasi fatta per ottenere il ripescaggio in Coppa Uefa.
Nell'altra partita del Girone H, facile vittoria per 2-0 del Siviglia che domina lo Steaua Bucarest e ipoteca il passaggio del turno: decisiva una doppietta di Renato.
Slavia Praga-Arsenal 0-0
Slavia Praga (4-2-3-1): Vorel 6 – Drizd'al 6 Brabec 6 Suchy 5,5 Hubacek 6 – Svec 5,5 Tavares 6 – Krajcik 5,5 Smicer 5,5 (64' Kalivoda 5,5) Pudil 6 (89' Jablonsky sv) – Senkerik 6 (77' Ivana sv)
In panchina: Vaniak, Gaucho, Sourek, Belaid
Manager: Jarolim 5
Arsenal (4-2-3-1): Almunia 6 – Diarra 6 Gallas 6 Song 5 Clichy 6 – Denilson 5 Gilberto Silva 6 – Walcott 5 Diaby 5,5 Eduardo 4 (81' Ebouè sv) – Bendtner 6 (77' Adebayor sv)
In panchina: Lehmann, Sagna, Flamini, Traorè, J. Hoyte
Manager: Wenger 5
Arbitro: Bertrand Layec (Francia) 5
Ammoniti: Tavares, Svec, Krajcik, Pudil (SP), Diarra, Denilson (A)
Sono soltanto due le squadre già qualificate matematicamente ed entrambe sono inglesi: oltre all'Arsenal, infatti, il Manchester United ottiene il facile pass per gli ottavi di finale ma, a differenza dei Gunners, i Red Devils sono ancora a punteggio pieno. Stasera all'Old Trafford la squadra di Ferguson s'è sbarazzata facilmente della Dinamo Kiev, con un netto 4-0: a segno vanno il giovane difensore spagnolo Gerard Piquè, Carlos Tevez, Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo. I Red Devils hanno in tasca anche il primo posto del girone, visto che la Roma (che stasera ha pareggiato 2-2 in casa dello Sporting Lisbona) è dietro di cinque punti: al Manchester United manca davvero un'inerzia per ottenere il posto come testa di serie nel sorteggio degli ottavi di finale.
GIRONE F:
Risultati e calendario:
Prima giornata (19/09/2007):
Roma-Dinamo Kiev 2-0: 9' Perrotta, 70' Totti
Sporting Lisbona-Manchester United 0-1: 62' Cristiano Ronaldo
Seconda giornata (02/10/2007):
Dinamo Kiev-Sporting Lisbona 1-2: 15' Tonel (SL), 28' Vashchuk (DK), 38' Anderson Polga (SL)
Manchester United-Roma 1-0: 70' Rooney
Terza giornata (23/10/2007):
Dinamo Kiev-Manchester United 2-4: 10' Ferdinand (MU), 18' Rooney (MU), 33' Rincon (DK), 41' Cristiano Ronaldo (MU), 68' rigore Cristiano Ronaldo (MU), 78' Bangoura (DK)
Roma-Sporting Lisbona 2-1: 15' Juan (R), 18' Liedson (SL), 69' Vucinic (R)
Quarta giornata (07/11/2007):
Manchester United-Dinamo Kiev 4-0: 31' Piquè, 37' Tevez, 76' Rooney, 88' Cristiano Ronaldo
Sporting Lisbona-Roma 2-2: 4' Cassetti (R), 23' Liedson (SP), 64' Liedson (SP), 89' Pizarro (R)
Quinta giornata (27/11/2007):
Dinamo Kiev-Roma
Manchester United-Sporting Lisbona
Sesta giornata (12/12/2007):
Roma-Manchester United
Sporting Lisbona-Dinamo Kiev
Classifica:
Manchester United: 12
Roma: 7
Sporting Lisbona: 4
Dinamo Kiev: 0
GIRONE H
Risultati e calendario:
Prima giornata (19/09/2007):
Arsenal-Siviglia 3-0: 28' Fabregas, 59' Van Persie, 90' Eduardo
Slavia Praga-Steaua Bucarest 2-1: 14' Senkerik (SP), 33' Goian (SB), 63' Belaid (SP)
Seconda giornata (02/10/2007):
Siviglia-Slavia Praga 4-2: 9' Kanoutè (Si), 19' Pudil (SP), 27' Luis Fabiano (Si), 58' Escudè (Si), 69' Konè (Si), 91' Kalivoda (SP)
Steaua Bucarest-Arsenal 0-1: 76' Van Persie
Terza giornata (23/10/2007):
Arsenal-Slavia Praga 7-0: 5' Fabregas, 24' Hleb, 41' Walcott, 51' Hleb, 55' Walcott, 58' Fabregas, 89' Bendtner
Siviglia-Steaua Bucarest 2-1: 5' Kanoutè (Si), 18' Luis Fabiano (Si), 64' Petre (SB)
Quarta giornata (07/11/2007):
Slavia Praga-Arsenal 0-0
Steaua Bucarest-Siviglia 0-2: 25' Renato, 65' Renato
Quinta giornata (27/11/2007):
Siviglia-Arsenal
Steaua Bucarest-Slavia Praga
Sesta giornata (12/12/2007):
Arsenal-Steaua Bucarest
Slavia Praga-Siviglia
Classifica:
Arsenal: 10
Siviglia: 9
Slavia Praga: 4
Steaua Bucarest: 0
A cura di:
Silvio Di Fede
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