Aberdeen-Manchester United 0-2: L’Aberdeen organizza il testimonial game per celebrare i 25 anni dalla vittoria della Coppa delle Coppe in quel di Goteborg, quando i Dons batterono il Real Madrid per 2-1 dopo i supplementari, grazie alle reti di Eric Black e John Hewitt, con il momentaneo pareggio spagnolo realizzato da Juanito. Con questa vittoria, l’Aberdeen diventò la terza squadra scozzese a vincere un trofeo europeo e per celebrarlo la società ha deciso di invitare il Manchester United per un match amichevole, regalando così a Sir Alex Ferguson la possibilità di tornare ad Aberdeen, lui che era il manager di quella straordinaria squadra. Il match è anche la prima esibizione dei Red Devils dopo la vittoria della Champions League e vede la squadra di Ferguson onorare l’impegno, presentando una formazione di tutto rispetto, pur dovendo fare a meno di qualche giocatore importante, in particolare quelli che sono stati impegnati agli ultimi Europei e che sono ancora in vacanza. Il primo tempo è molto equilibrato, con i padroni di casa che creano la prima grande occasione con Jeffrey De Visscher che al 21’ minuto va vicinissimo al gol. Nel finale di tempo, però, Wayne Rooney si trova a tu per tu con il portiere Jamie Langfield, il quale commette fallo una volta puntato e causa il calcio di rigore, che viene realizzato con grande precisione da Michael Carrick. Nella ripresa il Manchester United fa valere il proprio tasso tecnico e arriva al raddoppio grazie al colpo di testa di Rooney su cross dello scozzese Fletcher. Nel finale il secondo portiere Bossu è molto bravo nel negare ad Eagles la gioia per il terzo gol, ma il Manchester United conclude comunque con una buona vittoria, in un match dall’enorme tasso emozionale per il suo manager Ferguson.