La grande notizia per i tifosi dell’Arsenal è che i Gunners stanno tornando realmente competitivi anche sul mercato: dopo qualche campagna acquisti anonima, quest’anno Arsene Wenger deve ancora muoversi per mettere a segno gli ingaggi importanti per migliorare la propria squadra in vista della prossima stagione e far dimenticare gli addii di Flamini e Hleb, ma il tecnico alsaziano ha messo a segno un colpo importante acquistando il gallese Aaron Ramsey.
Nato a Caerphilly nel dicembre del 1990, Ramsey ha cominciato a promettere fin da subito nelle squadre giovanili del Cardiff City e ha attirato l’attenzione di squadre importanti già prima del suo esordio in prima squadra, che arriva il 28 Aprile 2007 nella sconfitta in casa dell’Hull City in Championship: in questo match, Ramsey diventò il più giovane giocatore ad avere indossato la maglia dei Bluebirds a soli 16 anni e 124, battendo il precedente record di John Toshack. Una certa stabilità però è arrivata nella seconda metà di questa stagione, quando il manager Dave Jones ha puntato più costantemente sul suo talento, schierandolo in 15 partite di campionato ma mai nel suo ruolo naturale di centrocampista centrale: Ramsey, infatti, ha dimostrato grande duttilità facendo l’esterno di centrocampo o anche il terzino destro (come nella semifinale di FA Cup contro il Barnsley in cui subentrò al posto di McNaughton), attirando su di sé l’interessamento di squadre importanti come Newcastle ed Everton, ma anche quello di Sir Alex Ferguson, che sembrava aver convinto sia il Cardiff City che il calciatore ed era pronto ad annunciare il suo passaggio al Manchester United pochi giorni dopo la finale di FA Cup, che i Bluebirds persero contro il Portsmouth e in cui Ramsey giocò l’ultima mezz’ora sulla fascia destra.
A far saltare tutto, però, è stato Arsene Wenger, che ha attirato il giovane gallese soprattutto per la sua fama di lanciatore di talenti giovani: lo stesso Ramsey ha dichiarato infatti di aver preferito l’Arsenal al Manchester United proprio dopo aver ascoltato i progetti del manager francese, vero elemento decisivo in questa trattativa che ha portato all’Emirates Stadium quello che viene considerato da molti il talento gallese più luminoso dall’esplosione di Ryan Giggs. Sulle sue qualità sono in molti a giurare e in effetti aver attirato l’interesse di due manager che qualcosina di calcio dovrebbero capirla come Wenger e Ferguson è già un biglietto da visita più che prestigioso, per un giocatore che già a 17 anni vale una cifra vicina a 5 milioni di pounds: pare infatti questo il costo del suo cartellino e la cifra che i Gunners hanno versato al Cardiff City, che d’altro canto avrebbe preferito cederlo al Manchester United, perché i Red Devils avevano promesso ai Bluebirds di lasciarlo al Ninian Park per un altro anno, per poi portarlo ad Old Trafford soltanto nell’estate del 2008.
Ramsey invece lascia subito Cardiff e la sua squadra del cuore per dare la svolta alla sua carriera all’Emirates Stadium, dove verosimilmente verrà fatto crescere con calma nella prima stagione, giocando regolarmente con la squadra riserve ed esordendo in prima squadra per le amichevoli prestagionali, per poi far parte della rosa che affronterà la Carling Cup. Conoscendo Wenger, però, c’è da giurare che appena Ramsey sarà considerato pronto verrà anche lanciato nella rosa titolare, con il coraggio tipico del manager francese e del calcio inglese in generale, che non si fa certo pregare per lanciare giovani talenti. Dopo aver militato nelle selezioni Under 17 e Under 21, Ramsey è già stato convocato un paio di volta nella Nazionale maggiore del Galles e il momento del suo esordio sembra ormai vicinissimo: a lanciarlo sarà proprio John Toshack, quasi a chiudere un cerchio ma anche ad aprire una carriera ad alti livelli che in molti prevedono assai luminosa. L'Arsenal aggiunge nel proprio roster un altro giovane dal grande potenziale ma soprattutto (nell'immediato) guadagna una consapevolezza di esser tornata importante nel mercato, visto che un giocatore molto conteso come Ramsey è andato a preferire i Gunners rispetto al Manchester United.