Una delle stagioni più thrilling degli ultimi anni delle 16 di Premier League da quando è stata istituita la nuova Lega. Finita per la 10° volta con il titolo per il Manchester United!
Ecco i momenti chiave di questa straordinaria cavalcata della squadra di Sir Alex Ferguson.
AGOSTO
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Si comincia ad agosto quando il sole splende, gli uccellini cantano e lo United... non riesce a vincere. La partenza dei campioni di Ferguson è di quelle che non ti aspetti, pareggio interno con il Reading e pareggio in trasferta contro i Pompeys. Quello che non ti aspetti dopo una partenza simile è vedere uno United dominare il Manchester City di Eriksson e uscire con una sconfitta alla 3° di Premier. Pur dominando lo United ha le ossa rotte!

La peggiore partenza del Manchester United da quando è stata istituita la Premier League nel 1992-1993! E c'è di più! Oltre il 16 posto in classifica lo United deve assorbire anche il colpo di vedere il City di Sven Goran Eriksson e del nuovo proprietario, il Tailandese Thaksin Shinawatra, primo in classifica con 3 vittorie su 3 partite. Le uniche soddisfazioni, se cosi vogliamo chiamarle, arrivano dal pareggio dell'Arsenal contro il Blackburn Rovers per 1-1 grazie ad una papera di Jens Lehmann e del pareggio (molto criticato per via delle decisioni arbitrali) di Liverpool-Chelsea.
La risposta dello United non può che essere una vittoria altrimenti il distacco, dopo sole 4 partite sarebbe quasi incolmabile...
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di agosto (al 19 agosto):
2° Posizione |
CHELSEA |
7 punti in 3 partite |
7° Posizione |
ARSENAL |
4 punti in 2 partite |
9° Posizione |
LIVERPOOL |
4 punti in 2 partite |
16° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
2 punti in 3 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 19 agosto):
FERNANDO TORRES |
1 gol in 3 partite |
DIDIER DROGBA |
1 gol in 4 partite |
EMMANUEL ADEBAYOR |
0 gol in 1 partite |
CRISTIANO RONALDO |
0 gol in 2 partite |
SETTEMBRE
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La risposta dello United arriva con una serie di quattro partite vinte per 1-0. Risultati che non rendono l'idea visto che lo United crea molto ma non riesce a capitalizzare al meglio come avveniva nella stagione 2006-2007. 
Nel mese di Settembre è il Chelsea ad andare male, tanto che arrivano 4 punti in 4 partite. La reazione di Roman Abramovich è di quelle che non ti aspetti: ESONERATO JOSE MOURINHO!
La sconfitta contro l'Aston Villa costa caro all'allenatore portoghese che ha in un certo senso rivoluzionato le gerarchie del calcio inglese, entrando di prepotenza nella lotta del binomio Manchester United - Arsenal.
Il sostituto del portoghese è l'israeliano Avram Grant.... Avram chi? Questa è la reazione dell'opinione publica. Il battesimo del fuoco per l'israeliano è proprio contro il Manchester United e per giunta all'Old Trafford. Per giunta non è neanche fortunato viste le assenze di Drogba, Lampard, Ballack e
Carvalho. Il 2-0 del display di Old Trafford a favore dei Red Devils mette subito la pulce nell'orecchio ai sostenitori del Chelsea che inneggiano canti in favore di Mourihno. Una settimana dopo è il fulham a far perdere ulteriori punti al Chelsea che sembra ormai essere fuori per il discorso a lungo termine vista la precaria condizione psicofisica.
Il mese di settembre però mette l'accento sulla straordinaria forma dell'Arsenal che vince tutte e 4 le partite portandosi in testa e sottolineando il primato con un gioco a dir poco straordinario. Merito sopratutto del talento infinito di Cesc Fabregas e di Emmanuel Adebayor autore di 6 gol in 5 partite. La politica di puntare su un gruppo giovane sta premiando Arsene
Wenger che si prende la rivincita su chi ha dubitato dopo la partenza di Thierry Henry.
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di settembre (al 23 settembre):
1° Posizione |
ARSENAL |
16 punti in 6 partite |
2° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
14 punti in 7 partite |
4° Posizione |
LIVERPOOL |
12 punti in 6 partite |
6° Posizione |
CHELSEA |
11 punti in 7 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 23 settembre):
EMMANUEL ADEBAYOR |
6 gol in 5 partite |
FERNANDO TORRES |
3 gol in 7 partite |
CRISTIANO RONALDO |
1 gol in 5 partite |
DIDIER DROGBA |
1 gol in 6 partite |
OTTOBRE
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La partenza di Jose Mourinho ha lasciato un buco allo Stamford Bridge, no al calcio inglese che continua con una classifica spettacolare e le "Big Four" che si danno battaglia.
La poco invidiabile posizione di Avram Grant viene rivalutata dopo che il Manager israeliano conquista la vittoria su Middlesbrough e Bolton ma sopratutto per la vittoria 6-0
contro il Manchester City. La squadra di Eriksson è stata letteralmente "asfaltata" dagli uomini di Grant che in questa partita hanno dimostrato una forza di carattere da non sottovalutare.
Le buone notizie per i tifosi dei Blues non si fermano qua visto che anche Didier Drogba pare aver ritrovato la forma della stagione 2006-2007 con 3 gol in due partite. Il mese di settembre è anche il mese in cui Arsenal e Liverpool pareggiano 1-1 il big match di Anfield Road. Un pareggio che sta stretto agli uomini di Benitez visto che il distacco dal duo di testa Arsenal e Manchester United (i gunners con una partita da recuperare), comincia ad essere pesante, 6 punti (anch'essi con una partita da recuperare).
Lo United capisce di essere forte nella partita con il Middlesbroguh. Squadra storicamente ostica per i Red Devils. Gli uomini di Ferguson vincon per 4-1 dando calcio spettacolo e giocando con trame e tocchi di classe che ricordano il Barcellona della stagione 2005-2006, vincitore della Champions League.
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di ottobre (al 28 ottobre):
1° Posizione |
ARSENAL |
26 punti in 10 partite |
2° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
26 punti in 11 partite |
4° Posizione |
CHELSEA |
20 punti in 11 partite |
6° Posizione |
LIVERPOOL |
21 punti in 10 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 28 ottobre):
EMMANUEL ADEBAYOR |
6 gol in 8 partite |
FERNANDO TORRES |
4 gol in 9 partite |
DIDIER DROGBA |
4 gol in 8 partite |
CRISTIANO RONALDO |
3 gol in 8 partite |
NOVEMBRE
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Il mese di novembre è sintetizzato dallo scontro diretto fra Arsenal e Manchester United all'Emirates Stadium.
La partita finisce 2-2 ed è un mix di emozioni. Al gol di Wayne Rooney allo scadere del primo tempo, risponde
Cesc Fabregas alla ripresa grazie ad uno svarione in area dello United. Il gol di Cristiano Ronaldo a 10 minuti dalla fine sembra portare lo scontro dalle parti dello United. Azione fantastica di Louis Saha sulla fascia che si inventa un colpo di tacco di esterno che libera Patrice Evra che mette al centro per il tapin di Cristiano Ronaldo.
Ci pensa però il capitano dei Gunners, William Gallas ha riportare in parità lo scontro quando tutti non ci credevano ormai più. Il gol arriva al 94' dopo un azione infinita di batti e ribatti in area di rigore dello United con il pallone che varca la linea e che viene buttato fuori. A convalidare il gol, giustamente, ci pensa il guardalinee. Per l'Arsenal si tratta della 25° partita stagionale senza sconfitte. La sconfitta arriverà 3 partite dopo in Champions League per mano del Siviglia.
Per lo United arriva il secondo stop in campionato contro il Bolton. Uno stop che non premia gli uomini di Ferguson che offrono un grande calcio ma che non sono fortunati prima con Tevez che si mangia un gol incredibile a pochi centimetri dalla porta e poi con Saha e Evra nel finale della partita.
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di novembre (al 3 novembre):
1° Posizione |
ARSENAL |
27 punti in 11 partite |
2° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
27 punti in 12 partite |
4° Posizione |
CHELSEA |
24 punti in 12 partite |
7° Posizione |
LIVERPOOL |
21 punti in 11 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 24 novembre):
EMMANUEL ADEBAYOR |
7 gol in 11 partite |
CRISTIANO RONALDO |
6 gol in 10 partite |
DIDIER DROGBA |
5 gol in 10 partite |
FERNANDO TORRES |
5 gol in 11 partite |
DICEMBRE
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Il mese di dicembre per il calcio inglese è da sempre un mese clou per l'economia del campionato. Il boxing day è da sempre considerata la boa e da questa boa si trae un primo e importante verdetto sul cammino di chi è impegnato nella lotta al titolo.
Il Manchester United si porta in evtta alla classifica proprio nel boxing day (il giorno di Santo Stefano) e lo fa con un sonante 4-0 al Sunderland in cui milita come allenatore una "vecchia" gloria come Roy Keane, capitano di mille battaglie.
Le sorprese non finiscono qui, visto il pareggio del Portsmouth, la vittoria risicata del Liverpool su un Derby County in caduta libera (gol di Gerrard al 90') e il pirotecnico 4-4 fra Chelsea e Aston Villa con i padroni di casa che si sono trovati due volte in vantaggio (per 3-1). Aston Villa che ha propiziato la dipartita di Jose Mourinho ancora in collisione con il Chelsea. Il divario di Chelsea e Liverpool nei confronti di Arsenal e Manchester United comincia a diventare preoccupante, 6 punti per i Blues e 10 per i Reds (ma con una partita da recuperare).
Quando però lo United si sente di "avercela fatta" ecco che arriva quello che non ti aspetti. Come nella stagione 2006-2007 lo United cade all'Upton Park. E pensare che sembrava essersi messa per il meglio dopo il gol del "solito" Cristiano Ronaldo (13 gol in 16 partite per il portoghese) dopo appena 10 minuti. Il gioco dello United non è il solito ma riesce comunque a tenere a bada un West Ham tonico ma poco incisivo. Nel secondo tempo arriva la super occasione ghiotta con un rigore concesso allo United (per fallo dell'ex Spector). Rigore calciato fuori da Cristiano Ronaldo che manca cosi il match point per chiudere la partita. Nel calcio certi episodi possono fare la differenza e il West Ham, mai domo, ci crede fino in fondo. E fa bene! I gol di Anton Ferdinand e di Upson (carina la quasi omoniminità con Upton Park) ribaltano il risultato.
Questo è il primo vero stop dello United visto che contro Reading, Portsmouth, City e Bolton ha raccolto meno di quello che ha fatto. Contro il West Ham la sconfitta invece ci può stare e può essere considerata come il primo vero campanello d'allarme nella stagione dei Red Devils.
Arsenal che chiude il 2007 in testa alla Premier League.
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di dicembre (al 28 dicembre):
1° Posizione |
ARSENAL |
47 punti in 20 partite |
2° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
45 punti in 20 partite |
4° Posizione |
CHELSEA |
41 punti in 20 partite |
6° Posizione |
LIVERPOOL |
37 punti in 19 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 26 dicembre):
CRISTIANO RONALDO |
13 gol in 16 partite |
EMMANUEL ADEBAYOR |
11 gol in 18 partite |
FERNANDO TORRES |
9 gol in 17 partite |
DIDIER DROGBA |
5 gol in 11 partite |
GENNAIO
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Lo United diventa uno schiacciasassi, 6 vittorie su 6 partite (4 di Premier League e 2 di FA Cup) con 16 gol realizzati e 1 solo gol subito. Emblema di questo straordinario momento è la partita contro il Newcastle United che finisce con un roboante 6-0 e la prima tripletta (hat-trick) di Cristiano Ronaldo
da quando è allo United. La mole di gioco dello United è il calcio spettacolo che gioca portano molti a decreatare lo United la squadra più forte del mondo.
Arsenal e Manchester United restano comunque a braccetto anche se dalle parti dei Gunners cominciano ad intravedersi i primi sintomi di malessere. Il pareggio contro il Birmingham City quando la squadra era andata in vantaggio grazie ad un rigore "generoso" di Emmanuel Adebayor, e la sconfitta per 5-1 nel derby contro il Tottenham Hotspurs in Carling Cup. Il gioco dei Gunners resta molto bello a vedersi ma questi risultati denotano una certa stanchezza psicofisica della squdra, se vogliamo, rivelazione del campionato.
Il Liverpool se vogliamo riesce a fare meglio considerati i pareggi con Wigan, Luton (FA Cup), Middlesbrough, Aston Villa e la sconfitta nel recupero con il West Ham. Partite che gli fanno perdere ben 9 punti.
Anche il Chelsea riesce a portare a casa tutte le partite ma lo fa con un gioco estremamente noioso e condito da vittorie di misura viziate da rigori o autogol.
Dal punto di vista realizzativo Cristiano Ronaldo si conferma un autentica macchina da gol con 19 realizzazioni in 20 partite, tallonato da Emmanuel Adebayor con 16 reti in 22 partite. Discorso differente lo merita Fernando "El Nino" Torres che dimostra di essersi ambientato alla grande in Premier League con 11 gol in 21 partite.
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di gennaio (al 30 gennaio):
1° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
57 punti in 24 partite |
2° Posizione |
ARSENAL |
57 punti in 24 partite |
3° Posizione |
CHELSEA |
53 punti in 24 partite |
4° Posizione |
LIVERPOOL |
40 punti in 23 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 30 gennaio):
CRISTIANO RONALDO |
19 gol in 20 partite |
EMMANUEL ADEBAYOR |
16 gol in 22 partite |
FERNANDO TORRES |
11 gol in 21 partite |
DIDIER DROGBA |
5 gol in 11 partite |
FEBBRAIO
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Se il mese di gennaio aveva visto una leggera flessione dell'Arsenal nel mese di febbraio è lo United a mostrare una condizione "fiacca". Il pareggio in extremis con il Tottenham al White Hart Line può essere visto come un punto d'oro per gli uomini di Ferguson che acciuffano il pareggio al 94' grazie a Tevez che si dimostra sempre più uomo dai gol pesanti. Il 10 febbraio 2008 è una data estremamente imposrtante per la storia dello United. Si commemora infatti (nel derby per giunta, ironia della sorte) la Tragedia di Monaco.
Lo United per l'occasione indossa una replica della maglia di gioco del 58' e i giocatori giocano senza nomi e sponsor sulle maglie. Il City sono 34 anni che non batte lo United all'Old Trafford e il caso vuole che se ad inizio partita doveva essere lo United a commemorare la storia è il City che ha fine partita fa la storia. Un Derby, questo che fa pensare ad un taglio netto di sogni di gloria. Lo United non doveva sbagliare questa partita e lo sgambetto dei "cugini" potrebbe essere uno sgambetto decisivo per le sorti del titolo. La "rabbia" dello United viene però riversata 6 giorni dopo negli ottavi di FA Cup contro gli arcirivali dell'Arsenal. Il risultato è netto, chiaro, inconfutabile: 4-0! Rooney segna all'Old Trafford dopo 3 mesi e Nani è autore di una splendida partita da sostituto di Cristiano Ronaldo.
Il Newcastle continua a recitare il ruolo di vittima sacrificale e dopo il 3-0 con l'Arsenal arriva il 5-1 contro lo United. 11-1 il computo delle due sfide fra Magpies e Red Devils, segno di un divario tecnico imbarazzante fra le due squadre. Divario che appare strano vista la rosa, di certo non all'altezza delle "Big Four" ma certamente non distaccata 11-1.
Eduardo da Silva
è l'uomo del momento per sua sfortuna. L'entrata di Taylor in Birmingham-Arsenal 2-2 verrà ricordata come la più brutta dell'anno e l'infortunio di Eduardo come il più pesante della stagione. Ai limiti del codice penale l'intervento di Taylor con il piede penzoloni di un dolorante Eduardo per il quale si è addirittura pensato ad uno stop alla carriera. Il Chelsea continua a stare dietro ma in scia e con una partita da recuperare. Chelsea però che si arrende al Tottenham Hotspurs in finale di Curling Cup. Per il Tottenham è un trofeo che riporta agli antichi fasti una squadra che certamente nel prossimo anno sarà ancor più protagonista.
Il Liverpool si dimostra ancora una volta squadra europea battendo l'Inter per 2-0 ad Anfield ma accentua una fragilità nazionale imbarazzante. Se il pareggio per 0-0 contro il Chelsea puà essere visto benino, la sconfitta per 2-1 contro il modesto Barnsley (Liverpool peraltro in vantaggio) sottolinea una squadra incapace di lottare su più fronti e in partite ravvicinate.
L'Arsenal approfitta del passaggio a vuoto nel derby dello United e si porta in testa da solo alla classifica. A questo punto anche gli scettici si devono arrendere: l'Arsenal punta al titolo!
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di febbraio (al 23 febbraio):
1° Posizione |
ARSENAL |
64 punti in 27 partite |
2° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
61 punti in 27 partite |
3° Posizione |
CHELSEA |
55 punti in 26 partite |
4° Posizione |
LIVERPOOL |
47 punti in 26 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 23 febbraio):
CRISTIANO RONALDO |
21 gol in 23 partite |
EMMANUEL ADEBAYOR |
19 gol in 25 partite |
FERNANDO TORRES |
15 gol in 23 partite |
DIDIER DROGBA |
5 gol in 11 partite |
MARZO
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La domenica di Pasqua è l'emblema di Marzo. La giornata Slam della Premier League, colei che può determinare senza mezzi termini chi lotterà fino in fondo per il titolo!
Le partite sono Chelsea-Arsenal e Manchester United-Liverpool!
Dopo lo spavento Derby County per lo United ("solo" 1-0 per gli uomini di Ferguson!) e il 4-4 fra Chelsea e Tottenham, nella giornata di Pasqua si determinano le gerarchie. Lo United annichilisce il Liverpool rifilando un 3-0 figlio di gioco e testa. La pazzia di Mascherano di insultare l'arbitro per un'ammonizione a Torres fa pendere l'ago della bilancia verso lo United (che comunque si trovava in vantaggio 1-0) che amministra i nervi e porta a casa il big match grazie al solito Cristiano Ronaldo che raddoppia il gol di Wes Brown e ad un siluro di Nani che si dimostra sempre più talentuoso.
Il Chelsea passato in svantaggio contro l'Arsenal (Sagna) dimostra di crederci e riesce a ribaltare il risultato con una doppietta di Drogba in 20 minuti. Per l'ivoriano che rientra da una coppa d'Africa (terminata al quarto posto per la Costa d'Avorio) si trratta di un ritorno al gol e sopratutto alla partita dopo aver saltato mezza stagione per infortunio. L'Arsenal che è stata in testa per gran parte del campionato (seppur per molto tempo in comproprietà con lo United) si ritrova di colpo 3° a 7 punti dallo United e il Chelsea 2° a 6 punti dai Red Devils. Per il Liverpool è battaglia con i rivali cittadini dell'Everton per quanto riguarda il 4° posto.
Il Manchester United mette la freccia!
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di marzo (al 23 marzo):
1° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
73 punti in 31 partite |
2° Posizione |
CHELSEA |
68 punti in 31 partite |
3° Posizione |
ARSENAL |
67 punti in 31 partite |
4° Posizione |
LIVERPOOL |
59 punti in 31 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 30 marzo):
CRISTIANO RONALDO |
26 gol in 28 partite |
FERNANDO TORRES |
21 gol in 29 partite |
EMMANUEL ADEBAYOR |
19 gol in 30 partite |
DIDIER DROGBA |
8 gol in 16 partite |
APRILE
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Il mese di aprile si apre all'insegna della Champions League con lo United che si ritrova di fronte la Roma ai quarti di finale come nella stagione 2006-2007. Lo scorso anno fu sconfitta per 2-1. La lezione lo United l'ha imparata e comincia a giocare dal primo del mese in poi con una tattica attendista che snatura un po' il gioco spumeggiante dello United visto fin qua. Con la Roma è una lezione di calcio all'italiana per il giallorossi (privi di Totti) con lo United che colpisce in contropiede (Ronaldo e Rooney) e che gestisce la linea difensiva in maniera tattica.
La trasferta di Roma porta lo United al gelo del Middlesbrough che su un campo innevato rende difficile la vita allo United che pareggia per 2-2. In vista del big match contro l'Arsenal e forte del 2-0 contro la Roma, Sir Alex Ferguson effettua un forte turnover contro la Roma nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Lo United vince con le "seconde linee" tenendo in panchina gente come Rooney, Ronaldo, Giggs, Nani, Scholes.
Il seguito che ha in Italia, l'eliminazione della Roma per mano di questo United apre un'aspra polemica sull'effettivo rendimento delle Italiane in campo europeo e di come il Calcio Inglese si sia dimostrato nettamente superiore a quello Italiano. L'Inter eliminata dal Liverpool, il MIlan eliminato
dall'Arsenal e la Roma eliminata dallo United sono sintomi di un malessere e di un senso di inferiorità del calcio italiano nei confronti di quello britannico.
8 gol subiti e 0 segnati è un dato inconfutabilmente pesante...
La partita contro l'Arsenal vede lo United trionfare per 2-1 dopo che si era trovato in svantaggio. Una partita che lo United interpreta alla "vecchia maniera" con un gioco veloce e mirato all'attacco. Al gol di Adebayor (di mano), replica Ronaldo (su rigore ripetuto due volte) e una magistrale punizione di Owen Hargreaves che sfoga tutta la sua gioia con la squadra. QUI lo United ha davvero capito di potercela fare. Emblematica la scena di un Fabregas in lacrime che getta la maglia a terra.
Lo United ha ora 5 punti di vantaggio sul Chelsea e vincendo contro il Blackburn metterebbe una seria ipoteca sul titolo in vista anche dello scontro diretto con il Chelsea. La testa però è alla sfida con il Barcellona per le semifinali di Champions League e pur dominando la partita (gli viene negato un rigore clamoroso per tocco di mano in area) trova il pareggio con il solito Tevez (l'uomo dai gol pesanti) solo a 5 minuti dalla fine dopo che Friedel ha parato tutto l'imparabile.
A questo punto in vista dello scontro diretto con il Chelsea i punti sono 3.
Con una vittoria è titolo con una sconfitta si riaprono i giochi!
La partita contro il Barcellona è una partita a dir poco imbarazzante per lo United che si ritrova a fare un catenaccio assurdo. E pensare che la partita poteva mettersi subito bene se Ronaldo dopo 2 minuti di gioco avesse realizzato il gol del vantaggio per il rigore concesso ina rea per fallo di mano di Milito. Il Barca ci prova con un Messi in gran spolvero ma di azioni vere ce ne sono poche da una parte e dall'altra. Tutto rimandato all'Old Trafford.
E' una settimana di fuoco per il Manchester United che si trova a giocare con il Barcellona con il Chelsea enuovamente contro i blaugrana. Con il Chelsea, Ronaldo e Tevez vanno in panchina e l'atteggiamento dello United è simile a quello adottato contro il Barcellona. Dopo 20 minuti si fa male Vidic e si tampona la mancanza con Hargreaves terzino destro. Ballack porta in vantaggio il Chelsea con un gol allo scadere del primo tempo e lo United pare non avere la forza per ribaltare il risultato. Un errore di Carvalho concede a Rooney la palla dell' 1-1 e a questo punto lo scontro sembra volgere verso il pareggio. Per un presunto tocco in area di Carrick viene concesso un rigore al Chelsea che realizza nuovamente Ballack e il Chelsea va 2-1. La reazione dello United è da campioni! In 5 minuti (praticamente quelli di recupero) lo United sfiora 2 volte il gol e in entrambe le occasioni viene salvato sulla linea, prima da Cole su tiro di Ronaldo (entrato sull'1-1) e poi da Shevchenko su colpo di testa di Fletcher. Per l'ucraino si tratta dell'apice della sua carriera al Chelsea visto che in zona d'attacco non si è quasi mai visto e questo salvataggio finalmente fa tornare il sorriso sul volto dell'ucraino.
Due giornate alla fine e squadre appaiate in testa alla classifica con lo United favorito per la netta differenza reti.
Le posizioni delle "Big Four" nel mese di aprile (al 26 aprile):
1° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
81 punti in 36 partite |
2° Posizione |
CHELSEA |
81 punti in 36 partite |
3° Posizione |
ARSENAL |
74 punti in 35 partite |
4° Posizione |
LIVERPOOL |
70 punti in 36 partite |
Le posizioni dei cannonieri delle "Big Four" (al 26 aprile):
CRISTIANO RONALDO |
28 gol in 32 partite |
EMMANUEL ADEBAYOR |
24 gol in 34 partite |
FERNANDO TORRES |
22 gol in 31 partite |
DIDIER DROGBA |
8 gol in 17 partite |
MAGGIO
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Il mese comincia con la certezza che come vada il campionato, la sfida fra Manchester United e Chelsea finirà il 21 Maggio allo stado Luzhinki di Mosca per la Finale di Champions League. Dopo una partita epica lo United batte il Barcellona con l'uomo che più di tutti voleva la finale e cioè Paul Scholes. Il Chelsea supera il Liverpool per 3-2 dopo l'1-1 dell'andata. Liverpool che può recriminare per l'autogol di Riise al 94' del primo match e per il rigore non concesso da Rosetti sul 3-1 per il Chelsea.
Lo United deve battere West Ham United e Wigan per vincere la 10° Premier League e il 17° titolo della storia (a 1 titolo dal Liverpool); mentre il Chelsea deve sperare in un passo falso dello United e vincere contro il Newcastle United e il Bolton.
Ci pensa Cristiano Ronaldo!
Questo è uno dei lait motive della stagione dei Red Devils. Il portoghese, autore di una stagione fantascientifica, si è dimostrato più volte il giocatore che può vincere le partite da solo e anche contro il West Ham United realizza la doppietta che sblocca la partita dopo 3 e 24 minuti di gioco. Con questa doppietta Ronaldo arriva alla stratosferica quota di 40 gol segnati. Un ala! Demolito il record di 33 reti di Best. West Ham United che nelle ultime 3 partite contro lo United è sempre uscito vittorioso. Tevez e Carrick portano il risultato sul 4-1. Per gli Hammers gol del 1-2 siglato da una rovesciata di Ashton davvero bella da vedere. Purtroppo la partita è sporcata da Nani che simula un colpo di testa e viene espulso per simulazione e reazione lasciando lo United in 10 uomini per tutto il secondo tempo. Un Newcastle con un buon piglio mette in difficoltà il Chelsea che non riesce a sbloccare la partita per più di un'ora. Drogba e il redivivo Malouda siglano il 2-0 che porta i giochi agli ultimi 90' minuti.
Lo United contro il Wigan ha il 100% di vittorie in Premier League e vanta una vittoria in finale di Curling Cup per 4-0 nella stagione 2005-2006. Il compito sembra facile e molti vedono nell'allenatore Steve Bruce (9 anni e ex-capitano del Manchester United) un aiuto fin troppo evidente per la squadra di Ferguson. Nessuno però cita il festino dei ragazzi del Bolton per festeggiare la matematica salvezza (alla penultima giornata) festeggiata a suon di birra in un locale di Manchester il giorno prima di Chelsea-Bolton. Nel calcio si sa, chi sta davanti è antipatico e ci può stare che la squadra in rimonta abbia le simpatie dei tifosi esterni alla lotta. I Latics però dimostrano subito di non fare favoritismi e anche il Bolton fa lo stesso.
Per il duo di testa si profilano quindi partite difficili.
Lo United fatica ad imporre il proprio gioco e corre qualche pericolo per le avanzate, seppur sterili ma comunque efficaci visto che se hanno la palla loro lo United non attacca) del Wigan. Nel Chelsea esce per infortunio il Capitano John Terry.
A rischio la finale di Champions League per lui. Le folate dello United però cominciano ad intesificarsi e alla mezzora arriva un rigore sacrosanto per atteramento di Wayne Rooney in area di rigore. Sul dischetto ci va lo specialista Cristiano Ronaldo che realizza con freddezza il gol del vantaggio e il suo 41° gol stagionale. Il delirio per i tifosi dello United è totale.
Si avvicina il 17° titolo della storia per lo United!
Il Chelsea pizzica la rete del Bolton che resiste. Le squadre vanno al riposo con lo United campione d'Inghilterra e il Chelsea dietro di 2 punti.
La stagione del Chelsea è stata costellata da molti punti di svolta per i giocatori e per il tecnico. Un insieme di pezzi incastonati tra di loro che hanno portato, un po' per bravura e un po' per fortuna il Chelsea a giocarsi il titolo. Ecco il gol da chi non te l'aspetti, Shevchenko. L'ucraino che era diventato un oggetto misterioso segna il gol dell'aggancio nella speranza che i Latics pareggino contro i Red Devils. La speranza però è poca visto che l'arbitro, Steve Bennet, non se la sente di concedere un secondo rigore, netto, allo United per fallo su Scholes. Cosi lo United preferisce colpire di contropiede e aspetta le folate del Wigan. Ferguson decide di mettere Ryan Giggs al 67' per concedergli una mezzoretta scarsa e godersi (lo spera) il titolo e il record a parimerito con Sir Bobby Charlton di presenze nello United.
Quando il calcio è poesia lo si capisce da questi momenti e da questi pittori di questo straordinario sport. Il destino ci mette del suo e a segnare il gol della sicurezza ci pensa proprio Ryan Giggs imbeccato ottimamente da Wayne Rooney. Uno straordinario protagonista per una carriera immensa. Non c'è modo migliore di festeggiare il record e il titolo per colui che ne ha vinti più di tutti: 10! Lo sconforto dei tifosi del Chelsea a questo punto è totale e per loro è in serbo la "beffa" di vedere lo United staccato di 2 punti grazie al gol al 90' del Bolton per mano di Matthew Taylor.

Per lo United è titolo e si tratta del secondo trofeo dopo la Community Shield di Agosto, proprio ai danni del Chelsea.
La rivincita il 21 maggio per la finale di Champions League...
Le posizioni finali delle "Big Four":
1° Posizione |
MANCHESTER UNITED |
87 punti in 38 partite |
2° Posizione |
CHELSEA |
85 punti in 38 partite |
3° Posizione |
ARSENAL |
83 punti in 38 partite |
4° Posizione |
LIVERPOOL |
76 punti in 38 partite |
Le posizioni finali dei cannonieri delle "Big Four":
CRISTIANO RONALDO |
31 gol in 34 partite |
FERNANDO TORRES |
24 gol in 33 partite |
EMMANUEL ADEBAYOR |
24 gol in 36 partite |
DIDIER DROGBA |
8 gol in 19 partite |