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Il Manchester United cerca tre punti per il titolo, ma il Chelsea spera ancora

09/05/2008

Preview dell’ultima giornata di Premier League: Fulham, Reading e Birmingham City in lizza per un posto che vale la salvezza

Domenica si giocheranno in contemporanea tutte e dieci le partite dell'ultima giornata di Premier League, in una stagione che deve assegnare ancora il titolo, il posto valido per l'Uefa e per l'Intertoto e due retrocessioni in Championship. Oltretutto, anche nelle classiche partite da “fine stagione” e tra squadre senza ormai obiettivi ci può essere un ottimo spettacolo e dei bei gol, con i giocatori che potranno giocare senza pressione e per i propri tifosi.

Wigan-Manchester United:
Per il Manchester United questa sarà una domenica di passione: qualche passo falso nelle ultime settimane (tra cui quello nello scontro diretto) ha permesso al Chelsea di agganciare i Red Devils, ma la squadra di Sir Alex Ferguson è rimasta in testa per una differenza reti nettamente superiore (come sempre succede, visto che questa squadra ha la caratteristica di vincere in maniera larga le partite più semplici, con dei gol in più che alla fine potrebbero risultare l'elemento decisivo nell'assegnazione del titolo) e adesso affronta la trasferta del JJB Stadium con un obiettivo ben definito, ovvero vincere per conquistare il diciassettesimo titolo della storia, il decimo dalla riforma dei campionati inglesi e dalla nascita della Premier League. I Red Devils devono proseguire la tradizione favorevole contro il Wigan, visto che nei sei precedenti (cinque di campionato e uno di FA Cup) il Manchester United ha sempre vinto, realizzando un totale di 20 gol e concedendone soltanto tre. La squadra di Ferguson, però, sa bene di non avere margini di errore in questa ultima giornata e che deve mettere subito apposto le cose nei primi minuti, anche perché bisogna considerare un fattore non da poco, ovvero le condizioni del terreno di gioco: il JJB Stadium, infatti, questo anno è stato lo stadio peggio conciato delle prime divisioni inglesi, per non aver ammortizzato bene le continue piogge dei mesi invernali, anche perché in questo stadio gioca pure il Wigan Warriors, ovvero la squadra di rugby, sport che mette sempre a dura prova il terreno di gioco, soprattutto quando il terreno stesso non è in grandi condizioni. Questo potrebbe mettere in grossa difficoltà a lungo andare il gioco palla a terra del Manchester United e per questo motivo è indispensabile per i Red Devils partire subito bene e mettere la partita in discesa dai primi minuti. Il Wigan affronta questa partita senza più patemi di classifica, visto che la vittoria di sabato scorso in casa dell'Aston Villa ha portato la matematica salvezza, risultato non certo scontato dopo il pessimo inizio di stagione: i Latics, infatti, avevano pagato nettamente l'addio di Paul Jewell al termine della scorsa stagione e la promozione a manager di Hutchings non ha portato a grandi risultati. Hutchings, infatti, ha subito pure l'onta dell'esonero quando la squadra occupava l'ultimo posto in classifica e al suo posto è stato chiamato Steve Bruce dal Birmingham City, con il quale il Wigan è risalito in classifica e ha ottenuto la salvezza anche in modo brillante. Questa per Bruce sarà una partita molto particolare, visto che da giocatore è stato per 9 stagioni proprio al Manchester United, conquistando i primi tre titoli dell'era Ferguson. Una volta ottenuta la salvezza, Bruce ha deciso saggiamente di lasciare a riposo Kilbane, che nelle ultime giornate aveva giocato nonostante un problema alla schiena ma che adesso non verrà rischiato: al suo posto dovrebbe giocare Olembe, mentre sulla destra verrà confermato Ryan Taylor, in luogo dell'infortunato Melchiot. Per il resto, l'undici di partenza dovrebbe essere il solito visto negli ultimi tempi, con Bent ed Heskey a formare la coppia d'attacco. Il Manchester United ritrova Nemanja Vidic, con il serbo che ha superato quella contusione al volto subita nel corso dello scontro diretto contro il Chelsea e che rientrerà al centro della difesa, permettendo a Ferguson di schierare la terza linea titolare con Ferdinand al suo fianco. Non dovrebbe essere rischiato invece Rooney, che continua ad accusare un fastidio alle costole ma che dovrebbe poter recuperare in tempo per la finale di Champions League contro il Chelsea. Assente sicuro è invece Nani per squalifica e Ferguson potrebbe confermare la presenza di Park Ji-Sung sulla corsia destra, così come lo spostamento di Cristiano Ronaldo in attacco, con Tevez ad affiancarlo.

Chelsea-Bolton:
Un occhio al JJB Stadium lo avrà sicuramente il Chelsea, che spera in una mancata vittoria del Manchester United per andare a vincere il titolo, visto che in caso di arrivo a pari punti i Blues si troverebbero svantaggiati dalla differenza reti. La squadra di Avram Grant, però, deve però fare il proprio compito e battere il Bolton per non farsi trovare impreparata in caso di buone notizie provenienti da Wigan, non dimenticando però che la stagione potrebbe ancora essere conclusa con il trionfo europeo, visto che i Blues affronteranno proprio il Manchester United nella finale di Champions League: non è stata una stagione brillantissima del Chelsea, soprattutto sul piano del gioco, ma la qualità dei giocatori è talmente alta che i Blues arrivano alle ultime due partite della stagione con la possibilità di portare a casa un eccellente double. A Stamford Bridge arriva un Bolton abbastanza tranquillo: i Trotters sono reduci dal 2-0 inflitto al Sunderland e si sono portati a +3 dalla zona retrocessione, ma la salvezza sembra davvero cosa fatta, anche perché gli uomini di Megson hanno un vantaggio nella differenza reti che appare difficilmente colmabile, soprattutto considerando che sia Fulham che Reading dovrebbero superare la differenza reti del Bolton per vedere i Trotters nella prossima Championship. Di certo, l'obiettivo reale del Bolton è quello di non perdere con un grandissimo margine, per non rendere più tribolata la questione salvezza. Il Chelsea si presenta a questo match con qualche piccolo problema derivante dagli infortuni: con Cudicini assente per un problema agli adduttori, sembra un po' in dubbio la presenza di Ricardo Carvalho, con il portoghese che è uscito nel corso del match contro il Newcastle per un problema alla schiena, ma Grant è fiducioso di poterlo utilizzare già contro il Bolton. E' una presenza molto importante, perché anche statisticamente la difesa del Chelsea prende molti meno gol quando Ricardo Carvalho è in campo e, soprattutto, i Blues sono quasi imbattibili quando il portoghese gioca dal primo minuto. Salomon Kalou sembra aver superato un fastidio alla caviglia e potrebbe togliere a Malouda la maglia da titolare, mentre Anelka è indisponibile contro la sua ex squadra per un particolare accordo stipulato dalle due squadra al momento del suo trasferimento a Stamford Bridge. Il Bolton scenderà in campo con il solito 4-5-1 che vede Kevin Davies unica punta e Guthrie e Diouf in appoggio dalle corsie laterali (con Giannakopoulos probabilmente in panchina) e dovrebbe recuperare due giocatori per questa trasferta: Joey O'Brien aveva saltato l'ultimo match contro il Sunderland per un fastidio agli adduttori ma adesso appare disponibile, mentre Ivan Campo dovrebbe aver lasciato alle spalle un problema al polpaccio e anche lui dovrebbe scendere in campo dal primo minuto.

Birmingham City-Blackburn:
Un disastroso finale di stagione ha portato il Birmingham City al penultimo posto in classifica e adesso i Brummies sono ad un passo dalla seconda retrocessione in Championship negli ultimi tre anni: per evitarla, la squadra di McLeish dovrebbe battere il Blackburn e sperare che sia Fulham che Reading non vincano le rispettive partite, mentre in caso di sconfitta sia dei Cottagers che dei Royals al Birmingham City basterebbe anche un pareggio in quanto dispone di una migliore differenza reti. Sono comunque possibilità abbastanza difficile, per una squadra che ha saputo rovinare negli ultimi mesi quanto di buono aveva fatto sul piano del gioco e dei risultati Steve Bruce ad inizio stagione: è abbastanza netta l'inversione di tendenza dei Brummies da Dicembre a questa parte, ovvero da quando McLeish ha preso il posto di un Bruce approdato sulla panchina del Wigan. Il Birmingham City ha assoluto bisogno di una vittoria, ma non troverà certo la strada spianata affrontando il Blackburn, questo perché i Rovers sono una delle squadre più in forma in questo finale di stagione e puntano anche all'accesso in Intertoto: la squadra di Mark Hughes, infatti, è ad un punto dal sesto posto dell'Aston Villa e prova ad approfittare dell'ultima giornata per compiere il sorpasso e per cercare un importante biglietto europeo. Per questo match vitale, il Birmingham City rischia di perdere due giocatori importanti come Liam Ridgewell e James McFadden: il difensore centrale è uscito nel corso della trasferta contro il Fulham (finita con una sconfitta per 2-0 che potrebbe suonare come la vera condanna per i Brummies) con un problema alla caviglia e non ha ancora recuperato al massimo, mentre McFadden è ancora alla prese con un ginocchio dolorante e potrebbe anche ricorrere ad una nuova operazione nel corso dell'estate. Entrambi proveranno a recuperare in tempo per l'ultimo match della stagione, ma Queudrue e Zarate rimangono in stand-by e pronti a prendere il loro posto. Il Blackburn cerca la vittoria presentando la stessa formazione che bene ha fatto nelle ultime settimane, anche se Samba è un po' in dubbio per un problema alla coscia, ma il portentoso difensore centrale dovrebbe recuperare in tempo per il match del St Andrews. Torna disponibile invece Benni McCarthy, reduce da un fastidio agli adduttori, ma dovrebbe trovare posto in panchina, visto che Jason Roberts sta facendo molto bene al fianco dello scatenato Roque Santa Cruz, autore di cinque gol nelle ultime quattro partite.

Portsmouth-Fulham:
Dopo aver effettuato la grande rimonta, per il Fulham arriva il momento della verità, quello che deve portare ad una miracolosa salvezza: i Cottagers, infatti, erano stati dati per spacciati più volte nel corso della stagione ma hanno avuto la grande capacità di non mollare mai e di riuscire a giocarsi tutte le proprie carte per rimanere in Premier League, grazie soprattutto alle tre vittorie ottenute nelle ultime quattro partite, ma grazie soprattutto alle due vittorie ottenute nelle ultime due trasferte, arrivate dopo un digiuno esterno lunghissimo. La squadra di Hodgson inizia l'ultima giornata partendo dal quartultimo posto, ovvero l'ultimo che garantirebbe la salvezza, ma deve avere la forza per espugnare Fratton Park per avere la certezza della salvezza, anche perché il Reading molto probabilmente vincerà il proprio match e potrebbe scalcare il Fulham in caso di mancata vittoria. Dopo aver ottenuto qualche grande risultato, per i Cottagers sarà fondamentale non fermarsi e completare l'opera, continuando magari con questa mentalità battagliera che è stata la vera arma in più nel finale di stagione. A provare a tarpare le ali al Fulham ci sarà il Portsmouth, che vuole chiudere degnamente il campionato dopo un brutto finale di stagione, con Redknapp che appare molto arrabbiato con i suoi dopo le ultime tre sconfitte consecutive. I Pompeys, però, non hanno più nulla da chiedere alla stagione e potrebbero essere con la testa alla finale di FA Cup, che sabato prossimo disputeranno contro il Cardiff City. Proprio in vista del match di Wembley, Redknapp deciderà di non rischiare gli acciaccati James e Campbell: il portiere accusa ancora un problema al polpaccio ma sarà disponibile per la finale di FA Cup, mentre Campbell non verrà rischiato per non accentuare il leggero fastidio agli adduttori. Al loro posto giocheranno Ashdown e Pamarot, mentre Muntari, Pedro Mendes e Utaka tornano disponibili e sperano di trovare spazio nella formazione titolare. Il Fulham ha a disposizione l'intera rosa, compreso il sempre-infortunato Jari Litmanen, che ha anche giocato con la squadra riserve ma che difficilmente verrà portato in panchina per questo match importantissimo. Roy Hodgson sembra intenzionato a schierare la stessa formazione scesa in campo sabato scorso contro il Birmingham City, anche se potrebbe optare per l'inserimento di Nevland in attacco al posto di Kamara. In mediana dovrebbe esserci nuovamente spazio per la coppia Murphy-Bullard, con Leon Andreasen destinato ancora alla panchina.

Derby County-Reading:
Dopo una stagione costellata da suicidi sportivi e da tantissime occasioni perse per ritrovare una posizione di classifica tranquilla, il Reading si ritrova a doversi guadagnare la salvezza all'ultima giornata: la sindrome del secondo anno ha colpito in maniera devastante i Royals, che dopo un grande esordio in Premier League concluso sfiorando la Premier League, hanno affrontato questa stagione cambiando di pochissimo la rosa e perdendo il solo Sidwell (passato al Chelsea), presentandosi quindi con una formazione tecnicamente migliore tra quelle considerate a rischio di retrocessione. E che il Reading sia più forte di altre squadre già salve sembra essere certo anche adesso, ma la squadra di Coppell è venuta a mancare proprio sul piano mentale, non trovando mai quello strappo che gli avrebbe garantito una navigazione tranquilla a metà classifica e sprofondando con prestazioni davvero inspiegabili, non ultima quella casalinga contro il Tottenham della scorsa giornata. Adesso il Reading ha ancora tutte le possibilità di salvezza, perché deve andare a vincere a Pride Park e deve sperare in una mancata vittoria del Fulham a Portsmouth per effettuare il sorpasso, ma non è neppure detto che il Reading non incappi in un altro suicidio sportivo proprio sul campo più facile della Premier League, contro un Derby County che già da mesi è retrocesso e che (per punti totalizzati) è la squadra peggiore della storia della Premier League, dalla riforma del calcio inglese. Jewell deve fare a meno del difensore Leacock, mentre McEveley è in dubbio per un problema agli adduttori, per questo motivo è molto probabile che al centro della difesa continui a giocare Addison. Il Derby County può contare anche su cinque giocatori rientrati alla base per fine prestito, ovvero Stephen Pearson, Mo Camara, Gary Teale, Lewin Nyatanga e Stephen Bywater, ma nessuno tra questi dovrebbe trovare spazio dal primo minuto. Il Reading affronta questa trasferta con il dubbio riguardante le condizioni fisiche di Shane Long, Per Roy Hodgson una vittoria a Fratton Park potrebbe valere una miracolosa salvezza il quale potrebbe essere indisponibile per un fastidio al polpaccio. Per il resto, Bikey potrebbe tornare a giocare al centro della difesa dove le partite (non certo esaltanti) giocate in mediana, mentre Fae e Sonko continuano ad essere sospesi dal club per essersi rifiutati di giocare con la squadra riserve.

Everton-Newcastle:
La terza qualificazione europea negli ultimi quattro anni sembra ormai ad un passo per l'Everton, a cui per garantirsi il quinto posto in classifica basta un punto nell'ultima giornata: soltanto una sconfitta interna contro il Newcastle e la concomitante vittoria dell'Aston Villa contro il West Ham strapperebbe ai Toffees una qualificazione abbastanza meritata per il tipo di gioco mostrato per larghi tratti nella stagione. La squadra di Moyes, infatti, per lunghi tratti è sembrata in grado di contendere il quarto posto ai cugini del Liverpool ma ha pagato qualche infortunio di troppo nel momento topico della stagione e molto probabilmente si accontenterà di un posto Uefa, in attesa di aumentare la quantità della rosa con alcuni colpi mirati in estate: l'Everton, infatti, sembra pronto ad una campagna acquisti molto ambiziosa, con l'obiettivo di cancellare il gap che lo separa dalle top four. Per quanto riguarda il Newcastle, questa può essere considerata l'ennesima stagione buttata via: l'arrivo di Sam Allardyce non ha portato certo grandi risultati, con l'ex manager del Bolton che è sembrato in grande confusione e ha lasciato un ambiente un po' spaccato, mentre Kevin Keegan ha faticato moltissimo prima di trovare la quadratura giusta e salvare i Magpies da una clamorosa e dolorosa retrocessione in Championship, grazie ad un finale di stagione molto brillante. KKK è riuscito nello strappo finale grazie al 4-3-1-2 che vede Owen alle spalle delle due punte, un ruolo che potrebbe regalare una seconda giovinezza all'ex Liverpool e Real Madrid, giocatore che non ha più la velocità dei bei tempi ma che ha l'intelligenza tattica giusta per trovare il movimento giusto anche partendo da qualche metro più dietro. L'Everton potrebbe presentare lo stesso 11 che è stato sconfitto dall'Arsenal domenica scorso, con Tony Hibbert a fare il terzino destro e Phil Neville a centrocampo, anche se Moyes potrebbe optare per il 4-4-2, con l'innesto della seconda punta Vaughan (che sarebbe al rientro dopo ripetuti problemi fisici) al posto di Manuel Fernandes. Mikel Arteta è ancora assente e ormai è andato in Spagna per curare il problema allo stomaco, nella speranza di poter recuperare in tempo per convincere il ct Aragones a convocarlo per i prossimi Europei. Nelle ultime settimane il Newcastle ha fatto minimi cambi di formazione, con Keegan che non voleva modificare un undici che stava dando risultati, ma adesso il manager dei Magpies sarà costretto a fare almeno un paio di cambi, vista l'assenza di due titolari: Joey Barton è indisponibile a causa dei suoi guai giudiziari che gli impediscono l'ingresso nella zona di Liverpool, mentre Viduka accusa un fastidio al tendine d'Achille che lo porterà ad un'operazione e che dovrebbe portarlo ad almeno sei mesi di stop, un'assenza che potrebbe anche chiudere la sua esperienza al St James' Park, visto che Keegan a questo punto dovrebbe acquistare una prima punta di peso più affidabile dell'australiano (soprattutto sul piano fisico), per poi magari dare fiducia anche al giovane Carroll come riserva. Per quanto riguarda la trasferta del Goodison Park, sarà molto curioso capire in che modo Keegan rimpiazzerà Barton e Viduka: potrebbe addirittura optare per riadattare un esterno offensivo nel ruolo di interno di centrocampo, dando spazio quindi ad uno tra Duff e Milner, mentre in attacco potrebbe esserci spazio per Alan Smith, anche se l'ex Leeds e Manchester United sta deludendo molto a Newcastle e Keegan potrebbe scegliere di lanciare proprio il giovane Carroll.

West Ham-Aston Villa:
Le speranze di un accesso diretto alla prossima Coppa Uefa si sono ormai notevolmente ridotte per l'Aston Villa dopo la sconfitta casalinga subita contro il Wigan che ha notevolmente complicato i piani dei Villans: la squadra di O'Neil adesso ha bisogno di un mezzo miracolo per conquistare il quinto posto, visto che dovrebbe vincere ad Upton Park con la contemporanea sconfitta interna dell'Everton contro il Newcastle. L'Aston Villa, però, deve anche guardarsi alle spalle, perché appena un punto dietro c'è il Blackburn a tallonare per il sesto posto che vale un accesso alla prossima Intertoto e che quindi potrebbe far proseguire il sogno europeo di una di queste due squadre. Per l'Aston Villa non sarà semplice espugnare Upton Park, perché è vero che il West Ham gioca senza più obiettivi da un paio di mesi, ma è anche vero che gli Hammers vorranno chiudere con onore la stagione davanti ai propri tifosi, soprattutto dopo aver ricevuto qualche fischio durante il penultimo match interno, quello contro il Derby County: la squadra di Curbishley, infatti, sta chiudendo la stagione con una serie di risultati negativi e adesso cerca una vittoria per chiudere il campionato della prima metà di classifica. Gli Hammers, però, dovranno continuare ad affrontare una vera e propria emergenza difensiva, visto che difficilmente i due centrali titolari Ferdinand e Upson riusciranno a recuperare per questo match: Curbishley, quindi, potrebbe nuovamente optare sulla coppia centrale d'emergenza formata dal giovane Tomkins e dall'australiano Neill, il quale sabato scorso ad Old Trafford ha giocato particolarmente male. Per il resto, dovrebbe esser confermata la coppia d'attacco Ashton-Zamora, con Freddie Sears che però continua a premere per una maglia da titolare. L'Aston Villa saluta Olof Mellberg dopo 7 anni di militanza: il difensore svedese, infatti, ha già firmato per la Juventus e giocherà l'ultima partita con la maglia dei Villans. Martin O'Neil deve fare ancora a meno di Gardner e per il resto non ha altri nuovi infortuni da affrontare e confermerà la stessa formazione scesa in campo nelle ultime giornate, con il tridente offensivo formato da Young, Carew e Agbonlahor.

Tottenham-Liverpool:
Tottenham e Liverpool concludono una stagione che doveva essere ambiziosa ma che ha regalato grandi delusioni in Premier League: gli Spurs erano partiti per puntare il quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League, ma Martin Jol ha cominciato malissimo il campionato e ad Ottobre è stato licenziato quando la squadra era in zona retrocessione. Al posto del manager olandese (che la prossima stagione dovrebbe tornare in panchina per allenare l'Amburgo) è arrivato Juande Ramos dal Siviglia e il manager spagnolo è riuscito a far risalire il Tottenham a metà classifica e, soprattutto, è riuscito a portare un trofeo importante come la Carling Cup, conquistata nella finale contro il Chelsea. Dall'altra parte, il Liverpool aveva effettuato una buona campagna acquisti per tornare a vincere il titolo dopo ben 18 anni, ma anche quest'anno i Reds sono finiti per non entrare mai realmente nella lotta per il primo posto e si son dovuti accontentare del quarto posto, mentre in Champions League il cammino è stato sicuramente migliore ma non sempre in Europa le cose possono andare bene e la semifinale raggiunta dopo aver eliminato Inter e Arsenal rappresenta comunque un ottimo risultato raggiunto: il cruccio per Benitez è rappresentato dal campionato, deludente nonostante lo straordinario impatto di Fernando Torres con il calcio inglese. Per questo match finale, il Tottenham dovrà fare ancora a meno di Robinson, che in settimana ha aggravato il suo problema alla caviglia e che quindi lascerà spazio a Radek Cerny, mentre Dimitar Berbatov recupera dal problema all'inguine che lo ha tenuto fuori per la trasferta di Reading e giocherà dal primo minuto al fianco di Robbie Keane, in quella che potrebbe essere anche l'ultima sua partita con gli Spurs, considerato anche il forte interessamento del Manchester United nei confronti di questo straordinario attaccante. E' in dubbio la presenta di Aaron Lennon, che soffre ancora di un problema al ginocchio e che dovrebbe esser rimpiazzato sulla destra da Jenas, con Huddlestone a prendere il posto dell'ex Newcastle in mediana. Il Liverpool dovrebbe presentare diversi giovani nella formazione titolare, come Damien Plessis ed Emiliano Insua, mentre potrebbe esserci una maglia da titolare anche per qualche giocatore che in stagione ha avuto poco spazio e che sembra destinato a lasciare Anfield, ovvero John Arne Riise, Jermaine Pennant e Peter Crouch. Partirà dalla panchina invece Fernando Torres, che cerca il suo 24esimo gol in campionato per concludere un'ottima stagione d'esordio nel calcio inglese.

Sunderland-Arsenal:
Sunderland e Arsenal chiudono una stagione considerabile anche come positiva e pensano già al futuro, provando entrambe ad aumentare le proprie ambizioni. I Black Cats sono riusciti ad ottenere una salvezza abbastanza brillante e questo era sicuramente il risultato migliore che potesse essere preventivabile e Roy Keane spera di poter acquistare una serie di giocatori che possano garantire una certa stabilità al centro della classifica per la prossima stagione. Dall'altra parte, l'Arsenal affrontava la prima stagione dopo la partenza del bomber Thierry Henry e ha ottenuto molti punti in più rispetto allo scorso campionato, arrivando anche ad occupare per diverse giornate al primo posto della classifica, prima di avere una pesante flessione che lo ha estromesso un po' da tutti i giochi: i Gunners ora devono far fronte a qualche partenza (Flamini e Hleb) e devono provare a rimpiazzarli in maniera adeguata, per poi aumentare la qualità delle riserve, in modo da poter reggere in modo migliore nel corso di una lunga stagione, cosa che non sempre è successa quest'anno. Nel Sunderland non ci sono grandi novità dall'infermeria e allora Keane potrebbe confermare la formazione vista sabato scorso al Reebok Stadium, anche se sembra intenzionato a dare l'ultima chance a Ross Wallace, giocatore dato in partenza. Bardsley e Etuhu continuano ad essere infortunati, mentre Jonny Evans disputerà l'ultima partita con la maglia del Sunderland, per poi tornare per fine prestito al Manchester United. L'Arsenal scenderà in campo con una formazione piena di riserve, visti anche gli infortuni di Fabregas e Tourè, lasciati a riposo in misura precauzionale. Verrà dato ancora spazio a Fabianski, Song, Denilson e Bendtner, mentre una novità potrebbe esser dato dall'innesto dal primo minuto dei giovani Gibbs (sulla corsia di sinistra) e Randall (in mediana al fianco di Denilson).

Middlesbrough-Manchester City:
Si conclude al Riverside Stadium una stagione a dir poco altalenante per il Manchester City, che dopo l'inizio di campionato è arrivato anche a sperare per un posto in Champions League ma che poi è finito per uscire dalle zone europei, per la disperazione del patron Shinawatra che, nonostante gli obiettivi progressi mostrati dai Citizens nel corso della stagione, è ormai pronto a dare il benservito al manager Eriksson dopo appena una stagione. Il prossimo manager (probabilmente Scolari) potrebbe però ritrovare una squadra qualificata alle prossime coppe europee: questo perché la Uefa ha assegnato un posto in più all'Inghilterra per aver vinto la classifica del fair play e questo posto, a sua volta, dovrebbe essere assegnato alla squadra di Premier League con il più alto coefficiente nella classifica del fair play. Essendo Tottenham, Manchester United, Liverpool e Arsenal (le prime quattro in questa speciale graduatoria) già qualificate per le prossima coppe europee, questo posto Uefa finirebbe per spettare proprio al Manchester City, che però dispone di un margine di vantaggio non amplissimo rispetto al Fulham. I Citizens chiudono il campionato contro il Middlesbrough, squadra che ormai si sta stabilizzando nelle posizioni intermedie di classifica e che non entusiasma più i tifosi del Riverside Stadium, stadio che infatti rimane molto spesso semivuoto. Il Boro ha ottenuto la matematica salvezza soltanto nel corso della scorsa giornata, grazie anche al gol realizzato da Chris Riggott, giocatore che era appena rientrato dal prestito allo Stoke City e che dovrebbe essere confermato al centro della difesa, anche per via del lungo infortunio di Robert Huth, che non ha ancora risolto il suo problema al piede. Per il resto, in attacco Tuncay dovrebbe essere confermato al fianco di Afonso Alves, mentre Fabio Rochemback potrebbe ritrovare posto in mediana, al fianco di Arca. Il Manchester City continua a fare a meno di Onuoha e Richards, ma al centro della difesa è ormai pienamente recuperato Dunne e questo permette ad Eriksson di schierare una linea con quattro difensori puri, visto che lo svedese s'era dovuto inventare Elano nel ruolo di terzino destro per sopperire a queste emergenze. Oltre ad Eriksson, un altro svedese potrebbe salutare il Manchester City dopo questo match, ovvero il portiere Isaksson, che ha passato gran parte della stagione in panchina per l'esplosione del giovane Hart, ormai titolare stabile dei Citizens.


Questo è il programma dell'ultima giornata di Premier League:

Domenica 11 Maggio:

ore 16.00

Birmingham City-Blackburn
Chelsea-Bolton
Derby County-Reading
Everton-Newcastle
Middlesbrough-Manchester City
Portsmouth-Fulham
Sunderland-Arsenal
Tottenham-Liverpool
West Ham-Aston Villa
Wigan-Manchester United



Classifica:


Manchester United, Chelsea
84; Arsenal 80; Liverpool 73; Everton 62; Aston Villa 59; Blackburn 58; Portsmouth 57; Manchester City 55; West Ham 48; Tottenham 46; Newcastle 43; Wigan 40; Middlesbrough, Sunderland 39; Bolton 36; Fulham, Reading 33; Birmingham City 32; Derby County 11

A cura di:
Silvio Di Fede

Se ti è piaciuto l'articolo puoi leggerne altri sul blog personale di Silvio di Fede qui: http://silviodifede.blogspot.com



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Classifica

Squadra
Giocate
Punti
1
Manchester United
21
47
2
Liverpool
21
46
3
Chelsea
22
45
4
Aston Villa
22
44
5
Arsenal
22
41
6
Everton
21
35
7
Wigan Athletic
22
31
8
Hull City
22
27
9
Fulham
19
26
10
West Ham United
21
26
11
Manchester City
21
25
12
Bolton Wanderers
22
23
13
Newcastle United
22
23
14
Sunderland
22
23
15
Portsmouth
20
23
16
Blackburn Rovers
21
21
17
Middlesbrough
22
21
18
Stoke City
22
21
19
West Bromwich Albion
22
21
20
Tottenham Hotspur
21
20

Ultime 10 partite

Partita
Risultato
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