Preview della giornata di Premier League: il Chelsea crede ancora nel titolo, mentre Fulham-Birmingham City è decisiva per la zona retrocessione
Dopo aver portato due squadre nella finale di Champions League, il calcio inglese torna a concentrarsi sui campionati, con la Premier League che manda in scena la penultima giornata che potrebbe anche dare alcuni verdetti in zona Europa e in zona retrocessione.
Manchester United-West Ham: Il Manchester United prova a centrare il double più prestigioso possibile, quello ottenibile con la conquista della Premier League e della Champions League: se la prima competizione sembra essersi riaperta dopo la sconfitta di sabato scorso contro il Chelsea, nella seconda un passo importantissimo è stato compiuto proprio martedì scorso, con il gol di Scholes che ha permesso ai Red Devils di eliminare il Barcellona e di approdare in finale. E a Mosca ad attendere il Manchester United ci sarà proprio il Chelsea, per l'ennesima tappa di un duello che ha caratterizzato le ultime tre stagioni del calcio inglese e che sicuramente sta divertendo tutti gli appassionati. Per quanto riguarda il campionato, i giochi restano ancora tra le mani del Manchester United, nonostante la squadra di Ferguson abbia perso un vantaggio di 5 punti nelle ultime due giornate, finendo per farsi raggiungere dal Chelsea in testa alla classifica: i Red Devils, però, sono nettamente in vantaggio per quanto riguarda la differenza reti e andrebbero a conquistare il titolo qualora riuscissero a battere West Ham e Wigan nelle ultime due giornate di campionato. Non è certo un'impresa impossibile, ma ora il Manchester United ha addosso una grandissima pressione e non ha più margine di errore, visto che un altro risultato negativo potrebbe valere il definitivo sorpasso da parte del Chelsea. Ferguson, però, sa bene quanto sia importante l'aspetto psicologico in questo sport e la vittoria ottenuta in settimana contro il Barcellona può dare una carica importante anche per affrontare questi ultimi due match di campionato, anche se contro il West Ham potrebbero ancora mancare due giocatori importanti: Nemanja Vidic sarà sicuramente assente ma potrebbe rientrare nella trasferta di Wigan, mentre Wayne Rooney non ha ancora risolto il problema all'anca, anche se Ferguson spera di riuscire a recuperarlo per la panchina. Per il resto, i cambi di formazione potrebbero essere dettati da delle condizioni di stanchezza o da delle scelte tattiche di Ferguson, visto che anche Patrick Evra è disponibile, dopo esser uscito al 93' del match di martedì prossimo per quella scarpata in faccia subita da Deco. E' probabile il rientro da titolare per Anderson e Giggs, mentre O'Shea potrebbe essere preferito ad Hargreaves nel ruolo di terzino destro. Il West Ham ha poco da chiedere a questo finale di stagione se non per tenere alto l'onore e sicuramente proverà a rendere cara la propria pelle, nonostante in queste ore da casa Chelsea siano usciti un po' di veleni sul possibile poco impegno degli Hammers ad Old Trafford. Alan Curbishley dovrà fare a meno di Ljungberg e ancora una volta di Anton Ferdinand in difesa (che quindi salta il confronto diretto con il fratello Rio, dopo aver segnato all'andata), con quest'ultimo che dovrebbe esser sostituito ancora una volta dal giovane ma inesperto Tomkins. In attacco è probabile che il West Ham punti sulla coppia d'attacco Zamora-Ashton, anche se non va scartata l'ipotesi Sears, mentre a centrocampo è disponibile Faubert e questa potrebbe essere un'occasione importante per il centrocampista francese, sicuramente poco fortunato in questa sua prima stagione inglese.
Newcastle-Chelsea: Un occhio attento al match di Old Trafford ce l'ha sicuramente il Chelsea, non solo perché il Manchester United sarà avversario dei Blues nella finalissima di Champions League ma soprattutto perché la squadra di Avram Grant deve sperare in uno scivolone del Manchester United in queste ultime due partite per poter ambire al titolo. Non sarà un'impresa semplice ma in questi ultimi mesi il Chelsea ha saputo sorprendere un po' tutti, soprattutto grazie ai suoi giocatori di maggiore qualità, capaci di lasciare da parte i propri problemi personali con lo staff di Avram Grant (si parla di un Ten Cate che ha litigato più o meno con tutti) e quelli puramente privati (come quelli di Frank Lampard) per concentrarsi solo sul campo. I risultati raggiunti sono stati sicuramente buoni ma le ultime voci uscite sui giornali inglesi sembrano parlare chiaro: anche qualora dovesse riuscire a centrare la doppietta Premier League-Champions League, per Avram Grant i giorni sulla panchina di Stamford Bridge sarebbero comunque contati, perché il board del Chelsea proverà comunque a rimpiazzarlo. Nonostante la situazione sia instabile, i Blues sono riusciti a rimanere in corsa per vincere due trofei importantissimi e lunedì prossimo (in un orario decisamente insolito) deve affrontare una trasferta non semplicissima contro il Newcastle, squadra che è entrata in un periodo di buona forma dopo che Keegan ha scelto di impostare la propria squadra secondo un 4-3-1-2 che vede Owen partire da trequartista. Per questo finale di stagione, però, i Magpies devono affrontare il dubbio sulle condizioni di Mark Viduka, infortunatosi al tendine d'Achille e che però potrebbe esser rischiato per questo match, anche ricorrendo a qualche infiltrazione per ridurre il dolore. Comunque sia, Alan Smith è in preallarme e pronto a fare la prima punta e affiancare Martins in avanti, con Kevin Keegan che non vuole modificare quell'undici e quel modulo che ha portato il Newcastle ad una salvezza non scontatissima un paio di mesi fa, nonostante Milner e Cacapa sembrano pronti al rientro dopo l'infortunio. Ritroverà la maglia da titolare invece Faye, che aveva saltato la trasferta contro il West Ham per un problema all'inguine e che era stato sostituito da Edgar, che sembra anch'egli recuperato da un acciacco e che dovrebbe essere in condizione di andare in panchina. Il Chelsea sembrava poter disporre dell'intera rosa ma nelle ultime ore è arrivata la notizia dell'infortunio di Anelka, che sarà costretto a saltare le ultime due partite di Premier League e che toglierà un'importante alternativa tattica ad Avram Grant, che così si potrebbe trovare costretto a far giocare Didier Drogba sia contro il Newcastle che contro il Bolton nell'ultima giornata. Per quello che riguarda la formazione è difficile fare previsioni, sia per la distanza che ci separa ancora dalla partita, sia perché Grant potrebbe ruotare la propria rosa: comunque sia, nella rotazione potrebbe essere incluso Lampard, che quindi sembra psicologicamente recuperato anche per giocare in campionato, mentre Ballack ha subito un colpo nel corso della semifinale di ritorno contro il Liverpool ma sembra un acciacco troppo lieve per apparire preoccupante e per impedire al tedesco di scendere in campo al St James' Park.
Fulham-Birmingham City: La partita più “drammatica” della giornata è sicuramente quella del Craven Cottage, dove va in scena un vero e proprio dentro o fuori nella lotta per la salvezza, visto che si affrontano due squadre che si trovano in zona retrocessione a due giornate dal termine del campionato e che potrebbero ritrovarsi condannate alla Championship in caso di sconfitta. In classifica sta messo peggio il Fulham, che però ha avuto il merito di non arrendersi mai nonostante le mille difficoltà ed è caricato a mille dopo la splendida vittoria in rimonta ottenuta in casa del Manchester City sabato scorso, quando i Cottagers perdevano per 2-0 e vedevano ormai vicina la matematica retrocessione in Championship. La squadra di Hodgson ha anche il vantaggio di giocare in casa questo match ma deve assolutamente vincere se vuole centrare una miracolosa salvezza. Il Birmingham City è invece la squadra messa psicologicamente peggio, visto che non vince in trasferta dal mese di Dicembre (contro il Tottenham nella prima partita della gestione McLeish) e che ha mostrato un netto decadimento sul piano del gioco con il passare delle giornate. Oltretutto, i Brummies sono reduci dal pareggio casalingo contro un Liverpool pieno di riserve, pareggio che rappresenta una grande occasione perduta, soprattutto perché la squadra di McLeish ha sprecato un vantaggio di due reti. Ad aggiungere ulteriore pathos alla partita si ci mettono le varie combinazioni di risultati, che al termine di questa giornata potrebbero portare matematicamente in Championship una delle due squadre: il Birmingham City sarebbe retrocesso in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria di Bolton e Reading, mentre per il Fulham le combinazioni sono decisamente più numerose, visto che retrocederebbe in caso di ko interno e di mancata sconfitta di almeno una squadra tra Bolton e Reading, mentre in caso di parità sarebbe retrocesso solo in caso di contemporanea vittoria di Bolton e Reading. I Cottagers cercheranno però la vittoria e potranno farlo disponendo dell'intera rosa: molto probabilmente l'unico cambio di formazione riguarderà il rientro da titolare di Kamara, che sabato scorso è stato decisivo entrando dalla panchina e firmando una doppietta. Per il resto, Bullard e Murphy dovrebbero continuare a far coppia in mediana, con Leon Andreasen in panchina. Il Birmingham City rischia di affrontare questa trasferta facendo a meno del terzino Kelly, che fin qui è stato sempre presente in stagione: l'ex Tottenham, però, accusa un fastidio al ginocchio e potrebbe lasciare il suo posto a Queudrue. L'altro dubbio dei Brummies riguarda il mediano Nafti, che però avrebbe probabilmente lasciato comunque il posto al rientrante Damien Johnson, il quale ha finito di scontare tre giornate di squalifica.
Aston Villa-Wigan: Anche al Villa Park si affrontano due squadre ancora in corsa per i rispettivi obiettivi. L'Aston Villa, infatti, insegue il quinto posto dell'Everton e spera in uno scivolone dei Toffees in casa dell'Arsenal per poter effettuare l'aggancio, che potrebbe anche rivelarsi un vero e proprio sorpasso visto che la differenza reti tra le due squadre è decisamente equilibrata: dopo una stagione ottima, i Villans cercano la qualificazione in Coppa Uefa ma non sarà semplice recuperare questo margine alla squadra di Moyes nelle ultime due giornate. Il Wigan, invece, è a +5 dalla zona retrocessione e non è ancora matematicamente salvo e farebbe bene ad esserlo dopo questa giornata, visto che l'ultima sfida vedrà i Latics ospitare il Manchester United: la squadra di Bruce, però, potrebbe anche salvarsi in caso di sconfitta, qualora i risultati dagli altri campi risultassero favorevoli, come una possibile vittoria del Fulham sul Birmingham City. Per quanto riguarda le formazioni, Martin O'Neil spera di non trovarsi costretto a cambiare la formazione del suo Aston Villa dopo le buone prestazioni recenti, ma potrebbe ritrovarsi a fare a meno di Olof Mellberg: il difensore svedese ha saltato l'ultimo allenamento a causa dell'influenza ma farà di tutto per recuperare, anche perché questa sarebbe l'ultima partita davanti ai tifosi del Villa Park, considerando che Mellberg passerà alla Juventus per la prossima stagione. Qualora il difensore svedese non dovesse farcela si aprirebbe un vuoto sulla corsia di destra difensiva, perché Craig Gardner ha avuto un risentimento femorale e sarà sicuramente assente, per cui Martin O'Neil sarebbe costretto a sacrificare Nigel Reo-Coker nel ruolo di terzino destro. Nel Wigan il dubbio maggiore riguarda Heskey, che come ogni settimana è in dubbio e sempre per un motivo diverso: stavolta l'ex centravanti del Liverpool accusa un problema alla caviglia, ma anche stavolta Steve Bruce confida di poterlo recuperare. In questo modo, l'unico cambio di formazione rispetto all'11 che sabato scorso ha pareggiato al JJB Stadium contro il Reading sarebbe rappresentato dall'innesto di Ryan Taylor come terzino destro, al posto dell'infortunato Melchiot, che salterà entrambe le ultime due partite per un fastidio all'inguine.
Arsenal-Everton: Il pareggio subito nel finale nello scontro diretto contro l'Aston Villa non ha permesso all'Everton di assicurarsi il quinto posto valido per la prossima Coppa Uefa, con i Toffees che rimangono con 3 punti di vantaggio sui Villans: per la squadra di David Moyes adesso è fondamentale difendere il vantaggio e per questa trasferta dell'Emirates Stadium sarebbe già molto importante non perdere, per avere comunque qualche punto sicuro di vantaggio sugli avversari e poter puntare alla vittoria nell'ultimo match casalingo contro il Newcastle e garantirsi così il quinto posto. Sarà quindi partita vera quella dell'Emirates Stadium e lo stesso atteggiamento verosimilmente dovrà averlo anche l'Arsenal,

che negli ultimi tempi sta provando a dar spazio a molte riserve e che si trova davanti un impegno ben più probante della trasferta contro il Derby County: per i giovani di Wenger, quindi, questo è un test abbastanza importante per scalare posizioni nelle gerarchie dei Gunners. Tra gli uomini più attesi c'è sicuramente Theo Walcott, che probabilmente verrà confermato sulla corsia mancina, con Ebouè largo sulla destra. C'è invece riposo precauzionale (o almeno questo è stato detto in via ufficiale) per Robin Van Persie, uscito dal campo lunedì scorso con un problema alla coscia e che lascerà spazio a Emmanuel Adebayor, al fianco del danese Nicklas Bendtner. Per il resto, in porta sarà confermato il polacco Fabianski, mentre Mathieu Flamini sembra in recupero dopo il suo problema alla caviglia e potrebbe anche trovare spazio in panchina, con Denilson che sarà quindi confermato come titolare. L'Everton sarà rinforzato dal rientro da titolare di Mikel Arteta, dopo che il centrocampista basco aveva giocato gli ultimi 25 minuti del match contro l'Aston Villa: il suo ritorno aumenta in maniera esponenziale la qualità di un centrocampo che Moyes potrebbe pensare di disporre a 5, con l'avanzamento di Osman alle spalle dell'unica punta Yakubu. Dovrebbe essere confermata invece la difesa, con Phil Neville e Joleon Lescott che dovrebbero continuare a fare i due terzini.
Bolton-Sunderland: Grazie a tre ottimi risultati (le vittorie su West Ham e Middlesbrough e il pareggio contro il Tottenham) il Bolton s'è rimesso in corsa per la salvezza e adesso si trova con un punto di vantaggio sul terzultimo posto, sperando di ottenere nell'ultimo match casalingo quella vittoria che garantirebbe una maggiore tranquillità, soprattutto perché gli uomini di Megson non hanno certo una trasferta molto semplice da affrontare nell'ultima giornata di campionato, visto che andranno a far visita al Chelsea finalista di Champions League. Dall'altra parte il Sunderland è già al sicuro dopo la vittoria nel derby contro il Middlesbrough, ma il manager Roy Keane ha tenuto a motivare al massimo i suoi, chiedendo loro di continuare ad onorare questo finale di campionato e soprattutto per lottare per il proprio futuro nella squadra e per guadagnare spazio nelle sue gerarchie. Battere un manager dal grande carattere come Keane non è mai facile e allora il Bolton proverà a giocarsi tutte le proprie carte, rivoluzionando di fatto il proprio assetto offensivo: nel 4-5-1 di Megson infatti ci sarà il rientro di Kevin Davies dalla squalifica di due giornate, con il centravanti che giocherà nonostante un fastidioso problema alla mano, mentre sulle due corsie dovrebbero trovare posto e maglia da titolare Diouf e Giannakopoulos, che entrarono dopo l'intervallo nel corso della trasferta contro il Tottenham e subito costruirono il gol del momentaneo vantaggio dopo appena 10 secondi. Il Sunderland invece sa già di dover fare a meno di Etuhu e di Bardsley per il resto della stagione, mentre sarebbe importante il recupero di Evans al centro della difesa, con il giovane nordirlandese che potrebbe prendere il posto di Higginbotham. Una novità potrebbe riguardare Ross Wallace, giocatore che è stato inserito in lista di trasferimento ma che con la squadra riserve ha avuto modo di realizzare una bella tripletta e che prova ancora a giocarsi le sue chances con i Black Cats.
Reading-Tottenham: Il Reading si gioca il tutto per tutto nella lotta per non retrocedere, visto che una sconfitta interna porterebbe molto probabilmente i Royals all'interno della zona retrocessione, non certo il massimo ad una giornata dal termina per una squadra che ambiva ad un campionato tranquilla. I Royals, inoltre, non riescono ad andare a segno da cinque giornate, anche se affrontano un Tottenham non certo solidissimo in difesa, nonostante il buon lavoro di Juande Ramos. Gli Spurs hanno poco da chiedere alla stagione già da mesi ma stanno sicuramente onorando il campionato e sono reduci da quattro pareggi consecutivi, alcuni dei quali proprio contro squadre più o meno invischiate nella lotta per non retrocedere. In casa Reading però i nervi sono tesissimi, come confermato anche dall'ultimo caso in ordine cronologico creatosi ad Madejski Stadium: Ibrahima Sonko e Emerse Fae si sono rifiutati di prendere parte alla partita della squadra riserve di lunedì sera e allora sono stati esclusi dalla rosa e non prenderanno parte alle ultime due giornate di Premier League. Per il resto, Steve Coppell spera di avere a disposizione Glen Little, il quale accusa problemi al polpaccio, mentre Gunnarsson e Kebe sono totalmente recuperati e potrebbero anche indurre il proprio manager a qualche cambio di formazione rispetto all'undici che sabato scorso ha pareggiato per 0-0 a Wigan. Nel Tottenham non dovrebbero esserci particolari novità di formazione: l'unico vero dubbio riguardava Hutton, uscito per infortunio nel corso del match contro il Bolton ma che sembra assolutamente recuperato e pronto a prendere il proprio posto come terzino destro, con Gilberto confermato sulla corsia opposta, mentre in porta dovrebbe tornare Paul Robinson dopo i problemi alla caviglia e riprendersi il posto di Cerny.
Middlesbrough-Portsmouth: La sconfitta nel derby del nord-est dell'Inghilterra contro il Sunderland ha impedito al Middlesbrough di finire il campionato con tranquillità, con il Boro che è costretto a cercare punti per evitare di essere risucchiato abbastanza clamorosamente nella lotta per non retrocedere. La squadra di Southgate deve assolutamente rifarsi dopo le ultime uscite poco convincenti e molto criticate e lo può fare contro un Portsmouth che sembra aver perso le speranze di arrivo al quinto posto e che sembra ormai proiettato unicamente alla finale di FA Cup che giocherà contro il Cardiff City. Il Middlesbrough sembra aver risolto i problemi in porta: la scorsa settimana, infatti, giocò il terzo portiere Brad Jones, perché sia Schwarzer che il suo vice Turnbull erano acciaccati (entrambi peraltro con un problema alla schiena, manco fosse contagioso) ma entrambi sembrano essere recuperati e naturalmente sarà l'australiano Schwarzer a giocare da titolare. Per il resto, Jeremie Aliadiere ha recuperato dal problema alla gamba e potrà affiancare Afonso Alves in attacco, mentre in difesa rimane l'eterno dubbio sulle condizioni di Robert Huth, alle prese con un fastidiosissimo ed irrisolto problema al piede. Il Portsmouth invece potrebbe fare qualche cambio nell'undici di partenza, per far riposare qualche titolare in vista della finale di FA Cup: ci dovrebbe essere riposo in particolare per Kanu, il quale nelle intenzioni del manager Redknapp doveva giocare poco in quest'ultima fase di campionato per restare fresco in vista della sfida del 17 Maggio ma che alla fine ha finito per giocare quasi più degli altri, soprattutto a causa di infortuni degli altri attaccanti. Al Riverside Stadium però la coppia d'attacco dovrebbe essere formata da Defoe (il quale non può prendere parte alla FA Cup) e da Milan Baros, mentre in porta per la seconda partita consecutiva ci sarà spazio per Ashdown, con David James che è alle prese con un fastidio al polpaccio e che cerca di rientrare in tempo per la finale di FA Cup.
Liverpool-Manchester City: Dopo la delusione dell'eliminazione dalla semifinale di Champions League accusata mercoledì scorso, il Liverpool affronta l'ultimo match casalingo della stagione e proverà a salutare nel modo migliore i propri tifosi, anche se bisognerà capire se e quante cose cambieranno nel corso dell'estate: in particolare è da chiarire la posizione di Benitez, messo in dubbio dai proprietari americani dei Reds, non certo dei mostri di competenza. Nella stagione del Liverpool comunque pesa l'incapacità di entrare nella lotta per la vittoria del campionato, cosa che in effetti non è mai successa nell'era Benitez e che non succede da troppo tempo per una squadra gloriosa come il Liverpool. Per questo match Benitez deve potrebbe rinunciare a Fernando Torres e Martin Skrtel, entrambi usciti infortunati (all'adduttore lo spagnolo, al ginocchio il difensore) dal match contro il Chelsea ed entrambi molto probabilmente non verranno rischiati oltremodo. Nonostante ormai non ci siano più reali esigenze di rotazione, è molto probabile che il Liverpool dia spazio a qualche giovane, come Insua, o a qualche giocatore che in stagione ha giocato poco, come Pennant e Crouch. E' molto simile a quella del Liverpool la situazione del Manchester City, visto che si fanno sempre più insistenti le voci di un siluramento per Sven Goran Eriksson, in quanto il proprietario Shinawatra sarebbe insoddisfatto dalla stagione dei Citizens: va però detto ce buona parte dei tifosi del Manchester City è dalla parte del manager svedese, compreso qualche tifoso eccellente come Noel Gallagher degli Oasis. Anche ad Anfield, però, i Citizens dovranno affrontare una vera e propria emergenza difensiva, con Eriksson che spera almeno di recuperare Dunne, anche per riportare Elano al suo ruolo di centrocampista, dopo che il brasiliano ha giocato come terzino destro le ultime due partite. E' ancora troppo presto per il totale recupero di Richards, mentre Valeri Bojinov potrebbe andare in panchina per la prima volta da quel grave infortunio subito nel derby di inizio stagione contro il Manchester United.
Blackburn-Derby County: L'ultima trasferta della disgraziata stagione del Derby County è quella di Ewood Park, contro un Blackburn che continua ad inseguire un posto Intertoto ma che comunque sta chiudendo abbastanza bene questa stagione, come confermato anche dall'ultima vittoria esterna contro il Portsmouth. Anche il piazzamento Intertoto sembra abbastanza difficile (a meno che Aston Villa o Everton rinuncino a disputarla una volta arrivati al sesto posto) e per i Rovers il maggior rammarico è quello di aver avuto molti alti e bassi di condizione nel corso della stagione, che adesso possono comunque concludere in bellezza cercando una vittoria larga per salutare i propri tifosi. Molto probabilmente continuerà l'assenza di McCarthy, che accusa un fastidio agli adduttori ma che spera di recuperare in tempo per l'ultimo match di campionato, mentre è molto più probabile il rientro di Christopher Samba, uscito dal campo domenica scorso per un problema al femore. E' molto probabile, quindi, che Hughes confermi quell'undici che tanto bene sta facendo in queste ultime settimane. Bene non sta facendo invece il Derby County, che non vince una partita dal mese di Settembre (il 17 Settembre contro il Newcastle, l'unico successo stagionale) e che è reduce dalla goleada subita nel Monday Night dall'Arsenal: il manager Jewell dovrà fare a meno del difensore Stubbs, che in settimana s'è operato al ginocchio, mentre sia Miller che Ghaly sembrano in grado di recuperare dai rispettivi problemi fisici per prendere parte alla trasferta di Blackburn.
Questo è il programma della trentasettesima giornata di Premier League:
Sabato 3 Maggio:
ore 13.45
Manchester United-West Ham
ore 16.00
Aston Villa-Wigan
Blackburn-Derby County
Fulham-Birmingham City
Middlesbrough-Portsmouth
Reading-Tottenham
ore 18.15
Bolton-Sunderland
Domenica 4 Maggio:
ore 14.30
Arsenal-Everton
ore 17.00
Liverpool-Manchester City
Lunedì 5 Maggio:
ore 17.00
Newcastle-Chelsea
Classifica:
Manchester United, Chelsea 81;
Arsenal 77;
Liverpool 70;
Everton 62;
Aston Villa 59;
Portsmouth 57;
Blackburn, Manchester City 55;
West Ham 48;
Tottenham, Newcastle 43;
Sunderland 39;
Wigan 37;
Middlesbrough 36;
Bolton, Reading 33;
Birmingham City 32;
Fulham 30;
Derby County 11