Dopo la vittoria del Chelsea in casa dell'Everton (e le straordinarie dichiarazioni rilasciate da Avram Grant nel postpartita, a base di “sì”, “no”, forse” e “non so”), il weekend completa la trentacinquesima giornata di Premier League, con ancora lotte molto accese per la salvezza e con il Manchester United che vuole mantenere un margine di tranquillità sul secondo posto.
Aston Villa-Birmingham City: Il match più interessante è sicuramente il derby del Villa Park, con Aston Villa e Birmingham City che hanno bisogna di una vittoria per raggiungere i propri obiettivi: dopo un periodo di appannamento, i Villans sono tornati ad esprimere un gran calcio e a segnare molti gol, come dimostrato dalle 10 reti realizzate negli ultimi due match contro Bolton e Derby County, e in questo modo hanno di nuovo messo nel mirino il quinto posto valido per la Coppa Uefa, considerando che in caso di una vittoria nel derby la squadra di Martin O'Neil si ritroverebbe a tre punti dall'Everton. Il Birmingham City, invece, attraversa un momento molto difficile soprattutto sul piano della qualità di gioco, visto che l'efficacia della manovra è notevolmente diminuita rispetto all'inizio della stagione. Conseguentemente, pure i risultati sono diventati meno soddisfacenti, con i Brummies che sono soltanto a +2 sulla zona retrocessione e che rischiano di doversi sudare fino all'ultimo la salvezza, anche se McLeish vuole la vittoria nel derby per trovare lo strappo decisivo per la stagione, soprattutto per le conseguenze che potrebbe avere questa vittoria sul piano del morale. A rendere ancora più interessante questa partita c'è anche il duello tra i due manager: O'Neil e McLeish, infatti, si ritrovano per la prima volta da avversario nel derby di Birmingham, ma si conoscono molto bene perché fino a qualche anno fa i loro duelli avvenivano negli Old Firm tra Celtic (dove O'Neil rimase dal 2000 al 2005) e Rangers (sotto la guida di McLeish dal 2001 al 2006). C'è anche da vedere, quindi, se i due manager riusciranno a creare un atmosfera simile a quella dei derby di Glasgow, perlomeno sotto l'aspetto tattico. L'Aston Villa non dovrebbe mostrare novità di formazione rispetto all'undici che è sceso in campo nelle ultime due partite, con Agbonlahor tornato a fare la seconda punta a fianco di Carew e Stiliyan Petrov (un altro che i derby dell'Old Firm li ricorda molto bene) leggermente decentrato sulla corsia di destra a centrocampo. In difesa a fare il terzino destro dovrebbe esserci Mellberg, anche se Gardner è ormai pronto al rientro dopo l'infortunio al femore che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane. Il Birmingham City rischia di fare a meno di due giocatori fondamentali come Sebastian Larsson e James McFadden, entrambi reduci da diversi problemi fisici e usciti nel corso del match di sabato scorso contro l'Everton per un infortunio al ginocchio che adesso tiene entrambi in dubbio per il derby: tra i due, sulla carta, appare più fondamentale il rientro dello svedese Larsson, il quale è l'unico a dare una certa qualità al gioco dei Brummies e proprio per questo motivo ha più possibilità di scendere in campo rispetto a McFadden, che potrebbe essere sostituito da Zarate, giocatore che sta mostrando delle buone qualità e che si sta inserendo molto bene nel calcio inglese. McLeish potrebbe presentare una novità anche sulla fascia sinistra di centrocampo, con McSheffrey che dovrebbe scivolare in panchina per il rientro di Olivier Kapo, il quale aveva saltato le ultime sette partite per un problema agli adduttori. Rimangono out invece il mediano Damien Johnson (che sarà rimpiazzato da Nafti) per squalifica e il difensore Martin Taylor (che non gioca dal match interno contro l'Arsenal) per un problema agli adduttori.
Blackburn-Manchester United: Il Manchester United vuole riportare a 5 punti il proprio vantaggio sul Chelsea in vista della trasferta di Stamford Bridge di sabato prossimo, ma la partita di Ewood Park non è poi così semplice, perché il Blackburn è sempre una squadra molto dura da affrontare e perché i Rovers si giocano le ultime speranze di un accesso europeo tramite l'Intertoto e in caso di sconfitta dovrebbero salutare ogni sogno. Oltretutto, questa trasferta arriva appena a 4 giorni da un'altra trasferta fondamentale per la stagione dei Red Devils, quella di Camp Nou valevole per l'andata della semifinale di Champions League contro il Barcellona. Il Blackburn spera di recuperare in tempo Jason Roberts: l'ex attaccante del Wigan ha ormai conquistato la maglia da titolare in attacco al fianco di Santa Cruz, ma in settimana ha accusato un fastidio all'inguine e rischia di dover lasciare il proprio posto a McCarthy. Questa potrebbe essere anche un'occasione fondamentale per l'attaccante sudafricano, il quale non è riuscito a ripetersi sugli alti livelli della scorsa stagione e non trova una prestazione buona da davvero troppo tempo. In mediana potrebbe esserci un altro rientro importante come quello di Dunn, il quale sarà affiancato da uno tra Reid e Vogel, anche se Hughes potrebbe riproporre quel 4-3-1-2 visto domenica scorsa ad Anfield e che prevedeva un Bentley in posizione da trequartista. La formazione del Manchester United potrebbe esser influenzata dal prossimo match di Champions League, ma Ferguson non si può permettere una grandissima rotazione anche per la difficoltà di questa partita, anche se la rosa può contare su due rientri importanti, come quelli di Vidic e Nani, entrambi in lizza per una maglia da titolare. In mediana potrebbe esser confermato un Hargreaves assolutamente straordinario in quest'ultimo mese, mentre in attacco Saha è ancora indisponibile e potrebbe esserlo per tutto il resto della stagione per l'ennesimo infortunio stagionale.
Fulham-Liverpool: L'anno scorso a Craven Cottage il Liverpool presentò una formazione piena di riserve pensando al doppio match di Champions League contro il Chelsea, permettendo al Fulham di ottenere la vittoria decisiva per la salvezza: circa 12 mesi dopo la situazione è la stessa, con il Liverpool che ha ormai il tasca la qualificazione ai prossimi preliminari di Champions League e che ha già la testa a martedì prossimo, quando giocherà l'andata delle semifinali di Champions League proprio contro il Chelsea, mentre il Fulham si ritrova in una posizione di classifica più difficile della scorsa stagione e cerca una vittoria che darebbe ossigeno vitale in classifica, per ottenere una salvezza che questa volta avrebbe quasi del miracoloso. I Cottagers sono reduci dalla prima vittoria stagionale in trasferta ottenuta contro il Reading e Roy Hodgson sembra intenzionato a confermare in toto quella formazione, con Healy e McBride a formare la coppia d'attacco, mentre in porta Niemi è tornato disponibile ma sembra difficile che il finlandese riesca a scalzare un Keller autore di buonissime prestazioni negli ultimi match. Come successo l'anno scorso, il Liverpool lascerà a riposo diversi titolari, anche se in campo questa volta non scenderanno solo le riserve: mancherà comunque Steven Gerrard, che ha un leggero problema al collo e che non verrà rischiato in vista di martedì prossimo, mentre Fernando Torres dovrebbe rimanere a riposo e lasciare a Crouch la maglia da titolare. Javier Mascherano rientra dalle tre giornate di squalifica dovute all'espulsione subita contro il Manchester United e potrebbe trovare una maglia da titolare in mediana, prendendo magari al posto di un Xabi Alonso che negli ultimi mesi ha avuto poche possibilità di riposo.
Middlesbrough-Bolton: Dopo la fondamentale vittoria interna contro il West Ham, il Bolton s'è riavvicinato alla zona salvezza e adesso cerca un colpo in trasferta per continuare a sperare, in una lotta per non retrocedere che è sempre più accesa: i Trotters non vincono al Riverside Stadium dal 2003, ma nelle ultime partite interne il Middlesbrough ha lasciato molto a desiderare, anche se il Boro ha fatto alcune buone prestazioni in trasferta. La squadra di Southgate cerca una vittoria anche per garantirsi una matematica salvezza (qualora il Fulham non riuscisse a vincere contro il Liverpool, il Boro si porterebbe a +10 sulla zona retrocessione a tre giornate dal termina) che un paio di mesi fa non era poi così scontata. Il Middlesbrough, però, rinuncerà fino al termine della stagione delle prestazioni di Gary O'Neil: l'esterno di centrocampo, infatti, s'è operato per risolvere un problema ai legamenti al ginocchio e spera di rientrare in tempo per il ritiro in vista della prossima stagione. Al posto di O'Neil dovrebbe giocare Cattermole sulla corsia di destra, mentre Grounds continuerà a fare il terzino sinistro, visto che Pogatetz si ritroverà ancora a stringere in zona centrale per la continua assenza di Robert Huth. Il Bolton sembra intenzionato a confermare la stessa formazione che sabato scorso ha battuto il West Ham, a parte l'assenza forzata del centravanti Kevin Davies, il quale salterà le prossime due partite per aver accumulato 10 ammonizioni stagionali: al suo posto, dovrebbe essere Helguson a fare la prima punta, con l'ex attaccante del Fulham che dovrebbe essere favorito nel ballottaggio con Rasiak.
Newcastle-Sunderland: Il Tyne-Wear derby di domenica si preannuncia molto caldo come sempre ma anche abbastanza promettente sul piano spettacolare, anche perché arrivano due squadre reduci da buoni risultati: un mesetto fa, infatti, sia Newcastle che Sunderland sembravano a rischio per la retrocessione, ma poi entrambe le squadre sono riuscite ad inanellare una serie di tre vittorie consecutive,

serie interrotte nel corso della scorsa giornata. Il Sunderland non ha ancora la certezza della salvezza e cerca punti importanti per rimanere in una zona abbastanza tranquilla e per non venire nuovamente risucchiato nei bassifondi, mentre il Newcastle può ormai pensare a chiudere con onore questa stagione. I Magpies possono essere rinforzati dai rientri di Carr e Milner, ma entrambi troveranno posto in panchina perché Keegan non vuole toccare quella formazione che tanto bene sta facendo in questi ultimi tempi, in particolare da quando KKK ha deciso di puntare sul tridente d'attacco: in realtà, quello del Newcastle è sempre meno un tridente d'attacco e sempre più un 4-3-1-2, perché Michael Owen si sta riciclando in una posizione di trequartista che gli permette di partecipare più attivamente nel gioco, provando anche ad inserirsi in avanti, sfruttando soprattutto le sponde di Mark Viduka. Anche Roy Keane sembra intenzionato a presentare lo stesso Sunderland dell'ultima giornata, anche se sabato scorso è arrivata una bruciante sconfitta interna contro il Manchester City: il manager irlandese, però, è convinto della buona prova dei suoi ragazzi e sa bene che la sconfitta è maturata anche per alcuni episodi poco fortunati, per cui sembra piuttosto comprensibile la scelta di confermare quel 4-2-3-1 che vede Richardson a fare il raccordo centrale e l'appoggio per l'unica punta Jones. Rimane out invece Dwight Yorke, mentre Dickson Etuhu non ha ancora superato il problema al ginocchio e ormai può considerare finita la propria stagione.
Manchester City-Portsmouth: La sconfitta dell'Everton nella giornata di giovedì aumenta le speranze del Portsmouth di riuscire a strappare ai Toffees il quinto posto, per accedere così alla prossima Coppa Uefa indipendentemente dal risultato della prossima finale di FA Cup, in cui i Pompeys affronteranno il Cardiff City. La squadra di Redknapp fa visita ad un Manchester City non reduce da un periodo di grande forma ma che ha trovato grande morale dalla vittoria ottenuta sabato scorso allo Stadium Of Light contro il Sunderland. E' stata anche una settimana molto particolare per i Citizens, visto che la squadra giovanile è riuscita a vincere un torneo molto prestigioso come la FA Youth Cup, un torneo che ha lanciato molti talenti del calcio inglese, mentre dall'altro canto sono arrivate delle dichiarazioni del proprietario Shinawatra che avrebbero messo in dubbio la permanenza di Eriksson per la prossima stagione, con l'ex premier thailandese che si sarebbe detto (il condizionale è d'obbligo perché la fonte delle dichiarazioni non appare poi così sicura) molto deluso dai recenti risultati dei suoi: Eriksson, però, ha ricevuto diversi attestati di stima da parte dei propri tifosi, che si sono messi affianco a lui e che sperano in una sua conferma anche per la prossima stagione, non dimenticato l'ottimo inizio di campionato del Manchester City. Un'altra bella notizia potrebbe arrivare questa domenica, visto che i Citizens potrebbero anche recuperare Valeri Bojinov per la panchina, con il bulgaro che è assente dallo scorso Agosto per un brutto infortunio. Rimangono invece out sia Richards che Onuoha, con Corluka che quindi verrà riconfermato al centro della difesa. Nel Portsmouth il dubbio principale riguarda l'uomo che dovrà affiancare Jermain Defoe in attacco, con il rientrante Milan Baros che sembra favorito su Nwankwo Kanu, il quale sa già che giocherà la finale di FA Cup da titolare e viene sempre centellinato da Redknapp, anche alla luce di una stagione non proprio indimenticabile da parte dell'ex Arsenal. Per quanto riguarda il centrocampo, Lassana Diarra sembra ormai pronto al rientro, che dovrebbe passare il test fisico a cui verrà sottoposto prima della partita e che dovrebbe prendere il posto di Davis.
Arsenal-Reading: L'Arsenal cerca di chiudere in maniera onorevole una stagione che era iniziata in modo molto promettente ma che poi ha visto volare via uno dopo l'altro tutti gli obiettivi negli ultimi due mesi, anche per una condizione fisica non eccellente. Anche il Reading arriva a questa partita in un periodo non molto favorevole, avendo ottenuto soltanto un punto nelle ultime tre partite e avendo mancato (per l'ennesima volta in stagione) la possibilità di trovare una posizione tranquilla di classifica, con la zona retrocessione che adesso è distante soltanto di tre punti e impedisce ai Royals di permettersi altri passi falsi in questo infuocato finale di stagione. Nell'Arsenal il dubbio maggiore riguarda quello dell'estremo difensore, visto che Almunia non sembra ancora recuperato dal problema al polso ed è in dubbio per questa partita, con Lehmann pronto a quella che potrebbe essere la sua ultima partita davanti ai tifosi dell'Emirates Stadium, considerando che il tedesco potrebbe ritirarsi a fine stagione e che comunque lascerà l'Arsenal. Arsene Wenger potrebbe scegliere una formazione sperimentale anche per provare qualcosa in vista della prossima stagione, con Song che potrebbe esser confermato al centro della difesa anche per il protrarsi dei problemi “depressivi” di Senderos. Nei Gunners, Denilson è pronto al rientro, mentre Flamini e Sagna rimangono out per problemi alla caviglia. Steve Coppell, il manager del Reading, non è apparso molto felice della prova dei suoi nella sconfitta interna contro il Fulham e per questo motivo potrebbe presentare diverse novità di formazione: la più importante dovrebbe essere quella del rientro di Glen Little, assente per oltre un anno per un problema al tallone ma pronto a giocare titolare per la prima volta dopo il lungo infortunio. Altri possibili rientri potrebbero essere quelli di Gunnarsson, Murty e James Henry.
Wigan-Tottenham: Il pareggio ottenuto in extremis nella trasferta contro il Chelsea ha permesso al Wigan di ottenere un punto fondamentale per la salvezza, ma i Latics adesso hanno la possibilità per trovare la definitiva tranquillità in caso di vittoria contro il Tottenham, squadra che ormai ha poco da chiedere a questo finale di stagione e che in trasferta ha ottenuto soltanto due vittorie in Premier League, un cammino totalmente deficitario che spiega in parte le delusioni di questo campionato. Il Wigan può anche affrontare questa partita con la stessa formazione scesa in campo lunedì a Stamford Bridge, anche perché Steve Bruce deve fare a meno soltanto di due giocatori, l'influenzato Hagen e il lungodegente Edman: l'unico dubbio di formazione riguarda l'esterno sinistro di centrocampo, con Koumas che potrebbe trovare la maglia da titolare dopo esser stato decisivo entrando dalla panchina contro il Chelsea. Nel Tottenham potrebbe esserci l'assenza dell'ex di giornata, ovvero Pascal Chimbonda che deve fare i conti con un fastidio al polpaccio, mentre in porta dovrebbe esser confermato Cerny, in quanto Robinson non ha ancora risolto i suoi problemi alla caviglia.
West Ham-Derby County: Ad Upton Park si affrontano due squadre che hanno davvero poco da chiedere ormai a questa stagione, perché il West Ham è ormai stabile a metà classifica, mentre il Derby County è già retrocesso in Championship. I due team, quindi, giocano quasi soltanto per l'onore, anche se i Rams puntano ad ottenere cinque punti in queste ultime quattro partite, per superare i 15 punti del Sunderland 2005/06 che rappresentano il peggior risultato nella storia della Premier League. Nel West Ham, anche Anton Ferdinand s'è unito nella lista degli infortunati per un problema agli adduttori, ma questa lista potrebbe finalmente non vedere più figurare diversi giocatori come Neill, Ljungberg, Noble e Faubert, tutti recuperati e pronti per questo match. Il Derby County potrebbe presentare la stessa formazione reduce da una pessima partita, ovvero il 6-0 interno subito dall'Aston Villa che ha confermato ancora una volta l'inadeguatezza di questa rosa dei Rams con la Premier League: l'unico dubbio di Jewell riguarda la fascia destra di centrocampo, con l'ex manager del Wigan che prova a recuperare l'australiano Miles Sterjovski dal problema al tendine d'Achille.
Questo è il programma della trentacinquesima giornata della Premier League:
Giovedì 17 Aprile:
Everton-Chelsea 0-1: 41' Essien
Sabato 19 Aprile:
ore 13.45
Arsenal-Reading
ore 16.00
Fulham-Liverpool
Middlesbrough-Bolton
West Ham-Derby County
Wigan-Tottenham
ore 18.15
Blackburn-Manchester United
Domenica 20 Aprile:
ore 13.00
Aston Villa-Birmingham City
ore 14.30
Newcastle-Sunderland
ore 17.00
Manchester City-Portsmouth
Classifica:
Manchester United 80;
Chelsea 78;
Arsenal 71;
Liverpool 66;
Everton 61;
Portsmouth 57;
Aston Villa 55;
Manchester City 52;
Blackburn 51;
West Ham 44;
Tottenham 41;
Newcastle 39;
Middlesbrough, Sunderland 36;
Wigan 35;
Reading 32;
Birmingham City 31;
Bolton 29;
Fulham 27;
Derby County 11
Chelsea e Everton con una partita in più