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Il derby del Merseyside vale un posto in Champions League

28/03/2008

Preview della giornata di Premier League: il Manchester United ospita l’Aston Villa per continuare la fuga

La Premier League è ormai entrata nella fase più calda dove ogni episodio può decidere la lotta per il campionato così come quella per la sopravvivenza nella massima serie. Nel prossimo weekend le squadre saranno impegnate nella trentaduesima giornata, molto calda soprattutto per quello che riguarda le posizioni basse di classifica.

Liverpool-Everton: Il 207esimo derby del Merseyside è un vero e proprio spareggio per il quarto posto, l'ultimo che garantisce il biglietto per la Champions League per il prossimo anno: è sicuramente una grande occasione per l'Everton, che già tre anni duellò con il Liverpool per la quarta piazza e ebbe pure la meglio, relegando i Reds al quinto posto. Quella stagione, però, il Liverpool ottenne comunque il pass per la Champions League e dalla porta principale, in quanto vinse il trofeo nella finale di Istanbul contro il Milan ma (per una regola che per fortuna è stata cambiata dalla Uefa) dovette partire dal primo turno preliminare, mentre l'Everton si fermo al terzo turno preliminare contro il Villarreal e non riuscì ad accedere al tabellone principale. Anche per questo motivo, l'occasione per gli uomini di Moyes può essere unica, anche se i Toffees hanno rallentato il passo nelle ultime due partite in cui hanno ottenuto soltanto un punto, non approfittando del passo falso di domenica scorsa del Liverpool contro il Manchester United, con i Reds che sono davanti ai cugini di due punti. L'impressione è che per continuare a sperare in questo traguardo l'Everton debba provare a vincere questo derby, perché in caso di pareggio (o meglio ancora, di vittoria) il Liverpool potrebbe amministrare il vantaggio, contando anche su uno stato di forma che appare migliore. Bisognerà vedere, però, quali sono le ambizioni tattiche di David Moyes per questo match, visto che solitamente il manager scozzese mostra una squadra molto coperta quando va a far visita ad una delle top four e punta quasi dichiaratamente al pareggio, risultato che non è detto che sia poi così positivo in questo derby. Il Liverpool potrà contare su Fernando Torres, nonostante la settimana del Niño sia stata piuttosto movimentata: dopo esser uscito acciaccato da Old Trafford per alcuni colpi subiti dai difensori del Manchester United, l'attaccante spagnolo ha stretto i denti e ha giocato con la propria Nazionale nell'amichevole contro l'Italia ma lì ha subito un altro colpo ben più pesante dal solito Marco Materazzi che per poco non lo rendeva indisponibile per questo derby. Nonostante tutto, Fernando Torres sembra essersi ripreso e dovrebbe partecipare dal primo minuto a questo match, dove Benitez potrebbe mostrare qualche novità di formazione rispetto agli ultimi match, per il rientro di qualche elemento importante, per qualche assenza di peso e anche in prospettiva del match di mercoledì prossimo, visto che i Reds faranno visita all'Emirates Stadium per affrontare l'Arsenal dell'andata dei quarti di finale di Champions League. Il Liverpool deve fare a meno di Javier Mascherano, espulso per doppia ammonizione ad Old Trafford ma che ancora non conosce il proprio destino, visto che probabilmente la Federazione allungherà la squalifica fino a tre giornate per la reazione dell'argentino dopo il secondo giallo subito dall'arbitro Bennett: il suo posto dovrebbe esser preso da Lucas Leiva, nel solito 4-2-3-1 che dovrebbe vedere Gerrard alle spalle di Fernando Torres. Potrebbe cambiare qualcosa anche sulle fasce, visto che in difesa potrebbe rientrare Finnan dal problema all'inguine e perché a centrocampo Benayoun sembra dover prendere il posto di uno tra Kuyt e Babel. Problemi di formazione li ha l'Everton, in particolare dovuti al problema al metatarso che terrà fuori per tutto il resto della stagione un giocatore fondamentale come Tim Cahill, assenza che peserà sicuramente negli equilibri della squadra. Moyes affronta la trasferta di Anfield con un altro dubbio importante riguardante Andrew Johnson, che non ha ancora recuperato in pieno dal fastidio all'inguine: qualora l'ex Crystal Palace non dovesse farcela, ad affiancare Yakubu in attacco dovrebbe essere ancora Victor Anichebe. Un altro dubbio importante riguarda la fascia sinistra di centrocampo, dove potrebbe allargarsi Leon Osman qualora Stephen Pienaar non abbia ancora recuperato in pieno dall'influenza.

Manchester United-Aston Villa: Il Manchester United prova a scappare: dopo la vittoria con il Liverpool, i Red Devils hanno creato uno strappo importante tra loro e il Chelsea e l'Arsenal e proveranno a continuare questa fuga importante, in un match casalingo che sembra davvero alla portata degli uomini di Sir Alex Ferguson, perché in queste ultime settimane l'Aston Villa non è sembrato irresistibile ed è apparso in calo soprattutto psicologico. L'Aston Villa, inoltre, sta mostrando qualche problema di troppo in difesa, anche perché non riesce ad ottenere un clean sheet da ben 17 partite, situazione assolutamente opposta rispetto a quella del Manchester United, squadra che non subisce gol da ben 371 e che proverà a proseguire questo periodo di imbattibilità. I Red Devils, però, potrebbero anche avere la testa a martedì prossimo, quando dovranno far visita alla Roma per l'andata dei quarti di finale di Champions League, tant'è che qualche giocatore verrà fatto riposare proprio in vista di questa partita: potrebbero riposare, tra gli altri, i due portoghesi Cristiano Ronaldo e Nani, rientrati leggermente acciaccati dall'impegno con la propria Nazionale, per cui potrebbero esser tenuti freschi per l'impegno con la Roma. Nel 4-4-2 di Ferguson (con Tevez che dovrebbe rientrare in attacco dopo esser partito dalla panchina contro il Liverpool), le due fasce potrebbero essere occupate da Park Ji-Sung e Giggs, mentre potrebbe esserci un po' di rotazione in mediana, con Anderson e Carrick favoriti per partire dal primo minuto contro l'Aston Villa, mentre Scholes e Hargreaves dovrebbero subentrare per il match di Champions League. I match delle Nazionali hanno limitato le seconde linee di Ferguson, perché Darren Fletcher s'è fatto male ai legamenti del ginocchio e potrebbe restare out a lungo. Reduce dalla bruciante sconfitta interna contro il Sunderland, l'Aston Villa deve fare di nuovo a meno di Craig Gardner, che nelle ultime partite era stato impiegato come terzino destro ma che adesso s'è infortunato con l'Inghilterra Under 21 e resterà fuori per tre settimane, lasciando nuovamente spazio allo svedese Olof Mellberg, il quale è ormai alle ultime partite con la maglia dell'Aston Villa. Martin O'Neill, inoltre, sembra intenzionato a cambiare il portiere titolare, dopo che Scott Carson s'è reso protagonista di qualche errore di troppo, con Stuart Taylor in preallarme per prendere il posto da titolare. Per il resto, i Villans potrebbero confermare il 4-4-2 molto offensivo visto nelle ultime settimane.

Birmingham City-Manchester City: Dopo aver a lungo sperato in un piazzamento valido per un posto nella Champions League per il prossimo anno, il Manchester City ha visto ridursi drasticamente le proprie ambizioni e adesso è in lotta per un sesto posto che garantirebbe l'accesso all'Intertoto, visto che il quinto posto valido per la Coppa Uefa sembra essere piuttosto lontano. I Citizens non attraversano un grande momento di forma, ma la stessa cosa si può dire anche per il Birmingham City, che ha nettamente calato la qualità del proprio gioco nelle ultime settimane e adesso è soltanto un punto sopra la zona retrocessione e cerca punti fondamentali per la salvezza. I Brummies devono fare a meno per due partite del difensore centrale e capitano Liam Ridgewell, che ha ricevuto dieci cartellini gialli in stagione e salterà anche il derby della prossima settimana contro l'Aston Villa, lui che sarebbe stato anche un ex della partita. Al posto di Ridgewell dovrebbe esserci il rientro di Martin Taylor, che già la settimana scorsa aveva scontato le tre giornate di squalifica dovute a quel brutto fallo che spezzò la gamba di Eduardo dell'Arsenal, ma Alex McLeish ha preferito non rischiarlo vista anche la difficile situazione morale del difensore, che però adesso può fare il suo ritorno in campo provando a dimenticare quell'episodio che sicuramente segnerà anche la sua carriera. L'assenza più pesante per il Birmingham City è quella di McFadden, giocatore che era diventato fondamentale per gli equilibri offensivi dei Brummies ma che starà fuori per tre settimane per un fastidio al ginocchio: il suo posto dovrebbe esser preso dall'argentino Mauro Zarate. Il Manchester City non riesce a recuperare Micah Richards dal fastidio al ginocchio e la difesa dovrebbe essere la stessa vista sabato scorso contro il Bolton, vista anche l'assenza di Michael Ball sulla corsia di sinistra. Eriksson, però, recupera dei giocatori importanti a centrocampo, visto che Hamann rientra dalla squalifica e che Michael Johnson ha superato un problema al torace che ha caratterizzato la sua settimana.

Bolton-Arsenal: Le cinque partite consecutive senza vittorie (quattro pareggi ed una sconfitta) hanno nettamente ridotto le quotazioni di titolo dell'Arsenal che a questo punto deve ripartire anche per strappare il secondo posto al Chelsea. I Gunners, inoltre, fanno visita ad un Reebok Stadium che li ha visti uscire sconfitti nelle ultime tre partite di Premier League, anche se quello era decisamente un altro Bolton, con Sam Allardyce che riusciva sempre ad imbrigliare la squadra di Wenger e ad avere meglio sul piano fisico. Adesso il Bolton si affida a Gary Megson ma è reduce da sei partite senza vittorie e si trova all'interno della zona retrocessione, rischiando il ritorno in Championship anche perché i Trotters non mostrano più alcuna qualità nel proprio gioco dal giorno dell'addio di Nicolas Anelka. Il Bolton, inoltre, affronta la sfida contro l'Arsenal senza il proprio capitano e uomo di maggiore qualità, visto che Kevin Nolan ha ricevuto il decimo cartellino giallo stagionale nel corso del match contro il Manchester City e sconterà la prima delle due giornate di squalifica. Anche per questo motivo, Gary Megson ha perdonato Ivan Campo dopo un recente litigio tra i due, con lo spagnolo che proverà a dare sostanza a centrocampo. Oltre a quella di Nolan è importante anche l'assenza del terzino Ricardo Gardner, che si è rotto una costola in un contrasto con Vassell del Manchester City e starà fuori per almeno un mese, mentre la stagione di Jaaskelainen è già finita e in porta giocherà Al Habsi. L'Arsenal dovrà concentrarsi al massimo per questa partita e non pensare all'andata dei quarti di finale che mercoledì prossimo vedrà i Gunners ospitare il Liverpool, ma al Reebok Stadium mancherà il terzino Bacary Sagna, il quale s'è fatto male alla caviglia durante la partita contro il Chelsea e starà fuori per almeno tre settimane: questo infortunio, però, darà modo a Emmanuel Ebouè di tornare al proprio ruolo di terzino destro, dopo che le sue prestazioni a centrocampo cominciavano ad essere pessime. Vista la continua assenza di Tomas Rosicky, sulla corsia destra di centrocampo dovrebbe giocare Theo Walcott, con Hleb confermato sulla sinistra, mentre in attacco potrebbe esserci la riconferma di Robin Van Persie, anche se l'attaccante ha giocato 90 minuti nell'amichevole infrasettimanale nell'Olanda e potrebbe essere stanco.

Sunderland-West Ham: Dopo essersi sbloccato anche in trasferta con la vittoria ottenuta sul campo dell'Aston Villa, il Sunderland vuole proseguire il momento positivo per conquistare una posizione tranquilla di classifica e non soffrire fino all'ultimo per ottenere la salvezza, provando a far contare il fattore campo nel match casalingo contro il West Ham. Gli Hammers, invece, non si trovano a lottare per particolare obiettivi, visto che la zona europea appare abbastanza distante, L'Aston Villa di Martin O'Neill ha faticato parecchio nelle ultime settimane ma vuole rifarsi nella difficilissima trasferta di Old Trafford così come la salvezza è quasi matematica, per cui la squadra di Curbishley gioca quasi soltanto per l'onore e anche per lanciare qualche giovane di grande prospettiva. Per ottenere l'ottava vittoria casalinga stagionale, il Sunderland potrà contare nuovamente sul centravanti Kenwyne Jones, che ha saltato il match di sabato scorso per un fastidioso virus ma che adesso sembra perfettamente recuperato, così come lo sono i difensori Danny Collins e Nosworthy reduci in settimana da vari acciacchi fisici. Appare complicato, invece,il recupero dell'esterno Carlos Edwards, che soffre di un problema all'inguine in una stagione decisamente sfortunata, visto che il nazionale di Trinidad & Tobago non è mai riuscito a giocare con grande continuità a causa dei tanti infortuni che lo hanno afflitto. Altra assenza importante è quella di Dickson Etuhu, che accusa un problema al ginocchio che potrebbe tenerlo fuori ancora per diverse settimane. Di problemi il West Ham ne ha avuti tanti dall'inizio di stagione e continua ad averne, visto che per questo match saranno sicuramente fuori giocatori come Gabbidon, James Collins, Faubert, Bellamy, Etherington, Bowyer e Dyer, mentre altri giocatori sono in dubbio, come Matthew Upson che non ha ancora recuperato dal fastidio al polpaccio che gli ha fatto saltare le ultime tre gare: è probabile, quindi, che al centro della difesa giochi ancora il 18enne James Tomkins, che ha esordito in Premier League proprio sabato scorso nel pareggio ottenuto contro l'Everton. E' in dubbio anche l'altro 18enne che ha esordito recentemente, ovvero Freddie Sears che soffre di un problema all'inguine e che forse non riuscirà ad ottenere la sua prima maglia da titolare proprio per questo motivo, con Bobby Zamora pronto a subentrare al suo posto.

Chelsea-Middlesbrough:
Dopo aver conquistato il secondo posto la vittoria sull'Arsenal, il Chelsea prova a rincorrere il Manchester United per continuare a sperare al titolo e può farlo con una partita sulla carta abbordabile, come quella interna contro il Middlesbrough. Il Boro non è reduce da prestazioni esaltanti e Southgate cerca punti importanti per non rientrare nel vivo della lotta per non retrocedere, anche se la vittoria (un po' stentata a dir la verità) ottenuta contro il Chelsea ha portato il Middlesbrough a +8 dalla zona retrocessione. Il Chelsea affronta questo impegno con gran parte della rosa a disposizione, anche se ci sono dubbi sulle condizioni di due giocatori molto importanti come Terry e Lampard: il primo è uscito all'intervallo dell'amichevole dell'Inghilterra contro la Francia per un leggero problema ai flessori e potrebbe anche esser lasciato a riposo in vista del match di Champions League contro il Fenerbahce, mentre Lampard è influenzato e anche lui potrebbe esser tenuto fuori da questo match, anche perché i possibili rimpiazzi sono nomi che danno buone garanzie come quelli di Essien o Ballack. Il Middlesbrough deve fare a meno degli squalificati Mido e Fabio Rochemback, ma recupera in attacco il brasiliano Afonso Alves, il quale però troverà posto soltanto in panchina perché i titolari nella prima linea saranno Aliadiere e Tuncay. E' in dubbio la presenza di un ex di giornata come il difensore centrale Robert Huth, che ha mancato il suo ritorno tra i convocati della Germania per un problema al piede che ancora non è stato risolto: qualora non dovesse farcela, al centro della difesa dovrebbe giocare Pogatetz.

Derby County-Fulham:
Quella di Pride Park sembra una sfida tra poveri: il Fulham cerca punti vitali per la salvezza ma deve chiudere un digiuno di vittorie in trasferta che dura da ben 18 mesi, un record per la storia della Premier League. Un altro record negativo potrebbe essere eguagliato dal Derby County, che non vince in campionato da ben 25 partite e non vincendo neppure contro i Cottagers raggiungerebbe la striscia di 26 partite senza vittorie del Sunderland di due anni fa. Oltretutto, questo weekend i Rams potrebbero retrocedere matematicamente in Championship in caso di mancata vittoria e di successo contemporaneo del Birmingham City oppure in caso di sconfitta e di vittoria del Bolton contro l'Arsenal. La squadra di Paul Jewell (coinvolto in settimana in uno scandalo sessuale, visto che è stato beccato in un filmino a luci rosse con la sua amante) dovrà fare a meno ancora di Stubbs in difesa, ma recupera Carroll e Sterjovski dai problemi muscolari e dovrebbe presentare un 4-4-2 che dovrebbe vedere Miller ed Earnshaw in attacco. Il Fulham si gioca una delle ultime chance per rientrare nella corsa alla salvezza e una vittoria a Pride Park potrebbe rilanciare seriamente i Cottagers, che dovrebbero affrontare questa trasferta con lo stesso undici titolare che ha affrontato gli ultimi due impegni, con la conferma tra i pali di Kasey Keller. Potrebbe però mancare un'alternativa per la panchina, visto che David Healy è rientrato dagli impegni con la Nazionale con un infortunio alla caviglia e potrebbe saltare questa trasferta.

Reading-Blackburn: Dopo aver vinto tre delle ultime quattro partite, il Reading vuole continuare il proprio momento positivo per trovare lo strappo decisivo per la salvezza, dopo aver seriamente rischiato il capitombolo con quella serie di otto sconfitte consecutive che aveva portato i Royals dentro la zona retrocessione. Gli uomini di Coppell hanno avuto la forza per rialzarsi e questo sembra essere il momento decisivo per la loro stagione, visto anche che il calendario regala il secondo impegno casalingo consecutivo, contro un Blackburn che continua a lottare per un posto Intertoto e che continua la sua discreta stagione. Il Reading potrebbe confermare la stessa formazione che ha giocato nelle ultime quattro partite, con l'unico possibile inserimento di Long al posto di Kitson, con i due che sono stati gli unici cambi di formazione apposti da Coppell nelle ultime settimane. Sarà confermata anche la linea difensiva, perché Murty e Gunnarsson continuano ad essere infortunati, così come Little che comunque ha giocato con la formazione riserve e sembra vicino al rientro. E' in dubbio la disponibilità di Kebe per la panchina, visto che il maliano ha subito un colpo durante l'amichevole giocata martedì scorso con la propria Nazionale. Sembrano maggiori i problemi in difesa del Blackburn, che deve fare a meno dello squalificato Samba (espulso la scorsa settimana contro il Wigan) e che potrebbe trovarsi costretto a puntare su Ooijer al centro della difesa, nonostante l'olandese in quel ruolo abbia fatto più danni che altro nella sua carriera inglese: questo anche perché il capitano Ryan Nelsen non sembra aver recuperato dai suoi problemi fisici, anche se Hughes sembra intenzionato a far di tutto per proporlo dal primo minuto per questa partita del Madejski Stadium. I Rovers hanno un dubbio importante anche in attacco, perché il bomber Santa Cruz ha subito un colpo durante l'amichevole con la propria Nazionale e rischia di saltare questa trasferta, con Roberts e McCarthy pronti a formare la coppia d'attacco in sua assenza.

Tottenham-Newcastle: Dopo aver finalmente ottenuto la prima vittoria dal suo ritorno a Newcastle, Kevin Keegan cerca di dare continuità alla propria squadra per ottenere una salvezza tranquilla, ma la trasferta di White Hart Lane non è semplicissima perché il Tottenham gioca ormai senza alcuna pressione e con la mente sgombra, non avendo quindi nulla da perdere. Gli Spurs potrebbero confermare gran parte della formazione che sabato scorso ha battuto per 2-0 il Portsmouth, a parte gli innesti di King e Jenas, entrambi indisponibili nell'ultimo match: Ledley King, in particolare, continua a lottare con un problema al ginocchio e non appare in grado di sostenere due impegni nella stessa settimana e per questo motivo spesso viene lasciato fuori da Juande Ramos. In attacco verrà confermata la coppia Berbatov-Keane, con Darren Bent che partirà nuovamente dalla panchina nonostante sia stato lui l'uomo decisivo nell'ultima vittoria con un gol e un assist per O'Hara. Il Newcastle deve fare nuovamente a meno degli infortunati Given, Emre e Milner, ma in difesa Carr è pronto al rientro, anche se potrebbe partire dalla panchina con Habib Beye confermato titolare nel ruolo di terzino destro. Il più grande dubbio di Kevin Keegan riguarda il modulo tattico da utilizzare: il manager del Newcastle non ha ancora deciso se riutilizzare il 4-3-3 visto nelle ultime partite o tornare al 4-4-2, con Duff che prenderebbe il posto di Martins.

Portsmouth-Wigan: Il Portsmouth cerca la quarta vittoria casalinga consecutiva ospitando il Wigan ma il pensiero dei Pompeys è rivolto alla prossima settimana, perché la squadra di Redknapp affronterà a Wembley la semifinale di FA Cup contro il West Bromwich, appuntamento ormai decisivo per la stagione della squadra di Fratton Park. Di fronte al Portsmouth c'è un Wigan reduce da una sconfitta bruciante contro il Blackburn ma continua ad avere un discreto margine sulla zona retrocessione con 5 punti di vantaggio e prova ad approfittare della possibile distrazione degli avversari, anche se lo stesso Wigan deve fare a meno di diversi giocatori per infortunio. Il Portsmouth recupera due giocatori fondamentali come Sol Campbell e Jermain Defoe: il primo ha saltato le ultime due partite per un fastidio al ginocchio, mentre Defoe ha saltato il match contro il Tottenham per questioni regolamentari derivanti dal suo passaggio dagli Spurs al Portsmouth. Redknapp, però, continua ad avere tanti problemi, perché potrebbe fare a meno di due terzini sinistri come Hreidarsson e Aubey, entrambi reduci da infortuni, ma i problemi più grossi arrivano a centrocampo, dove di fatto non ci sarà neppure un titolare: Lassana Diarra è reduce da un problema agli adduttori e non verrà rischiato proprio in vista della semifinale della prossima settimana, Bouba Diop e Muntari devono scontare la seconda e ultima giornata di squalifica, mentre Niko Kranjcar è tornato stanco dall'impegno con la Nazionale e anche lui non dovrebbe essere rischiato, con Redknapp che opterà quindi per schierare una seconda linea totalmente inedita. Anche il Wigan ha problemi di formazione, perché farà a meno di quattro titolari per infortuni e squalifica: in realtà, l'unico infortunato tra questi titolari è Erik Edman, che però s'è fatto male gravemente la scorsa settimana, con una rottura dei crociati che lo costringerà a saltare anche gli Europei con la sua Svezia e che lo terrà out per almeno sei mesi. Saranno assenti anche Michael Brown, Wilson Palacios e Jason Koumas per squalifica, tant'0è che probabilmente Scharner tornerà a giocare a centrocampo, con Titus Bramble che potrebbe ritrovare la maglia da titolare in difesa dopo diverse giornate di panchina.


Questo è il programma della trentaduesima giornata di Premier League:

Sabato 29 Marzo:

ore 16.00

Birmingham City-Manchester City
Bolton-Arsenal
Derby County-Fulham
Portsmouth-Wigan
Reading-Blackburn
Sunderland-West Ham


ore 18.15
Manchester United-Aston Villa

Domenica 30 Marzo:

ore 14.30

Chelsea-Middlesbrough


ore 16.00

Tottenham-Newcastle


ore 17.00
Liverpool-Everton



Classifica:

Manchester United 73; Chelsea 68; Arsenal 67; Liverpool 59; Everton 57; Portsmouth 50; Aston Villa, Blackburn, Manchester City 49; West Ham 44; Tottenham 39; Middlesbrough 34; Newcastle 32; Wigan, Reading 31; Sunderland 30; Birmingham City 27; Bolton 26; Fulham 23; Derby County 10

A cura di:
Silvio Di Fede

Se ti è piaciuto l'articolo puoi leggerne altri sul blog personale di Silvio di Fede qui: http://silviodifede.blogspot.com



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Classifica

Squadra
Giocate
Punti
1
Manchester United
21
47
2
Liverpool
21
46
3
Chelsea
22
45
4
Aston Villa
22
44
5
Arsenal
22
41
6
Everton
21
35
7
Wigan Athletic
22
31
8
Hull City
22
27
9
Fulham
19
26
10
West Ham United
21
26
11
Manchester City
21
25
12
Bolton Wanderers
22
23
13
Newcastle United
22
23
14
Sunderland
22
23
15
Portsmouth
20
23
16
Blackburn Rovers
21
21
17
Middlesbrough
22
21
18
Stoke City
22
21
19
West Bromwich Albion
22
21
20
Tottenham Hotspur
21
20

Ultime 10 partite

Partita
Risultato
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