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La Pasqua della Premier League è da Grande Slam

21/03/2008

Preview della giornata di Premier League: super-domenica con Manchester United-Liverpool e Chelsea-Arsenal

La trentunesima giornata di Premier League è quella del Grand Slam Sunday, visto che il giorno di Pasqua ci saranno i due big match con le top four in campo, ma sono molto interessanti anche i match di sabato, con in particolare la lotta per la salvezza che entra sempre più nel vivo.

Manchester United-Liverpool: La super-domenica della Premier League comincia con la sfida dell'Old Trafford, che vede in campo una delle più grandi rivalità del calcio inglese: è un match importantissimo per entrambe le squadre, in particolare per il Liverpool che negli ultimi anni ha subito diverse delusioni nei confronti diretti contro il Manchester United. Oltre alla grande rivalità, questa è una partita molto importante anche per la classifica, con i Red Devils che nelle ultime quattro giornate hanno completamente ribaltato la situazione di classifica rispetto all'Arsenal: dopo la sconfitta interna contro il Manchester City, infatti, gli uomini di Sir Alex Ferguson erano scivolati a -5 dai Gunners, ma da quel momento hanno sempre vinto e adesso son passati con un +3 piuttosto tranquillizzante, anche perché il Manchester United ha una differenza reti nettamente migliore e, ipoteticamente, potrebbe anche permettersi di finire il campionato a pari punti con l'Arsenal. Mercoledì scorso, inoltre, mentre i Red Devils battevano il Bolton, la notizia migliore per Ferguson arrivava dal White Hart Lane, visto che il Chelsea si faceva bloccare dal Tottenham e perdeva la grande occasione di restare a -3 dalla vetta della classifica, con il Manchester United che in questo modo si può mantenere a distanza di sicurezza da un altro avversario pericoloso. Sulla carta, questa giornata potrebbe anche ipotecare il secondo titolo consecutivo per i Red Devils, ma potrebbe anche riaprire tutti i giochi, anche perché ad Old Trafford arriva un Liverpool in grande condizione di forma e reduce da cinque vittorie consecutive, che hanno rilanciato i Reds al quarto posto: Rafa Benitez sembra aver trovato il modulo giusto nel 4-2-3-1 che permette a Gerrard e Fernando Torres di esprimere al meglio le proprie caratteristiche e vuole fare lo sgambetto al Manchester United per mantenere la distanza sull'Everton. Il Manchester United spera di recuperare per questo match il portiere titolare Edwin Van Der Sar, dopo che Foster e Kuszczak si sono alternati contro Derby County e Bolton tra i pali per il problema all'inguine che ha bloccato l'olandese: questo problema sembra essere risolto e i Red Devils potrebbero cambiare il portiere per la terza volta in 8 giorni. Ferguson, però, è meno ottimista sulle condizioni fisiche di Rio Ferdinand, che soffre di un problema alla schiena che lo ha reso indisponibile anche per il match di mercoledì prossimo: Ferdinand ha due giorni di tempo per risolvere questi problemi ma la sua presenza al momento sembra improbabile, con Piquè e Brown che sono in ballottaggio per prendere il suo posto a fianco di Vidic, mentre O'Shea andrebbe a fare il terzino destro in caso di accentramento di Brown. Mercoledì scorso contro il Bolton la coppia in mediana era formata da Anderson e Fletcher con Hargreaves a fare il terzino destro ed esigenze di rotazione fanno pensare che Ferguson voglia optare per la coppia Scholes-Carrick per questo incontro contro il Liverpool, dopo averli tenuti a riposo nel match contro il Bolton. A riposo era stato anche Wayne Rooney, che naturalmente rientrerà per affiancare Tevez, con Cristiano Ronaldo e molto probabilmente Giggs ad occupare le due corsie laterali. Il Liverpool si presenta all'Old Trafford senza nuovi problemi di infortuni, con Agger e Voronin che rimangono indisponibili. Benitez, quindi, potrebbe anche riproporre lo stesso undici che ha battuto il Reading, visto che sembra finalmente disposto a rinunciare alla sua classica rotazione, ma sembra improbabile che si affidi ad Arbeloa come terzino destro per un match così importante, considerando che da qualche mese lo spagnolo sta giocando maluccio: lo staff medico dei Reds, infatti, sta facendo di tutto per recuperare Finnan, ma in assenza dell'irlandese Benitez potrebbe proporre lo schieramento difensivo che ha battuto l'Inter a San Siro in Champions League, con Carragher allargato sulla destra, Hyypia a ritrovare il suo posto al centro al fianco di un sempre più convincente Martin Skrtel, con Fabio Aurelio a fare il terzino sinistro, preferito nuovamente a Riise. Per il resto, vedremo la formazione che sta facendo tanto bene negli ultimi tempi, con Kuyt e Babel larghi e a completare con Gerrard il trio di trequartisti che appoggerà Fernando Torres.

Chelsea-Arsenal: Il 21 Febbraio 2004 l'Arsenal espugnava Stamford Bridge con il 2-1 firmato dalle reti di Patrick Vieira ed Edu: era il Chelsea di Claudio Ranieri e fu un risultato “normale”, perché l'Arsenal (che era destinato a vincere il campionato senza perdere nessuna partita) batteva piuttosto regolarmente i cugini. Da quel momento la storia è nettamente cambiata: nelle successive 10 partite, tutte con Mourinho in panchina per il Chelsea, i Gunners non riuscirono più a battere i Blues, trovando solo delusioni nei vari match di Premier League, Community Shield e Carling Cup, fino a ritrovare la vittoria nel match di andata grazie alla rete di Gallas. Ma quel 21 Febbraio 2004 è iniziata un'altra grande serie per il Chelsea, visto che i Blues non hanno più perso in casa una partita di Premier League. Dopo oltre 4 anni di distanza è l'Arsenal a riprovarci, ma i Gunners arrivano da un momento decisamente grigio: la squadra di Wenger, infatti, è reduce da ben quattro pareggi consecutivi, che hanno permesso al Manchester United di ritornare in vetta alla classifica e di provare la fuga decisiva. Oltretutto, i Gunners rischiano pure di perdere il secondo posto, perché proprio il Chelsea è dietro di soli 2 punti: la trasferta di Stamford Bridge, allora, potrebbe anche rappresentare l'ultimo tentativo dell'Arsenal per rientrare nella lotta al titolo. La stessa cosa, però, si può dire anche per il Chelsea, che però dovrà fare di tutto per limitare l'effetto-Grant: il manager israeliano, infatti, ha sempre deluso nei match importanti, a cominciare dalle sconfitte nei big match esterni contro Liverpool ed Arsenal, per finire poi ai clamorosi errori di gestione della partita commessi nel 4-4 contro il Tottenham. I Blues, infatti, hanno sciupato ben tre vantaggi (uno addirittura di due reti) anche perché Grant ha avuto la geniale idea di inserire la difesa a 5 in un momento di gioco in cui il Tottenham non riusciva più a farsi vedere in attacco: un errore da perfetto dilettante che ha finito per togliere al Chelsea una vittoria meritata ma soprattutto pesantissima, perché i Blues potevano restare sulla scia del Manchester United. Il Chelsea ha i giocatori giusti per vincere ma anche il manager giusto per perdere e la stessa cosa la avrà pensata Didier Drogba: alcuni rumors, infatti, riportano di un suo pesante litigio con Ten Cate (il vice di Grant) proprio riguardante questa gestione della partita con cambi assolutamente imbarazzanti. I giocatori del Chelsea proveranno a dimostrarsi più forti anche degli errori del proprio manager (sempre più destinato ad uscire dal mondo del calcio a fine stagione, e anche giustamente) e mostrare lo stesso grande carattere visto a White Hart Lane, dove lo stesso Drogba è stato un vero trascinatore, insieme ad uno splendido Joe Cole. Entrambi dovrebbero essere confermati nel 4-1-4-1 di Grant, almeno che l'israeliano non provi a togliere l'ivoriano (sarebbe un'altra scelta discutibile) per inserire l'ex di giornata Anelka, il quale ha saltato la partita contro il Tottenham per un problema alla coscia. Dovrebbe rientrare in formazione Michael Ballack, che prenderà il posto di uno tra Essien o addirittura Lampard, mentre in difesa Ricardo Carvalho è favorito su Alex. Un altro dubbio nel Chelsea riguarda il portiere, visto che Cech sembra aver recuperato dal suo problema alla caviglia e potrebbe riprendere il proprio posto tra i pali, anche se Cudicini rimane pronto ad ogni evenienza. Nell'Arsenal non ci sono novità dall'infermeria, con Rosicky e Diaby che rimangono out: in particolare, sembra infinito il problema del centrocampista ceco, fermo ormai da quasi due mesi per un problema ai flessori che sembrava leggero. Wenger potrebbe presentare lo stesso undici che ha pareggiato contro il Middlesbrough sabato scorso, ma potrebbe anche rinunciare a Robin Van Persie: l'olandese, infatti, sembra ancora fisicamente in affanno e non appare in grado di giocare un match così importante dal primo minuto. Non essendoci a disposizione esterni di centrocampo abituati a giocare a sinistra oltre a Hleb, è probabile che Wenger rinunci al 4-4-1-1 mostrato quasi sempre nelle trasferte difficili e che affianchi Adebayor con una vera seconda punta, che potrebbe anche essere Theo Walcott, il quale compie 19 anni proprio nella giornata di domenica e potrebbe ricevere il secondo gradito regalo di compleanno, dopo quello ricevuto in anticipo da Fabio Capello che lo ha convocato (in modo anche abbastanza discutibile) per l'amichevole di mercoledì prossimo, quando l'Inghilterra farà visita alla Francia. Walcott dovrebbe avere la meglio su Bendtner, anche perché rispetto al danese è più adatto a giocare al fianco di Adebayor.

Everton-West Ham: Dopo la sconfitta subita in casa del Fulham, l'Everton deve ripartire immediatamente anche per dare un segnale di vitalità al Liverpool nella lotta per il quarto posto: i Toffees non vogliono mollare e provano ad approfittare del Grand Slam Sunday per riavvicinarsi ai Reds, dopo aver ospitato un West Ham che sembra avere ormai poco da chiedere al campionato, se non un finale dignitoso e senza altre sconfitte pesanti, come quei tre 4-0 subiti consecutivamente che hanno messo in pericolo la panchina di Curbishley. L'Everton si presenta a questa partita con qualche problema di troppo riguardante gli infortuni, visto che non appare sicuro né il recupero di Tim Cahill dal problema alle costole né quello di Andrew Johnson dal fastidio all'inguine: qualora entrambi non dovessero farcela, in attacco Yakubu dovrebbe essere affiancato da Victor Anichebe, anche lui reduce da un infortunio che gli ha fatto saltare la trasferta del Craven Cottage. Il West Ham rischia di fare a meno di Matthew Upson in difesa, mentre l'attaccante Bobby Zamora (che ha ritrovato soltanto da poco la maglia da titolare) lotta con un problema al piede e non è certa la sua disponibilità per il match di Goodison Park. Qualora quest'ultimo non dovesse farcela, potrebbe anche esserci la novità del primo match da titolare per il 18enne Freddie Sears, L'Arsenal prova a ripartire contro il Chelsea dopo quattro pareggi consecutivi che ha esordito in Premier League nell'ultima giornata contro il Blackburn ed è subito andato a segno dopo 8 minuti: sarebbe certamente un fattore in più per seguire questo interessante match.

Newcastle-Fulham:
Quella del St. James' Park è una partita importantissima per salvezza: il Newcastle deve assolutamente vincere per allontanarsi da quella zona calda in cui sta sempre più scivolando, mentre il Fulham deve dare seguito alla vittoria ottenuta sull'Everton per agganciare il treno salvezza e poter lottare per la sopravvivenza in questo finale di stagione. Il Newcastle non vince da ben tredici partite e Kevin Keegan cerca ancora la prima vittoria dal suo ritorno a St. James' Park, vittoria che i Magpies mancano proprio dal match di andata contro il Fulham. Gli stessi Cottagers, dal canto loro, hanno una serie di 31 partite senza vittorie in trasferta: l'ultima, infatti, risale addirittura al Settembre del 2006 e fu ottenuta (indovinate un po'?) proprio contro il Newcastle a St. James' Park. Dopo aver rischiato il tridente nella trasferta contro il Birmingham City, Kevin Keegan dovrebbe tornare al classico 4-4-2, visto che uno tra Damien Duff e Charles N'Zogbia dovrebbe giocare a scapito di Viduka e prendere posto sulla corsia mancina di centrocampo, con Owen e Martins a formare la coppia d'attacco. Nel Fulham la novità potrebbe essere rappresentata dal recupero di Jari Litmanen dopo l'ultimo problema al polpaccio, con il finlandese che sembra destinato a trovare posto in panchina. Roy Hodgson dovrebbe confermare il 4-4-2 che ha battuto l'Everton, con McBride ed Eddie Johnson a formare il tandem d'attacco.

Reading-Birmingham City: Il Reading prova ad approfittare dei problemi di gioco del Birmingham City per continuare il proprio buon momento, con i Royals che nelle ultime tre partite hanno ottenuto due vittorie, per poi perdere ad Anfield contro il Liverpool ma in maniera molto onorevole. Anche questo è un importante match salvezza, con il Birmingham City che ha faticato molto ultimamente in trasferta, considerando che ha perso cinque degli ultimi 7 match esterni. Il Reading deve continuare a fare a meno di Murty, Gunnarsson e Little, mentre Emerse Fae sembra in recupero dopo essersi ammalato addirittura di malaria durante l'ultima Coppa d'Africa ed è tornato a giocare in settimana con la squadra riserve. Coppell, quindi, dovrebbe confermare la stessa formazione che ha giocato nelle ultime due partite. Il Birmingham City ritrova Martin Taylor tra i disponibili, dopo che il difensore ha scontato la squalifica di tre partite per quell'intervento che ha provocato il grave infortunio di Eduardo Da Silva dell'Arsenal: Taylor deve anche recuperare psicologicamente da quella che è stata una botta decisamente pesante, con il difensore che s'è visto etichettato come “assassino” da mezzo mondo, tant'è che addirittura la Fifa sta provando ad opporsi al suo rientro in campo, considerato dalla Federazione mondiale un po' prematuro. McLeish sta facendo di tutto per recuperare Sebastian Larsson, uscito dal campo nel match contro il Newcastle per un problema al ginocchio: qualora lo svedese non riuscisse a recuperare, il suo posto dovrebbe esser preso da De Ridder.

Tottenham-Portsmouth: Dopo aver ripreso il sesto posto in classifica, il Portsmouth va a fare visita su un campo non semplicissimo come quello del Tottenham in un match piuttosto interessante: si affrontano, infatti, una squadra abbastanza spettacolare come quella degli Spurs e una piuttosto attenta difensivamente come quella dei Pompeys. Il Tottenham è reduce dallo spettacolare 4-4 contro il Chelsea e dovrebbe operare due cambi di formazione rispetto al match di mercoledì scorso: Juande Ramos dovrebbe risparmiare il perennemente acciaccato Ledley King, con Michael Dawson pronto a rimpiazzarlo, mentre a centrocampo Huddlestone dovrebbe essere preferito a Jermaine Jenas. Il Portsmouth deve affrontare diversi problemi di formazioni, dovuti all'ineleggibilità di Defoe per questa partita: l'attaccante, infatti, è tecnicamente passato in prestito dal Tottenham al Portsmouth, in quanto il trasferimento è stato definito oltre la deadline del mercato di gennaio (anche se questo passaggio verrà reso definitivo appena possibile) e non può giocare contro quella squadra che, al momento, è proprietaria del proprio cartellino. Redknapp potrebbe sostituire Defoe con John Utaka, tornando così al 4-5-1 che vedrebbe Baros unica punta: il manager del Portsmouth, infatti, non vuole rischiare Kanu, per tenerlo fresco in vista della semifinale di FA Cup che si giocherà tra due settimane. Ci sono problemi anche a centrocampo perché Bouba Diop e Muntari sono squalificati e saranno rimpiazzati da Pedro Mendes e Hughes.

Bolton-Manchester City: Il Bolton è reduce da cinque sconfitte consecutive e sembra non avere la qualità necessaria per raggiungere la salvezza, soprattutto dopo la cessione di Anelka nel mercato di Gennaio. I Trotters ospitano un Manchester City piuttosto balbettante negli ultimi tempi, anche se i Citizens hanno ritrovato la vittoria nel match di domenica scorsa contro il Tottenham. Il Bolton sa già che dovrà fare a meno del portiere Jaaskelainen per il resto della stagione, che quindi sarà conclusione con Al Habsi titolare tra i pali. La situazione della squadra di Gary Megson è piuttosto disperata, tant'è che verranno accelerati i rientri dai rispettivi infortuni di Gary Cahill e Kevin Nolan, con entrambi che verranno rischiati dal primo minuto. Il Manchester City continua a fare a meno di Richards e Ball in difesa e confermerà la terza linea vista in campo domenica scorsa, con Dunne e Onuoha a formare la coppia centrale. Martin Petrov rientra dalla squalifica di tre giornate e ritroverà il proprio posto sulla corsia di sinistra, mentre Elano dovrebbe spostarsi sul settore di destra nel 4-5-1 di Eriksson.

Aston Villa-Sunderland: Il pessimo rendimento in trasferta (col soltanto due punti conquistati) ha impedito al Sunderland di conquistare una posizione tranquilla in campionato e visto che nelle ultime due partite giocate in casa sono arrivate due sconfitta, per Roy Keane è importantissimo fare risultato al Villa Park, contro un Aston Villa che è apparso un po' appannato sul piano del gioco nelle ultime due partite e che rischia di non trovare un posto valido per le prossime coppe europee nonostante un eccellente campionato. Martin O'Neill, però, continua ad insistere con il suo 4-4-2 molto offensivo che vede Young e Maloney fare gli esterni di centrocampo, mentre in difesa dovrà fare a meno dello squalificato Olof Mellberg, sostituito dal rientrante Craig Gardner. Nel Sunderland potrebbero esserci diverse variazioni di formazioni, visto che Stokes, Murphy, Chopra e Richardson dovrebbero tutti recuperare dai rispettivi infortuni, con Richardson in particolare che ha un ruolo fondamentale per il gioco dei Black Cats.

Blackburn-Wigan: Blackburn e Wigan si ritrovano di fronte dopo l'incredibile match d'andata: sotto di tre reti, i Rovers arrivarono al pareggio grazie alla tripletta di Roque Santa Cruz, ma quello del paraguaiano fu un hat-trick inutile perché il Wigan trovò poi il modo di vincere la partita per 4-3. I Latics sono reduci dalla fondamentale vittoria ottenuta domenica scorsa contro il Bolton e vogliono continuare a tenersi a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. Il Blackburn deve fare a meno di Brett Emerton, che soffre di continui fastidi all'inguine che cominciano a diventare preoccupanti, mentre Nelsen ha giocato in settimana con la squadra riserve e dovrebbe tornare a disposizione per il prossimo match. E' indisponibile anche il neoacquisto Johann Vogel che è ancora in attesa del transfer dopo esser arrivato al Blackburn parametro zero: in mediana, quindi, ci sarà nuovamente spazio per la coppia Dunn-Reid. Il Wigan deve fare a meno del gallese Koumas, il quale dovrà scontare la prima delle tre giornate di squalifica dovute al cartellino rosso subito dopo appena 5 minuti del match di domenica scorsa: sulla corsia sinistra a centrocampo, quindi, ci sarà spazio per Kevin Kilbane. Steve Bruce non avrà a disposizione Antoine Sibierski, che domenica scorsa s'è fatto male al polpaccio durante mentre si riscaldava per subentrare in campo, mentre Emile Heskey continua a giocare nonostante i vari fastidi al piede.

Middlesbrough-Derby County: Il Middlesbrough cerca punti per non rientrare nel vivo per la lotta alla salvezza contro un Derby County ormai spacciato e che gioca soltanto per l'onore: i Rams potrebbero essere matematicamente retrocessi tra due o tre giornate ma sabato scorso hanno messo i brividi addirittura al Manchester United, sfiorando un grande risultato. Il Middlesbrough deve fare a meno degli squalificati Mido e Fabio Rochemback, mentre potrebbero esserci grossi problemi anche in difesa per gli acciacchi che mettono in dubbio la presenza di Robert Huth e Pogatetz, mentre il difensore Wheater ha coronato una buonissima stagione con la sua prima convocazione nella Nazionale inglese. Il Derby County dovrebbe confermare il 4-4-2 di sabato scorso con Miller ed Earnshaw in attacco, con Roy Carroll che dovrebbe aver recuperato da un fastidio all'inguine e giocare regolarmente tra i pali dei Rams.


Questo è il programma della trentunesima giornata di Premier League:

Sabato 22 Marzo:

ore 13.45

Tottenham-Portsmouth

ore 16.00
Aston Villa-Sunderland
Blackburn-Wigan
Bolton-Manchester City
Middlesbrough-Derby County
Newcastle-Fulham
Reading-Birmingham City


ore 18.15
Everton-West Ham


Domenica 23 Marzo:

ore 14.30

Manchester United-Liverpool

ore 17.00
Chelsea-Arsenal


Classifica:

Manchester United 70; Arsenal 67; Chelsea 65; Liverpool 59; Everton 56; Portsmouth 50; Aston Villa 49; Manchester City 48; Blackburn 46; West Ham 43; Tottenham 36; Wigan, Middlesbrough 31; Newcastle 29; Reading 28; Birmingham City, Sunderland 27; Bolton 25; Fulham 23; Derby County 10

A cura di:
Silvio Di Fede

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Classifica

Squadra
Giocate
Punti
1
Manchester United
21
47
2
Liverpool
21
46
3
Chelsea
22
45
4
Aston Villa
22
44
5
Arsenal
22
41
6
Everton
21
35
7
Wigan Athletic
22
31
8
Hull City
22
27
9
Fulham
19
26
10
West Ham United
21
26
11
Manchester City
21
25
12
Bolton Wanderers
22
23
13
Newcastle United
22
23
14
Sunderland
22
23
15
Portsmouth
20
23
16
Blackburn Rovers
21
21
17
Middlesbrough
22
21
18
Stoke City
22
21
19
West Bromwich Albion
22
21
20
Tottenham Hotspur
21
20

Ultime 10 partite

Partita
Risultato
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