Programma della giornata di Premier League: il Manchester United vuole la vittoria al Craven Cottage per continuare l’inseguimento alla vetta
L'ultima giornata di Premier League ha assottigliato nuovamente la distanza tra le prime due della classifica, ovvero Arsenal e Manchester United, rendendo ancora più incerto questo campionato. Nel weekend si disputerà la ventottesima giornata, con partite abbastanza difficili per Arsenal e Chelsea, mentre il Manchester United proverà ad approfittarne.
Arsenal-Aston Villa: Dopo il terribile infortunio di Eduardo e i punti persi malamente a St. Andrews, l'Arsenal deve cercare di recuperare la massima condizione psicologica per non perdere altri punti importanti, visto che i Gunners affrontano una squadra molto insidiosa come l'Aston Villa. I Villans giocano un calcio straordinario e sono in lotta anche per il quarto posto in classifica, ma non battono l'Arsenal da ben 18 partite di Premier League. La squadra di Martin O'Neil, però, è in eccellenti condizioni di forma e sembrano poter mettere in difficoltà un Arsenal che non sempre ha convinto negli ultimi tempi, specialmente sul piano del gioco, e che rischia di perdere un po' la calma dopo aver letteralmente gettato via la vittoria nell'ultima giornata contro il Birmingham City, con quell'erroraccio di Clichy che ha regalato un calcio di rigore ai Brummies durante il recupero della partita. Il vantaggio dei Gunners sul Manchester United s'è ristretto a tre punti, ma s'è ristretta molto anche la rotazione in attacco con il brutto infortunio subito da Eduardo Da Silva: il tackle di Martin Taylor è costato al nazionale croato uno stop di almeno 9 mesi per la frattura della tibia e la slogatura della caviglia. Wenger adesso ha pochi uomini in attacco, anche perché Robin Van Persie ancora non è disponibile per il match del weekend: l'olandese sembra aver recuperato dal fastidio alla coscia ed esser pronto a tornare ad allenarsi a tempo pieno, ma per il ritorno in campo dovrà ancora aspettare, anche se è possibile che Wenger provi a rischiarlo per il match di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Milan, partita molto importante e molto difficile per i Gunners. Per il posto da titolare a fianco di Adebayor sembra piuttosto favorito Nicklas Bendtner, nonostante il danese non abbia grande intesa con il vice-capocannoniere della Premier League. Theo Walcott, finalmente incisivo nella trasferta di Birmingham di sabato prossimo dove ha realizzato i suoi primi due gol in Premier League, ha meno chance di affiancare Adebayor, anche se il nazionale dell'Under 21 inglese potrebbe giocare da esterno di centrocampo, ruolo per il quale è in ballottaggio con Abou Diaby, al rientro dopo il problema al polpaccio che lo ha tenuto fuori per tre settimane: qualora giocasse Walcott, Hleb partirebbe largo sulla sinistra, mentre il bielorusso tornerebbe al ruolo preferito di esterno destro con l'utilizzo di Diaby. Per il resto, non ci saranno cambiamenti di formazione per l'Arsenal: Kolo Tourè rimane fuori per il problema al ginocchio, ma non giocherà principalmente per non esser rischiato in vista della trasferta di San Siro di martedì prossimo. Rimane fuori Ebouè per squalifica, mentre Tomas Rosicky continua a non risolvere il suo problema ai flessori. Le partite dell'Aston Villa sono sempre ricche di gol, visto che i Villans hanno sempre segnato nelle ultime 22 partite di Premier League ma, allo stesso tempo, non riescono ad ottenere un clean sheet da fine novembre, quando espugnarono il campo del Blackburn con un netto 4-0. Martin O'Neil compie proprio sabato 56 anni e proverà a farsi un regalo di compleanno, provando a bloccare l'Arsenal come fece lo scorso anno, alla sua prima panchina ufficiale con l'Aston Villa: era la prima giornata della scorsa Premier League e per l'Arsenal era un match molto importante, visto che era il primo incontro ufficiale disputato all'Emirates Stadium. I Gunners, però, dovettero aspettare ancora un po' per ottenere la prima vittoria ufficiale sul nuovo campo e anzi rischiarono la sconfitta, perché il primo gol ufficiale all'Emirates Stadium fu realizzato da Olof Mellberg. Proprio lo svedese sembra essere l'unica novità di formazione che dovrebbe presentare Martin O'Neil: Mellberg ha recuperato dal problema alla caviglia e dovrebbe riprendere il posto di terzino destro occupato (con egregi risultati) da Craig Gardner nell'ultimo match. Per il resto, il manager nordirlandese sembra intenzionato a confermare il 4-4-2 molto offensivo anche per questa difficile trasferta: oltre alla coppia d'attacco formata da Carew e Agbonlahor, infatti, dovrebbero giocare anche due esterni molto offensivi, come Ashley Young sulla destra e Shaun Maloney sulla sinistra.
West Ham-Chelsea: Il derby di Londra ha importanza vitale per il Chelsea, reduce dalla sconfitta di Carling Cup e dalle tante polemiche seguite, in particolare nei confronti di Avram Grant autore di scelte molto discutibili: l'israeliano arrivato per sostituire Josè Mourinho non appare un grande tattico né (come qualcuno ha detto) un grande motivatore e spesso dà l'impressione di essere lì per caso, con l'unico pregio di essere amico del magnate russo Roman Abramovich. I primi risultati avevano, però, premiato la scelta di promuovere Avram Grant (che con Mourinho aveva il compito di fare quasi il magazziniere, tanto il manager portoghese lo riteneva inutile), il quale aveva ottenuto buoni risultati: il gioco, però, è via via diventato sempre più scadente, nonostante i tanti fuoriclasse presenti nella rosa del Chelsea, mentre il manager israeliano s'è ritrovato a perdere tre partite importantissime come gli scontri diretti contro Manchester United e Arsenal (proprio quel tipo di partite che Mourinho vinceva quasi sempre) e, appunto, la finale di Carling Cup contro il Tottenham. Da qui è nato un certo malcontento, con lo spogliatoio che sembra spaccato (si è parlato addirittura di una scazzottata da John Terry e Ten Cate, il vice di Grant) e con i tifosi che chiedono a gran voce un nuovo manager per la prossima stagione. Sono sembrati eccessivi, infatti, gli errori tattici commessi da Grant durante la finale di Wembley, con Anelka costretto a fare l'esterno o con sostituzioni abbastanza stravaganti. Per calmare l'ambiente, la trasferta di Upton Park non è certo il viatico ideale, visto che gli Hammers attraversano un buon momento di forma e hanno dalla loro una dote importante, quella della tranquillità: il West Ham, infatti, ha poco o nulla da perdere in questa stagione e può pensare ad ottenere risultati prestigiosi. Gli Hammers proveranno anche a sfatare un tabù, visto che contro il Chelsea hanno perso tutti gli ultimi cinque incontri. Per farlo potranno contare sulla formazione scesa in campo sabato scorso nella trasferta vinta in casa del Fulham, visto che non ci sono nuovi infortunati, anche se dall'infermeria non arrivano novità positive: Bobby Zamora, infatti, ha giocato lunedì scorso con la squadra riserve ma ha accusato un nuovo fastidio al ginocchio, mentre Bowyer e Etherington non recuperano in tempo per questa partita. Rimane ancora assente anche Scott Parker, che però è tornato ad allenarsi e potrebbe tornare per la prossima partita. Non ci sono nuovi infortuni anche per il Chelsea, non Grant che continua ad avere quasi l'intera squadra a disposizione e che potrà provare a mandare in campo una formazione meno stramba da quella mostrata contro il Tottenham: dovrebbe tornare da titolare Michael Ballack, mentre Anelka verrà sacrificato in panchina con il ritorno di Joe Cole dal primo minuto. Nella lista dei convocati potrebbe rientrare anche Shevchenko, che sembra aver risolto i propri problemi alla schiena.
Everton-Portsmouth: La vittoria nel Monday Night in casa del Manchester City ha dato grande convinzione all'Everton nella lotta per il quarto posto, con i Toffees che si confermano squadra molto solida non avendo subito gol nelle ultime quattro partite e avendo ottenuto anche cinque clean sheet nella ultime sei partite casalinghe, con soltanto l'Arsenal capace di battere Tim Howard al Goodison Park. Il Portsmouth, però, non sembra avversario facile perché, pur con un gioco ancora non esaltante, la squadra di Redknapp ha ritrovato una buona condizione di forma e in trasferta è sempre squadra temibile, considerando anche che (insieme al Chelsea) è la squadra che ha ottenuto più vittorie esterne in questa Premier League. L'Everton dovrà rinunciare nuovamente a Mikel Arteta, che accusa ancora quel fastidio all'inguine che sta influenzato questa parte di stagione del basco. Moyes, quindi, dovrebbe confermare la formazione di lunedì scorso, con Yakubu a fare l'unica punta, con Lescott nel ruolo di terzino sinistro e con Lee Carsley disponibile a centrocampo, visto che la squalifica per aver raggiunto il limite di ammonizioni consentite verrà scontata soltanto nel prossimo match. La formazione del Portsmouth potrebbe essere piuttosto influenzata dalle scelte di Redknapp in vista del quarto di finale di FA Cup che si disputerà nel prossimo weekend: il manager dei Pompeys, infatti, ruoterà un po' la squadra, puntando su Jermain Defoe in quanto non eleggibile per la coppa e lasciando in panchina Kanu, il quale sarà molto probabilmente il titolare nella trasferta contro il Manchester United in FA Cup.
Fulham-Manchester United: Il Manchester United vuole continuare la propria rincorsa all'Arsenal, dopo aver rosicchiato due punti nell'ultimo weekend. I Red Devils proveranno a battere il Fulham per la settima volta consecutiva, con i Cottagers che sono reduci dalla sconfitta interna contro il West Ham che è stata molto pesante sul profilo psicologico. La squadra di Hodgson non riesce a lasciare il penultimo posto in classifica e al momento è a -4 dalla zona salvezza. Il manager del Fulham dovrà rinunciare a Leon Andreasen, espulso per doppia ammonizione durante il match contro il West Ham e che dovrebbe essere sostituito da Smertin nel 4-2-3-1 che dovrebbe vedere McBride unica punta, con Bullard alle sue spalle. Continua a lavorare duro in attesa del rientro Jari Litmanen, che è riuscito a tornare in allenamento dopo aver passato qualche momento di paura dovuto a delle palpitazioni cardiache, che fortunatamente sembrano essersi rilevate di poco conto. Il Manchester United affronterà la trasferta di Craven Cottage senza Ryan Giggs, il quale continua ad affrontare un problema al polpaccio e che verrà lasciato a riposo anche in vista dell'importantissimo match di martedì prossimo, con i Red Devils che proveranno ad ottenere il pass per i quarti di finale di Champions League contro il Lione. Il gallese verrà sostituito da Nani, mentre in attacco ci potrebbe essere riposo anche per Tevez,

per dare spazio a Luis Saha: il francese ha segnato in tutte le tre volte in cui ha affrontato il proprio ex club partendo dal primo minuto, così come Cristiano Ronaldo ha sempre segnato contro il Fulham nelle cinque volte in cui lo ha affrontato da titolare. Ferguson ha qualche dubbio in difesa, visto che Vidic ed Evra sono reduci da qualche fastidio fisico: il francese in particolare potrebbe essere risparmiato per questa trasferta, con O'Shea pronto a sostituirlo.
Bolton-Liverpool: In attesa del ritorno di Champions League contro l'Inter (questo match si disputerà una settimana più tardi rispetto a tutti gli altri), il Liverpool continua la sua rincorsa al quarto posto dell'Everton, affrontando prima il Bolton in trasferta e poi il West Ham in casa nel recupero infrasettimanale di mercoledì prossimo, in quella partita che non fu disputata alla seconda giornata perché i Reds erano impegnati nel preliminare di Champions League. Il Bolton cerca il riscatto dopo il 4-1 subito dal Blackburn e proverà a cambiare la tendenza degli ultimi match interni, visto che nelle ultime quattro partite al Reebok Stadium gli uomini di Gary Megson hanno segnato soltanto due gol. Il manager dei Trotters ha a disposizione quasi l'intera squadra, con il solo Danny Guthrie assente in quanto giocatore di proprietà del Liverpool e impossibilitato a giocare contro la squadra proprietaria del suo cartellino. La formazione del Bolton è un grande punto interrogativo, perché Megson sembra voler attuare diversi cambi nell'undici titolare dopo la sconfitta subita a Ewood Park. Il Liverpool recupera Jamie Carragher dalla squalifica, con il difensore che giocherà quindi la sua partita numero 350 in campionato. Benitez dovrebbe puntare sulla formazione titolare, con Agger che deve ancora aspettare per il proprio rientro, mentre il rientro sembra vicino per l'ucraino Voronin.
Manchester City-Wigan: Dopo la splendida serie di nove vittorie consecutive su nove match casalinghi, qualcosa sembra essersi rotto nel Manchester City nelle sfide interne: da quel momento, infatti, i Citizens hanno concesso dei pareggi a Blackburn, Liverpool e West Ham e si sono visti sconfitti da Arsenal ed Everton, perdendo di fatto le speranze per un ingresso nella lotta per il quarto posto e ritrovandosi a lottare per ottenere un piazzamento Uefa. Il Wigan cerca punti importanti per la salvezza, provando a fare risultati anche in trasferta: i Latics, però, hanno sempre vinto per 1-0 nelle due trasferte di Premier League contro il Manchester City e proveranno a ripetersi, anche se sarà molto difficile visto che gli uomini allenati ora da Steve Bruce hanno ottenuto appena un clean sheet nelle ultime 18 trasferte di campionato. Il Manchester City dovrà fare a meno di due uomini molto importanti negli equilibri della squadra: Micah Richards, infatti, continua a soffrire di un problema alla cartilagine del ginocchio e probabilmente dovrà stare fermo per sei settimane, mentre Martin Petrov è stato espulso nell'ultimo match contro l'Everton ed è squalificato per tre partite. Al posto del difensore giocherà Vedran Corluka, che finalmente potrà giocare con continuità al centro della difesa, in quello che è il suo ruolo naturale, mentre Petrov dovrebbe esser rimpiazzato da Elano Blumer. Un rientro importante per Eriksson è quello di Michael Johnson, che ha finalmente lasciato alle spalle un problema agli addominali e che torna ad essere disponibile. Il Wigan ha solo un'assenza da registrare, quella di Ryan Taylor che accusa un problema alle costole e che rischia di stare fermo per un lungo periodo. Per il resto, Bruce potrebbe confermare la formazione che ha battuto il Derby County nell'ultimo match, con Edman a fare il terzino sinistro, Kilbane avanzato come esterno mancino di centrocampo nel suo ruolo naturale e con Heskey e King a formare la coppia d'attacco.
Newcastle-Blackburn: Dopo aver esonerato Sam Allardyce per i cattivi risultati, le cose per il Newcastle non sono certo andate meglio e i numeri parlano chiaro: dopo l'esonero dell'ex manager del Bolton, infatti, sono arrivati soltanto due punti sui 18 disponibili, con la difesa dei Magpies che ha subito ben 19 gol. Kevin Keegan è ancora alla ricerca della sua prima vittoria dal suo ritorno a St. James' Park, ma dovrà affrontare un Blackburn che ha un'ottima tradizione recente contro il Newcastle: i Rovers, infatti, hanno ottenuto tre vittorie nelle ultime quattro trasferte di campionato a Newcastle, ottenendo il clean sheet in tutti e tre i casi. Il Newcastle, inoltre, deve affrontare tanti problemi di infortuni, a cominciare da quello di Shay Given che ha aggravato il proprio problema all'inguine durante l'ultimo match contro il Manchester United e che starà fuori per almeno tre settimane, lasciando quindi spazio al portiere di riserva Harper. Rimane ancora fuori Mark Viduka con un doppio problema ai flessori e al polpaccio, mentre Obafemi Martins è pronto al rientro: dopo la Coppa d'Africa, infatti, il nigeriano era rientrato con un problema alla caviglia ma adesso sembra nuovamente disponibile e pronto a giocarsi con Smith la maglia da titolare. Altra possibile novità potrebbe riguardare l'esclusione di Barton per l'inserimento di Geremi in mediana. Il Blackburn dovrà molto probabilmente fare a meno di Dunn, il quale s'è infortunato al polpaccio in allenamento: il suo posto dovrebbe essere preso da Tugay Kerimoglu. Hughes ha però un rientro importante in difesa, visto che potrà affiancare Samba con Andre Ooijer, che sembra aver lasciato alle spalle un problema ai flessori.
Birmingham City-Tottenham: Il Birmingham City continua ad essere invischiato nella zona calda di classifica e cerca un risultato importante contro il Tottenham reduce dalla vittoria della Carling Cup e con la testa verosimilmente rivolta alla Coppa Uefa, visto che giovedì gli Spurs affronteranno il Psv nell'andata degli ottavi di finale. Avendo già il pass per la prossima Coppa Uefa dopo aver vinto la Coppa di Lega e con una posizione di campionato abbastanza tranquilla, la squadra di Juande Ramos sembra aver poco da chiedere a questa Premier League e dovrebbe concentrare le energie nel tentativo di conquistare la Coppa Uefa, visto che il manager spagnolo è riuscito a conquistarla due volte negli ultimi due anni alla guida del Siviglia. Il Birmingham City deve fare a meno di Olivier Kapo, il quale accusa un problema ai flessori che lo terrà fermo per un mese: al posto del francese giocherà McSheffrey, con Forssell e McFadden a formare nuovamente la coppia d'attacco. In difesa mancherà Martin Taylor, squalificato per tre giornate dopo quel tackle che ha rotto la gamba di Eduardo Da Silva sabato scorso: il suo posto dovrebbe esser preso da Jaidi. Problemi in difesa anche per il Tottenham, visto che King salterà questa trasferta per i soliti fastidi al ginocchio e che Woodgate accusa un problema alla caviglia: per questo motivo, la coppia centrale in difesa potrebbe essere formata da Kaboul e Zokora, con quest'ultimo che verrebbe rimpiazzato da Huddlestone a centrocampo. Rimangono assenti Dawson e Gilberto, anche se entrambi sembrano pronti per tornare ad allenarsi.
Middlesbrough-Reading: Il Reading prova ad uscire dalla brutta serie di otto sconfitte consecutive che ha piombato i Royals all'interno della zona retrocessione, ma affronteranno un Middlesbrough che appare in buona forma, anche se in settimana ha faticato molto per eliminare lo Sheffield United nel replay del quinto turno di FA Cup, arrivando pure ai tempi supplementari. Il Boro potrebbe quindi essere stanco, anche se non ha particolari problemi di formazione, con solo Fabio Rochemback e Afonso Alves in dubbio per leggeri problemi fisici che dovrebbero essere risolti in tempo. L'attaccante brasiliano potrebbe giocare da titolare per la prima volta in Premier League, affiancando Tuncay anche per sostituire lo squalificato Aliadiere. Il Reading continua a fare a meno di Gunnarsson e Duberry, che sono però pronti a tornare ad allenarsi. Dopo aver subito l'ennesima sconfitta in casa contro l'Aston Villa, Steve Coppell proverà a cambiare la propria formazione, partendo dal centro della difesa, sicuramente il punto debole del Reading: al posto di Sonko e Cissè (partiti titolari domenica scorso) dovrebbero giocare Bikey e Ingimarsson, che dovranno dare maggiore solidità alla squadra. Possibile anche la prima da titolare per il maliano Kebe, che potrebbe partire sulla destra al posto di Oster.
Derby County-Sunderland: A Pride Park si affrontano le due squadre che hanno, rispettivamente, il peggior rendimento interno ed esterno della Premier League: il Sunderland deve assolutamente ottenere la prima vittoria in trasferta in quella che è ormai ufficialmente la partita più facile di questo campionato, visto che il Derby County è sempre più malinconicamente ultimo in classifica. I Rams dovranno anche fare a meno di uno ei propri giocatori più interessanti, ovvero Giles Barnes che ha subito un colpo al ginocchio in allenamento. Paul Jewell, invece, proverà fino all'ultimo di recuperare il difensore Leacock, reduce da un problema all'anca. Il Sunderland dovrà fare a meno del terzino Collins per squalifica, mentre Higginbotham ha recuperato dalla frattura al dito ed è a disposizione di Roy Keane, il quale spera di recuperare anche un elemento fondamentale per il centrocampo come Kieran Richardson.
Questo è il programma della ventottesima giornata di Premier League:
Sabato 1 Marzo:
ore 16.00
Arsenal-Aston Villa
Birmingham City-Tottenham
Derby County-Sunderland
Fulham-Manchester United
Middlesbrough-Reading
Newcastle-Blackburn
West Ham-Chelsea
ore 18.15
Manchester City-Wigan
Domenica 2 Marzo:
ore 14.30
Bolton-Liverpool
ore 17.00
Everton-Portsmouth
Classifica:
Arsenal 64;
Manchester United 61;
Chelsea 55;
Everton 50;
Liverpool, Aston Villa 47;
Portsmouth, Manchester City 44;
Blackburn 42;
West Ham 40;
Tottenham 32;
Middlesbrough 29;
Newcastle 28;
Wigan, Sunderland 26;
Bolton 25;
Birmingham City 23;
Reading 22;
Fulham 19;
Derby County 9
Chelsea, Liverpool, West Ham e Tottenham con una partita in meno