Programma della giornata di Premier League: emergenza portieri per il Chelsea
Come tradizione, la Premier League non si ferma per le feste natalizie, anzi raddoppia: nel giro di quasi due settimane, infatti, si giocano ben quattro giornate di campionato. Uno degli appuntamenti tradizionali è quello del Boxing Day, ovvero il giorno di Santo Stefano, e anche quest'anno non sfugge alla tradizione, con una giornata molto intensa.
Portsmouth-Arsenal: Il match-clou della giornata vede impegnata la capolista Arsenal, sempre più pressata e tallonata dall'inseguitrice Manchester United, dietro di solo un punto. I Gunners sono reduci da due importanti vittorie consecutive nei derby contro Chelsea e Tottenham ma nell'ultima trasferta disputata in campionato sono usciti sconfitti dal Riverside di Middlesbrough. Anche questa trasferta si preannuncia non facile per gli uomini di
Wenger, visto che di fronte ci sarà il Portsmouth autore di un ottimo inizio di stagione. I Pompeys, però, provengono da due sconfitte consecutive (contro il Tottenham in casa e contro il Liverpool ad Anfield) e in casa non segnano da ben quattro partite, segno di alcune difficoltà di gioco degli uomini di
Redknapp quando non è possibile agire di rimessa. Contro l'Arsenal, però, dovrebbe esser possibile anche il gioco di rimessa, per cui i Gunners non possono permettersi di sottovalutare il Portsmouth, squadra che occupa il settimo posto in classifica. Rispetto alla partita di sabato scorso contro il Liverpool, Harry Redknapp recupera il terzino
Noe Pamarot, che dovrebbe riprendere il proprio posto sulla fascia sinistra. Altro possibile recupero dovrebbe essere quello di
Glen Johnson, uscito acciaccato dal match di Anfield, con l'ex di giornata
Lauren pronto ad ogni evenienza. Un altro fattore è quello degli ex, visto che oltre al camerunese nel Portsmouth giocano
Sol Campbell e
Nwankwo Kanu, mentre uno degli assistenti di Redknapp è
“un certo” Tony Adams, uomo da 668 partite con la maglia dell'Arsenal e che nella speciale classifica delle presenze coi Gunners è secondo soltanto a
David O'Leary. Il Portsmouth dovrebbe presentarsi con il solito 4-5-1, che vede
Utaka e
Kranjcar partire dalle fasce in appoggio all'unica punta
Benjani Mwaruwari. Nell'Arsenal non dovrebbe farcela
Robin Van Persie, che già aveva saltato un po' a sorpresa il derby contro il Tottenham e che non dovrebbe essere rischiato a Fratton Park. L'altro assente per i Gunners sarà
Theo Walcott, che sta lottando contro un fastidioso problema al ginocchio. Per questo motivo
Arsene Wenger dovrebbe confermare in toto la formazione scesa in campo sabato scorso, con
Adebayor a fare l'unica punta con il supporto di
Alexander Hleb, con
Fabregas e
Flamini a formare la cintura di centrocampo e
Manuel Almunia in porta, dopo la parata decisiva sul rigore di
Robbie Keane nel match di sabato scorso. Lo stesso Almunia sembra clamorosamente vicino ad una chiamata con la Nazionale, nonostante il ct spagnolo
Aragones continui (con qualche valida ragione) a snobbarlo: il portiere non è mai stato convocato in nessuna selezione spagnola per cui, essendo alla quarta stagione in Inghilterra e con la conseguente possibilità di essere naturalizzato, è eleggibile per la Nazionale inglese e
Fabio Capello sembra disposto a convocarlo per le prime due amichevoli della sua gestione, contro
Svizzera e
Francia. Sarebbe davvero curioso che una squadra piena di stranieri come l'Arsenal riuscisse dopo un anno e mezzo (dopo la toccata e fuga di Theo Walcott e l'addio ai Gunners di due Nazionali inglesi come Sol Campbell e
Ashley Cole) a tornare ad essere rappresentata nella Nazionale maggiore inglese grazie ad un giocatore spagnolo. Inoltre, i tabloid inglesi dicono che la FA potrebbe cercare di arruolare per la Nazionale altri giovani stranieri presenti nel vivaio di squadre inglesi, come
Fran Merida catalano dell'Arsenal oppure l'argentino
Geraldo Bruna e il kosovaro (ma Nazionale Under 17 della
Svezia)
Astrit Ajdarevic, entrambi del vivaio del Liverpool, in quella che diventerebbe una sfrenata corsa alla naturalizzazione di giocatori stranieri da fare invidia al tempo degli
“oriundi” di circa mezzo secolo fa.
Chelsea-Aston Villa: Il Chelsea continua il suo tentativo di rimonta su Arsenal e Manchester United e ospita l'insidioso Aston Villa di
Martin O'Neill, squadra che nelle ultime quattro partite di campionato ha ottenuto soltanto due punti ma che nel match di andata superò i Blues grazie al 2-0 firmato dalle reti di
Zat Knight e
Gabriel Agbonlahor. Inoltre, I Villans sono usciti imbattuti dalle ultime due trasferte di Premier League a Stamford Bridge: due anni fa fu proprio Agbonlahor a pareggiare la rete di
Didier Drogba, mentre lo scorso anno la partita finì a reti inviolate. Bastano queste statistiche a mettere sull'attenti il Chelsea, che non può compiere passi falsi. I Blues, però, devono cercare di migliorare il proprio gioco, davvero poco brillante da quando
Avram Grant siede sulla panchina di Stamford Bridge. Il manager israeliano affronterà questo match con il grande problema dei portieri, visto che
Petr Cech è uscito infortunato dal match di sabato a Blackburn e rimane in dubbio anche per la partita del Boxing Day, mentre
Carlo Cudicini è out per un problema alle costole. Allora il titolare potrebbe essere
Hilario, il terzo portiere portoghese che già l'anno scorso non è certo diventato famoso per la sicurezza che ha regalato al reparto difensivo. In questo modo, il Chelsea potrebbe perdere i trequarti della spina dorsale della squadra, visto che già sono assenti il difensore centrale
John Terry e il centravanti Didier Drogba, con il solo
Frank Lampard rimasto disponibile. L'Aston Villa dovrebbe confermare il suo solito 4-4-2, con l'unico dubbio riguardante
Stiliyan Petrov: il bulgaro è rientrato sabato scorso contro il Manchester City ma partendo dalla panchina, con
Shaun Maloney a prendere di fatto il suo posto, ma adesso preme per il posto da titolare ed è in ballottaggio proprio con lo scozzese Maloney.
Manchester City-Blackburn: Il Manchester City vuole proseguire il proprio perfetto ruolino di marcia al City Of Manchester Stadium, visto che gli uomini di
Eriksson hanno sempre vinto nei match di Premier League disputati in casa. Di fronte ai Citizens ci sarà un Blackburn reduce da un periodo negativo sul piano dei risultati, dovuto ad un netto calo di condizione fisica e ad un'assenza di qualità nel gioco di
Hughes che spicca notevolmente quando i Rovers non riescono ad essere molto incisivi sul piano dinamico e dell'agonismo. Il Manchester City dovrà fare a meno quasi sicuramente di
Michael Johnson: il giovane centrocampista soffre ancora di problemi addominali e ha poche possibilità di farcela per il match di giovedì ed il suo posto sarà preso da
Stephen Ireland, rientrante dopo le tre giornate di squalifica dovute al rosso diretto ricevuto durante il match contro il Tottenham. Dovrebbe essere disponibile anche
Emile Mpenza, nonostante il belga abbia saltato gli ultimi allenamenti per un leggero problema muscolare: difficilmente, però, Mpenza potrà essere tra gli undici titolari, visto che Eriksson predilige il modulo ad un'unica punta e questo ruolo dovrebbe essere preso da
Rolando Bianchi, a segno in tutte le ultime tre partite di Premier League. Le novità di formazione del Blackburn derivano soltanto dalle squalifiche di
Robbie Savage e
Stephen Warnock e dal rientro di
Christopher Samba dopo una giornata di stop. In particolare, sembra complicata la sostituzione del terzino sinistro Warnock: probabilmente sarà Khizanishvili ad adattarsi sulla fascia sinistra. Un altro interrogativo dipende dal modulo che vorrà adottare Hughes, in particolare se sceglierà il 4-4-1-1 con
Bentley alle spalle di
Santa Cruz o ritornerà al 4-4-2, con il rientro di
McCarthy.
Sunderland-Manchester United: Il Manchester United è la squadra più in forma della Premier League, visto che ha ottenuto ben 15 punti nelle ultime sei partita, e continua ad insidiare all'Arsenal la leadership della classifica. Con questo intento gli uomini di
Sir Alex Ferguson arrivano a Sunderland ad affrontare una squadra che sabato scorso è ripiombata all'interno della zona retrocessione ma che è imbattuta nelle ultime quattro partite disputate alle Stadium Of Light. Il manager del Sunderland è una vecchia conoscenza per i tifosi dei Red Devils, ovvero
Roy Keane, per anni bandiera del Manchester United con il quale ha giocato 473 partite realizzando 51 gol. Il Sunderland dovrebbe giocare con il 4-5-1,

modulo che Keane ha sempre presentato contro le top four: il dubbio maggiore riguardo la fascia sinistra di centrocampo, dove sono in ballottaggio
Daryl Murphy e
Michael Chopra, con quest'ultimo che giocherebbe titolare qualora riuscisse a ristabilirsi da un problema ad un piede. Per il resto, i Black Cats recuperano
Liam Miller, rientrante da una squalifica di tre giornate dopo l'espulsione subita a Stamford Bridge nella sfida contro il Chelsea. Il Manchester United dovrebbe riuscire a recuperare due dei tre assenti dell'ultima ora prima dell'ultimo match contro l'Everton:
Ferdinand e
Hargreaves, infatti, dovrebbe scendere in campo da titolari, mentre
Edwin Van Der Sar rimane indisponibile. Spazio quindi per
Tomasz Kuszczak in porta. Ferguson dovrebbe ruotare un po' la sua squadra visti i tanti impegni ravvicinati di questo periodo, con
Ryan Giggs che probabilmente resterà in panchina, sostituito da
Nani. L'ottima notizia per i Red Devils è il recupero di
Park Ji-Sung, fermo da marzo per un brutto infortunio al ginocchio: il sudcoreano sembra essersi completamente ristabilito e Ferguson pare intenzionato a portarlo in panchina.
Derby County-Liverpool: Sfida sulla carta semplice per il Liverpool, contro un Derby County battuto all'andata con un netto 6-0 ma che arriva a questa sfida con una certa fiducia derivante dalla buona prestazione fornita domenica scorsa a St. James' Park contro il Newcastle. Il Derby County dovrebbe recuperare il portiere
Bywater ed il difensore
Darren Moore, usciti malconci dal match di domenica,
Matt Oakley (assente a Newcastle) è nuovamente in dubbio per un problema alla coscia e difficilmente rientrerà contro il Liverpool. I Reds non possono più perdere punti rispetto ad Arsenal e Manchester United e devono vincere tutte le partite di questo periodo natalizio.
Rafa Benitez sa benissimo che domenica prossima il Liverpool dovrà affrontare una difficilissima trasferta contro il Manchester City e probabilmente ruoterà molto i suoi uomini per la partita di Pride Park: molto probabile l'inserimento in campo di
Ryan Babel,
Andriy Voronin,
Lucas Leiva e
Jack Hobbs. Non sarà convocato
Xabi Alonso, che continua suo processo di recupero e spera di essere disponibile per l'impegno di domenica prossima.
West Ham-Reading: Ad Upton Park si affrontano West Ham e Reading, squadre staccate di quattro punti ma di una sola posizione e reduci entrambi da una vittoria per 2-1 nei match di sabato. I Royals stanno tornando a convincere sul piano delle prestazioni, mentre gli Hammers vogliono cominciare a rendere positivamente anche in casa, dove finora hanno ottenuto soltanto due vittorie in otto match di campionato. Il West Ham ritrova
Carlton Cole, assente sabato scorso per squalifica: l'attaccante ex
Charlton dovrebbe prendere il posto di
Henri Camara a fianco del centravanti
Dean Ashton. Inoltre,
Alan Curbishley spera di riuscire a recuperare gli infortunati
Collins e
Boa Morte. Nel Reading sono da verificare le condizioni di
Brynjar Gunnarsson, che sabato scorso ha giocato l'intera partita contro il Sunderland nonostante un problemino al ginocchio: le sue condizioni saranno testate qualche minuto prima della partita.
Everton-Bolton: Il Bolton sembra letteralmente rinato da quando
Gary Megson ha sostituito
Sammy Lee, visto che il nuovo manager ha saputo portare il Bolton fuori dalla zona retrocessione grazie ad una positiva serie di 10 punti nelle ultime sei partite. I Trotters sperano di continuare la propria marcia verso zone più tranquille, ma la trasferta di Goodison Park non si preannuncia certo semplice, anche perché l'Everton è reduce da buonissime prestazione, nonostante la sconfitta subita domenica scorsa all'Old Trafford. Nei Toffees mancheranno
Baines,
Osman e
Stubbs, ma il manager
Moyes spera di recuperare
Mikel Arteta, tenuto fuori dal match di domenica scorsa per un fastidioso virus intestinale. Probabile anche in mediana l'innesto di
Gravesen dal primo minuto. Nel Bolton,
Gavin McCann e
Jlloyd Samuel premono per riconquistare la maglia da titolare, ma Gary Megson sembra orientato a presentare lo stesso undici vittorioso sabato scorso contro il Birmingham City.
Wigan-Newcastle: Il Newcastle continua il suo altalenante campionato in termini di risultati, con prestazioni e gioco sempre poco convincenti:
Allardyce sta faticando molto a dare un volto preciso alla propria squadra e deve riscattarsi dopo il brutto pareggio interno contro il Derby County, in una partita che i Magpies hanno seriamente rischiato di perdere. Il Newcastle fa visita al JJB Stadium, contro il Wigan che rimane al penultimo posto ma che con
Steve Bruce ha ritrovato gioco e risultati. I Latics ritrovano
Mario Melchiot dopo i tre turni di squalifica ottenuti dopo l'espulsione subita contro il Manchester City, mentre verranno testate le condizioni della caviglia di
Emile Heskey, che spera nel rientro in squadra. Un altro giocatore importante che spera nel rientro lo ha anche il Newcastle, visto che
Michael Owen sembra tornato ad allenarsi a pieno regime e, come Heskey, testerà la propria condizione prima del match di mercoledì. Sam Allardyce spera di recuperare anche
Faye e
Carr, mentre per
Duff dovrebbe esserci ancora spazio in panchina dopo aver giocato una ventina di minuti domenica scorsa contro il Derby County.
Tottenham-Fulham: Trasferta molto difficile per il Fulham, che dopo aver esonerato
Lawrie Sanchez sono ancora senza manager, con
Ray Lewington che ha assunto questo ruolo ad interim. I Cottagers affrontano il Tottenham, reduce dalla bruciante sconfitta subita dall'Arsenal in una partita in cui gli Spurs hanno però ampiamente confermato i tanti progressi di gioco ottenuti da quando
Juande Ramos siede sulla panchina del White Hart Lane. Tottenham che continua ad avere una squadra falcidiata dagli infortuni e che spera di recuperare all'ultimo minuto giocatori importanti come
Darren Bent,
Jermaine Jenas,
Michael Dawson e
Ricardo Rocha, mentre
Didier Zokora è ancora indisponibile per squalifica. In particolare, è molto importante recuperare almeno uno tra Dawson e Rocha, perché Juande Ramos è rimasto a corto di difensori centrali. Nel Fulham ci sono poche novità di formazione, con
Dempsey che dovrebbe esser utilizzato come seconda punta. Rimangono out per infortunio
McBride e
Bullard, mentre è in serio dubbio la presenza del terzino
Omozusi.
Birmingham City-Middlesbrough: Una vittoria nelle ultime sette partita di campionato: con questo poco allettante biglietto da visita il Birmingham City si presenta in un importante scontro diretto contro il Middlesbrough, che sabato scorso ha interrotto una serie di due vittorie consecutive con la sconfitta interna contro il West Ham. Nel Birmingham City ritorneranno
Forssell in attacco, che affiancherà
Cameron Jerome, e
Ridgewell in difesa, che prenderà il posto di
Rahdi Jaidi. Nel Boro, niente da fare per
Gary O'Neil che rimarrà fermo per un problema ai tendini, mentre
Fabio Rochemback rientra dopo una giornata di squalifica.
Questo è il programma della diciannovesima giornata di Premier League:
Mercoledì 26 Dicembre:
ore 14.00
Chelsea-Aston Villa
Tottenham-Fulham
West Ham-Reading
ore 16.00
Birmingham City-Middlesbrough
Derby County-Liverpool
Everton-Bolton
Sunderland-Manchester United
Wigan-Newcastle
ore 20.45
Portsmouth-Arsenal
Giovedì 27 Dicembre:
ore 20.45
Manchester City-Blackburn
Classifica:
Arsenal 43;
Manchester United 42;
Chelsea 37;
Manchester City 34;
Liverpool 33;
Everton, Portsmouth 30;
Aston Villa 29;
Newcastle, Blackburn 26;
West Ham 25;
Reading 21;
Tottenham 18;
Bolton, Middlesbrough 17;
Birmingham City 15;
Fulham, Sunderland 14;
Wigan 13;
Derby County 7
Liverpool e West Ham con una partita in meno