Programma della giornata di Premier League: l'Arsenal capolista rischia contro i Villans in grande forma
Tra sabato e lunedì andrà in scena la quindicesima giornata di Premier League, che segue una settimana molto difficile per i manager, tra esoneri, cambi di panchina e addirittura arresti.
Aston Villa-Arsenal: Il match clou va in scena alle 18.15 di sabato al Villa Park, con l'Aston Villa di
Martin O'Neill che è reduce da quattro vittorie consecutive (le ultime tre tutte ottenute in trasferta, dove prima i Villans non avevano mai vinto) e che ospita la squadra capolista della Premier League, l'Arsenal che ha subito in settimana la prima sconfitta stagionale contro il
Siviglia in Champions League. La partita si preannuncia molto spettacolare, perché al solito gioco tecnico dei Gunners si oppone un Aston Villa sempre molto divertente da vedere, specialmente quando alza il ritmo con la velocità di
Gabriel Agbonlahor e di
Ashley Young e c'è da giurare che i Villans sapranno essere all'altezza degli avversari, proprio perché si trovano in un momento in un momento di grande forma e perché in queste ultime tre trasferta hanno anche dimostrato un gran carattere, segno più probante della grande crescita di quello che è un gruppo molto giovane. Per la squadra di Martin O'Neill, questa è la quarta sfida (tutte casalinghe) stagionale contro le Big Four: è andata male contro il Liverpool (alla prima giornata, con la sconfitta per 2-1 grazie ad una grande di punizione di Gerrard a pochi minuti dalla fine) e contro il Manchester United (dove i Villans cominciarono bene, per poi crollare sotto i colpi dei Red Devils, perdendo 4-1), ma molto bene contro il Chelsea, battuto 2-0 in quella che fu l'ultima partita in Premier League per
Josè Mourinho. L'Arsenal comincia a Birmingham quello che sarà un mese decisivo, con tante sfide difficili e con la prima di tre trasferta consecutive: i Gunners devono davvero dimostrare di esser grandi e di poter puntare al titolo, altrimenti rischiano un ridimensionamento. A complicare questa partita difficile ci pensano i tanti infortuni che Arsene Wenger deve fronteggiare: il più importante è quello di
Cesc Fabregas, uscito da Siviglia con dei problemi al tendine e in serio dubbio per questa partita. Le percentuali di vederlo in campo sono molto basse e il catalano potrebbe star fermo addirittura per dieci giorni, saltando così anche la sfida infrasettimanale contro il Newcastle. Oltre a Fabregas, sono in dubbio anche
Alexander Hleb (anche per lui problema al tendine) e
Gael Clichy (problema alla coscia), ma entrambi hanno maggiore possibilità di scendere in campo. Qualora il terzino francese non dovesse farcela, sarebbe
Gallas ad essere impiegato come terzino sinistro con l'inserimento al centro di
Philippe Senderos, una vera e propria calamità nelle sue ultime apparizioni, specialmente quella di Siviglia. Rispetto alla trasferta di Siviglia, rientra anche
Adebayor, mentre
Flamini è in condizione per giocare dal primo minuto, probabilmente a fianco di
Lassana Diarra, qualora Fabregas non dovrebbe farcela. Dovrebbero così essere confermati
Ebouè sulla fascia destra di centrocampo (nonostante l'ivoriano dimostri sempre grande difficoltà nell'interpretare questo ruolo) e
Rosicky a sinistra, mentre
Walcott dovrebbe fare la seconda punta, anche perché
Van Persie non recupera neanche per questa partita: per l'olandese, sembrava certo un suo rientro per la sfida di sabato scorso contro il Wigan, ma l'infortunio al ginocchio è più serio del previsto e l'olandese starà fuori per altre tre settimane, rientrando soltanto per le partite del periodo natalizio e saltando anche il big match contro il Chelsea. Questa è sicuramente una grossa tegola per l'Arsenal, che in un periodo importante della stagione rischia di dover fare a meno di due elementi fondamentali come Van Persie e Fabregas, con due autentiche sciagure come
Almunia e Senderos che potrebbero rivelarsi come dei veri punti deboli della squadra. Sulla carta, l'Arsenal rischia seriamente uno stop, con l'Aston Villa che appare in grado di fare il colpaccio. I Villans, però, hanno un dubbio importante da sciogliere: Gabriel Agbonlahor è uscito con un dolore alla caviglia dalla partita contro il Blackburn di mercoledì scorso e non è ancora stato completamente recuperato. Il leader realizzativo dell'Aston Villa è ancora in dubbio e Martin O'Neill farà di tutto per poterlo presentare nella formazione titolare, vista la sua importanza soprattutto in velocità, considerando anche che l'Arsenal potrebbe giocare con un difensore impacciato e lentissimo come Senderos. E' in dubbio anche la presenza di
Stiliyan Petrov, che però dovrebbe farcela a giocare da titolare, vista anche l'assenza di
Reo-Coker per squalifica. Per il resto, O'Neill conferma tutti gli uomini che tanto bene stanno facendo in questo periodo, con il solo
Harewood pronto a giocare in caso di assenza di Agbonlahor. Un mese molto importante e pieno di partite, come storicamente è quello di dicembre per la Premier League, non poteva iniziare con una partita maggiormente promettente sul piano del gioco.
Portsmouth-Everton: A Fratton Park si affrontano due squadre reduci da ottimi risultati e in buona condizione di forma, anche se il Portsmouth dovrà reagire caratterialmente dalle indagini della polizia inglese su un caso di corruzione che coinvolge il calcio inglese: le accuse riferite ad alcune società inglesi sono quelle di falso in bilancio e sono sotto torchio alcuni trasferimenti di calciatori
“gonfiati” ad hoc, probabilmente riguardanti l'estate del 2003. Mercoledì sono scattate le manette per
Peter Storrie (chief executive del Portsmouth),
Milan Mandaric (proprietario del
Leicester City ma che ai tempi era proprietario dei Pompeys e personaggio molto particolare, con la passione di acquistare e vendere società),
Amdy Faye (centrocampista dei
Rangers, ma che nel 2003 fu acquistato dal Portsmouth),
Willie McKay (agente di calciatori) e, soprattutto,
Harry Redknapp, manager del Portsmouth e inserito nella lunga lista dei candidati per la panchina della Nazionale inglese: i cinque sono stati arrestati e ascoltati dalla polizia londinese, per poi uscire tutti (tranne Faye che è ancora in stato di fermo) dopo aver pagato la cauzione. Redknapp ha successivamente dichiarato di esser stato fermato solo per esser ascoltato dagli agenti, ma che non è coinvolto in questa faccenda: il fatto che però abbia dovuto pagare una cauzione per uscire non sembra confermare questa tesi. Di certo, le indagini vanno avanti con grande segretezza (a differenza di quanto succede sempre in Italia, dove ogni minima scoperta in molte indagini viene immediatamente resa pubblica, creando una specie di reality show) e c'è da giurare che qualora venga riscontrata qualsiasi colpa a personaggi più o meno famosi, queste persone pagheranno le loro malefatte, a differenza di quanto successo per scandali ben più grandi in un certo paese mediterraneo. Tornando a parlare della partita, difficilmente il Portsmouth e Redknapp non subiranno il peso psicologico di questa faccenda e bisogna vedere quale sarà la loro reazione sul campo. Per l'Everton è una grande occasione per continuare la buona striscia positiva e la squadra di
David Moyes sembra leggermente favorita per questa partita. Il Portsmouth recupera
Nwankwo Kanu dall'infortunio subito tre settimane fa: Redknapp ora è chiamato a decidere se continuare a proporre il 4-5-1 con
Benjani unica punta o variare il modulo in un 4-4-2, togliendo un centrocampista centrale per inserire la punta nigeriana. L'altro dubbio riguarda la fascia mancina di difesa, con
Hreidarsson che sembra favorito su
Noe Pamarot. L'Everton potrebbe fare a meno di
Alan Stubbs, che ha problemi al polpaccio, ma questo è l'unico problema di infortuni per la squadra di Moyes, che ha quasi tutta la rosa disponibile: probabilmente, verrà confermata la formazione e il modulo (il 4-4-1-1) che tanto bene hanno fatto in quest'ultimo periodo, con
Cahill che dovrebbe giocare alle spalle dell'unica punta
Yakubu.
Chelsea-West Ham: Uno dei tanti derby di Londra, che vedrà affrontarsi un Chelsea che cerca di recuperare punti sulle dirette avversarie (in particolare sull'Arsenal) e il West Ham sempre alle prese con diversi infortuni ma con una discreta scia di risultati e che sembra stabilizzarsi a metà classifica, evitando così le tante sofferenze per ottenere la salvezza come è successo l'anno scorso. E' sicuramente favorita la squadra di
Avram Grant, che però dovrà fare a meno di giocatori del calibro di
Peter Cech,
Michael Ballack,
Florent Malouda,
Ricardo Carvalho e
Paulo Ferreira, senza scordare l'assenza di
Mikael Essien, che sconta la prima di tre giornate di squalifica dopo la sciocca espulsione subito sabato scorso contro il Derby County. Ci sarà spazio quindi per
Cudicini,
Belletti,
Alex,
Sidwell,
Obi Mikel e
Wright-Phillips, qualcosa più di semplici riserve. Il West Ham continua a recuperare nuovi giocatori settimana dopo settimana: sabato sarà il momento del rientro dal primo minuto per
Ashton e
Parker (entrati dalla panchina nel derby contro il Tottenham), mentre
Ljungberg sembra recuperato dalla strana emicrania che lo ha tenuto fuori dal match di domenica scorsa, lui che non è certo nuovo ad infortuni inusuali. Rispetto alla partita contro il Tottenham, dovrebbero restare fuori
Solano,
Mullins e
Boa Morte, con Ashton che formerà la coppia d'attacco con
Carlton Cole.
Liverpool-Bolton: Il Liverpool vuole continuare il proprio momento positivo sul piano dei risultati,

ma si troverà davanti un Bolton carico dopo la vittoria a sorpresa ottenuta sabato scorso contro il Manchester United, anche se i Trotters hanno complicato il loro cammino in Coppa Uefa pareggiando in casa contro l'
Aris Salonicco nel match di giovedì. Il pronostico è tutto dalla parte dei Reds, che non hanno nessun nuovo infortunio, così come nessuna novità dall'infermeria se non quella che
Daniel Agger presto tornerà ad allenarsi. I dubbi di formazione riguardano quindi la solita rotazione di
Rafa Benitez: in attacco, la coppia
Crouch-Fernando Torres (a segno entrambi nel match infrasettimanale contro il Porto) sembra la più papabile, mentre
Ryan Babel potrebbe trovare posto sulla fascia sinistra di centrocampo. Nel Bolton mancano due giocatori fondamentali come
Kevin Nolan e
Danny Guthrie: Nolan ha raggiunto le cinque ammonizioni stagionali ed è squalificato per un match, mentre Guthrie è arrivato al Bolton in prestito dal Liverpool e non può giocare contro la società che è proprietaria del suo cartellino. Fuori anche
Nicky Hunt, anche lui per squalifica.
Gary Megson presenterà il solito 4-5-1, con
Anelka unica punta ma supportato sulle fasce da giocatori offensivi come
Davies e
Diouf, che tra l'altro è un ex di giornata.
Manchester United-Fulham: Il Monday Night della stagione vede favoriti i padroni di casa, che difficilmente perderanno altri punti contro una squadra di bassa classifica dopo la clamorosa sconfitta di sabato scorso contro il Bolton. Per
Ferguson la buona notizia arriva dal rientro di
Rooney, in lizza per una maglia da titolare: il ballottaggio sarà tra l'inglese e Louis Saha. Per il resto, è probabile che venga ridotta la rotazione, specialmente dopo la sconfitta di Bolton dove era stato lasciato a riposo anche
Cristiano Ronaldo. Nel Fulham,
Volz è tornato ad allenarsi è ha giocato con la squadra riserve ma non è stato convocato per la trasferta dell'Old Trafford.
Lawrie Sanchez dovrebbe apportare solo un cambio all'undici di domenica scorsa, con
Kuqi al posto di
Bouazza: il finlandese farà la prima punta, con
Dempsey spostato sulla fascia sinistra.
Tottenham-Birmingham City: Al White Hart Lane ci sarà l'esordio di
Alex McLeish come manager di Premier League:
McLeish ha lasciato la panchina della
Scozia (dove era arrivato ad inizio 2007) per accettare l'offerta del Birmingham City. McLeish è sicuramente un nome di prestigio, ma sabato scorso la squadra e l'ambiente sono apparsi scossi dal burrascoso addio di Steve Bruce, per cui il Tottenham sembra abbastanza favorito per ottenere i tre punti. Dal canto loro, gli Spurs appaiono in netta ripresa e giovedì sono stati capaci di rimontare due gol all'
Aalborg e vincere un match importantissimo ai fini del passaggio del turno in Coppa Uefa. Contro i danesi, la difesa è apparsa in netta difficoltà ed è questo il punto debole del Tottenham, che dovrebbe fare a meno di
Younes Kaboul: in questo caso, dovrebbe essere nuovamente
Pascal Chimbonda a spostarsi come difensore centrale, con
Lee Young-Pyo a fare il terzino destro. A centrocampo, potrebbe essere assente
Jermaine Jenas, infortunatosi alla caviglia nel match di giovedì: se non dovesse farcela, sarà
Huddlestone a prendere il suo posto, a fianco di
Zokora. Il Birmingham City recupera
Jerome, che farà coppia d'attacco con
Forssell, mentre è tornato ad allenarsi anche
Damien Johnson dopo un lungo infortunio ai tendini ed è stato inserito nella lista dei convocati, anche se sono minime le possibilità di venderlo in panchina.
Wigan-Manchester City: Partita fondamentale per il Manchester City, che vuole cominciare a far vittorie e punti pesanti in trasferta per continuare a fare un campionato da alta classifica. I Citizens hanno le possibilità per farcela, anche perché il Wigan è reduce da ben otto sconfitte consecutive in campionato. Nei Latics, ci sarà l'esordio di
Steve Bruce, arrivato dal Birmingham City e già in tribuna sabato scorso, quando il Wigan affrontò l'Arsenal all'Emirates Stadium, nella partita che segnò il rientro di
Emile Heskey, che sabato dovrebbe partire da titolare. Un importante recupero è anche quello di
Valencia, assente sabato scorso ma pronto a riprendere posto sulla corsia destra di centrocampo nel 4-4-1-1 che verosimilmente Bruce continuerà a proporre. 4-4-1-1 che è anche lo schema tipico del Manchester City di
Sven Goran Eriksson e che sarà confermato nonostante l'infortunio di
Elano Blumer, fermo per problemi ai tendini: l'ex
Shaktar Donetsk sarà sostituito da
Geovanni nel ruolo di trequartista alle spalle dell'unica punta
Mpenza. A centrocampo, continua l'assenza di
Michael Johnson, che sarà nuovamente sostituito dal giovane svizzero
Gelson Fernandes. Saranno assenti anche
Darius Vassell e
Nedum Onuoha.
Blackburn-Newcastle: Dopo la pesante contestazione subita sabato scorso, il Newcastle riparte dall'Ewood Park, contro un Blackburn reduce dal pesante 0-4 interno subito nel recupero infrasettimanale contro l'Aston Villa. I Rovers però partono come favoriti, visto che i Magpies hanno sempre deluso nelle partite esterne.
Mark Hughes deve fare a meno di
Ryan Nelsen, espulso mercoledì scorso:
Ooijer scalerà a fare il difensore centrare, con
Emerton arretrato a fare il terzino destro. In attacco, dovrebbe esserci solo panchina per
Benny McCarthy: ballottaggio
Derbyshire-Roberts per sostituirlo. Nel Newcastle
Damien Duff torna ad allenarsi, ma non sarà presente ad Ewood Park perché è a corto di condizione.
Sam Allardyce ha grossi problemi in difesa, con
Faye,
Taylor e
Cacapa che sono in dubbio: l'ex manager del Bolton è fiducioso del recuperare Faye e Taylor, che comporrebbero la coppia centrale con
Carr che torna titolare a destra.
Sunderland-Derby County: L'ultimo manager all'esordio nella quindicesima giornata è
Paul Jewell, che ha preso il posto di
Billy Davies nel disastrato Derby County: Jewell, però, è abituato a fare miracoli, come quello di portare in Premier League
Bradford e Wigan e di tenerli nella massima serie, rispettivamente, per una e due stagioni, prima di dare l'addio alle due società. Il Derby County però sembra destinato alla sconfitta, secondo pronostico, anche contro il Sunderland, reduce dalla sconfitta per 7-1 ottenuta in casa dell'Everton.
Keane dovrebbe riuscire a recuperare
Kenwyne Jones, ma le condizioni fisiche dell'attaccante non sono ancora perfette. A fianco di Jones dovrebbe trovare spazio
Murphy, non brillantissimo in questo inizio di stagione. Il Derby County recupera totalmente
Kenny Miller, che sabato scorso aveva giocato nonostante qualche problema al tendine. Jewell sembra deciso a proporre
Davis e
Leacock come coppia centrale di difesa.
Reading-Middlesbrough: Due squadre in difficoltà di risultati si affrontano al Madejski Stadium: tra le due, il Middlesbrough sembra in condizione più preoccupante, vista l'assenza di gioco e la pochezza tecnica della squadra e
Gareth Southgate potrebbe essere il prossimo manager ad essere esonerato in caso di sconfitta a Reading. Sconfitta che, sulla carta, potrebbe anche arrivare. Il Reading recupera
Duberry dopo un infortunio alle costole: in questo modo,
Glen Little rimane l'unico giocatore fermo in infermeria. Il Middlesbrough, invece, farà ancora una volta a meno di
Mido, sempre alle prese con un infortunio all'inguine. Southgate è costretto anche a far giocare il terzo portiere
Turnbull, visto l'infortunio di
Schwarzer e la continua assenza di
Brad Jones.
Questo è il programma della quindicesima giornata:
Sabato 1 Dicembre:
ore 13.45
Chelsea-West Ham
ore 16.00
Blackburn-Newcastle
Portsmouth-Everton
Reading-Middlesbrough
Sunderland-Derby County
Wigan-Manchester City
ore 18.15
Aston Villa-Arsenal
Domenica 2 Dicembre:
ore 16.00
Liverpool-Bolton
ore 17.00
Tottenham-Birmingham City
Lunedì 3 Dicembre:
ore 21.00
Manchester United-Fulham
Classifica:
Arsenal 33;
Manchester United 30;
Manchester City 29;
Chelsea 28;
Liverpool, Aston Villa 27;
Portsmouth 26;
Everton, Blackburn 23;
West Ham 19;
Newcastle 18;
Fulham, Reading 13;
Tottenham 12;
Bolton, Birmingham City 11;
Middlesbrough, Sunderland 10;
Wigan 8;
Derby County 6
Arsenal, Liverpool, West Ham e Newcastle con una partita in meno