Anticipazioni della undicesima giornata di Premier League, che vede il big match tra i Reds del rientrante Fernando Torres e i Gunners trascinati da Theo Walcott
Come ogni week-end, quello della undicesima giornata di Premier League vede diversi match interessantissimi: non c'è soltanto il big match di Anfield ad interessare gli osservatori, ma altri match come quello dello Stamford Bridge o del White Hart Lane sono da tenere assolutamente sott'occhio.
Il clou della giornata è sicuramente la sfida di vertice
Liverpool-Arsenal, con due squadre che si presentano alla partita con diversa condizione fisica ma soprattutto psicologica: i Reds, infatti, stanno faticando nelle ultime partite e soprattutto sono reduci dalla fallimentare trasferta di Istanbul, dove la squadra di
Benitez ha perso contro il
Besiktas in Champions League. L'Arsenal invece sembra in buona forma, i risultati sorridono pienamente alla squadra di
Arsene Wenger compreso quello ottenuto in settimana, ovvero il 7-0 rifilato allo
Slavia Praga. Ma domenica le cose saranno completamente diverse, con i Gunners che affronteranno una trasferta che negli ultimi anni (considerando unicamente la Premier League) non ha dato loro grandi soddisfazioni: dalla vittoria per 2-1 del 4 ottobre 2003, infatti, sono arrivate soltanto tre sconfitte in tre partite, compreso il 4-1 dello scorso anno con tripletta di
Peter Crouch. Inoltre, questa trasferta arriva forse nel momento peggiore della stagione perché il Liverpool è notoriamente una squadra dal grandissimo orgoglio e avrà grandissima voglia di rifarsi dopo la brutta partita giocata in settimana. Allora, il match di Anfield si appresta ad essere molto incerto: leggeri favori del pronostico vanno proprio alla squadra di casa, che dovrebbe ritrovare dal primo minuto sia
Xabi Alonso che
Fernando Torres, anche se per il Niño permane qualche dubbio in più. Chi non ce la farà sicuramente è
Daniel Agger, che starà fuori per altri dieci giorni: a fianco di
Carragher, quindi, ci sarà
Sami Hyypia, reduce da una settimana terribile e sfortunata, con l'autogol nel derby contro l'
Everton e la deviazione decisiva nel tiro di
Serdar Ozkan che ha provocato la rete del vantaggio del Besiktas, mercoledì scorso. Torna ad essere disponibile
Harry Kewell, che martedì scorso ha giocato e segnato nella partita della squadra riserve che i Reds hanno vinto contro il Newcastle per 2-1. Una brutta notizia arriva invece da
Jermaine Pennant che s'è procurato una frattura da stress alla tibia che lo terrà fermo per tre mesi. Sono tempi duri anche per il grande mattatore del match dello scorso anno, Peter Crouch che realizzò una splendida tripletta: convinto in estate a restare da Rafa Benitez, il gigantesco attaccante sembra essere uscito dalla rotazione dell'allenatore spagnolo, che nelle ultime due partite (giocate senza Fernando Torres) lo ha tenuto in panchina contro l'Everton e fatto entrare soltanto all'83' minuto. Nel 4-1 della scorsa segnò anche Daniel Agger, che come detto sarà assente così come quasi tutti i protagonisti delle tre sfide di Anfield dello scorso anno. Prima del match di Premier League, infatti, Liverpool ed Arsenal si affrontarono il 6 ed il 9 Gennaio in match validi, rispettivamente, per il terzo turno di Fa Cup e i quarti di finale di Carling Cup. Il primo match terminò con un 3-1 a favore dei Gunners, con doppietta di
Thomas Rosicky e rete straordinaria di
Thierry Henry: come noto, il francese non gioca più ai Gunners, mentre Rosicky dovrebbe restare fuori dall'undici titolare scelto da
Wenger. Clamoroso fu l'esito del match del 9 Gennaio, con i Reds che cercavano una semi-rivincita su un Arsenal pieno di giovani e rincalzi: la squadra di Wenger si impose nuovamente, ma questa volta per 6-3 con quaterna di
Julio Baptista (partito per il
Real Madrid senza lasciare rimpianti all'Emirates Stadium) e doppietta di Jeremie Aliadiere (che adesso gioca al Middlesbrough). Arsene Wenger spera di ripetere in parte il gioco espresso in queste due partite e affronta la trasferta di Anfield ancora una volta senza
Philippe Senderos, che dovrebbe rientrare però per il match di mercoledì prossimo in Carling Cup. Pesante ma ormai ampiamente nota l'assenza di
Robin Van Persie: per lui si parla di un ritorno tra tre settimane, invece delle cinque dapprima annunciate. Il sostituto dell'olandese dovrebbe essere
Theo Walcott, reduce dalla bella partita giocata in Champions League nel ruolo di seconda punta, ruolo in cui dovrebbe giocare anche in questa partita importantissima. Pare scalzato, quindi,
Eduardo Da Silva, che era stato pessimo nel match di sabato scorso contro il Bolton. La presenza di Walcott in questo ruolo può essere molto importante, visto che potrebbe ritrovarsi a puntare in velocità Sami Hyypia, che in questo periodo non è velocissimo nello scatto. Sulle fasce dovrebbero essere riconfermato sia
Ebouè a destra che
Hleb a sinistra, ma Wenger potrebbe calare anche la carta Rosicky, giocatore che sembra ormai essere recuperato dopo qualche problema fisico. L'undici titolare dell'Arsenal, quindi, potrebbe essere lo stesso di quello sceso in campo contro lo Slavia Praga, considerando le poche alternative della difesa e la confermata fiducia a
Manuel Almunia a spese di
Jens Lehmann. Questo match, insieme a quello contro il Manchester United di sabato prossimo, dirà molto sulle ambizioni e sulle possibilità di quella che è al momento la capolista della Premier League.
Il match clou di sabato è
Chelsea-Manchester City, con il Chelsea che sta ritrovando una discreta continuità di risultati mentre il Manchester City è reduce da tre vittorie consecutive (tutte in casa) e vuole continuare la sua striscia positiva anche in trasferta, in un match che vede leggermente favoriti i Blues ma che si preannuncia molto più equilibrato di quanto si potrebbe immaginare.
Avram Grant dovrebbe confermare il Chelsea che ha battuto mercoledì scorso lo
Schalke 04 in Champions League, viste le confermate indisponibilità di
John Terry e
Ashley Cole. Stesso undici titolare anche per il Manchester City, che potrebbe schierare la stessa formazione per la quarta partita consecutiva, nonostante il rientro di
Rolando Bianchi, lasciato in tribuna nel match di sabato scorso. In porta dovrebbe essere confermato
Joe Hart, con il rientrante
Andreas Isaksson destinato in panchina e con il titolare di inizio stagione,
Kasper Schmeichel, ceduto in prestito al
Cardiff City per un mese.
Manchester United-Middlesbrough vede il Manchester United nettamente favorito, contro una delle squadre meno brillanti di questo inizio di stagione, come il Boro. Inoltre, i Red Devils sono tornati a correre e a realizzare molte reti, dopo un brutto inizio di stagione sul piano realizzativo.
Sir Alex Ferguson deve fare a meno di
Paul Scholes per un problema al ginocchio, ma potrebbe ritrovare
Owen Hargreaves, che però è ancora in dubbio. In caso di sua assenza, la coppia centrale di centrocampo dovrebbe essere formata da
Anderson (in buona crescita sul piano delle prestazioni) e
O'Shea, mentre in difesa dovrebbe essere recuperato
Patrice Evra. Sarà ancora assente, invece,
Louis Saha, quindi in avanti sarà confermata la coppia
Rooney-Tevez. In casa Middlesbrough sono tornati ad allenarsi
Robert Huth ed
Emanuel Pogatetz, ma entrambi non saranno presenti all'Old Trafford. Dovrebbe essere presente invece
Jeremie Aliadiere, rientrante da un infortunio e subito in lizza per una maglia da titolare.
Tottenham-Blackburn è una partita dalla difficile lettura: gli Spurs, infatti, hanno appena esonerato il manager
Martin Jol dopo, anzi prima stando alle voci provenienti dall'Inghilterra, della partita di Coppa Uefa persa in casa contro il
Getafe. E' un periodo nero per il Tottenham, che domenica dovrebbe presentarsi con Clive Allen in panchina, mentre per l'immediato futuro è stato trovato un accordo con lo spagnolo
Juande Ramos,

che ha già lasciato il
Siviglia per firmare con il Tottenham. Il primo match del dopo-Jol sarà contro il temibile Blackburn, squadra che si trova nelle prime posizioni della classifica grazie ai buoni risultati delle ultime partite: i Rovers hanno il loro punto di forza nell'attacco, reparto che potrebbe causare seri problemi alla sgangherata difesa del Tottenham. Terza linea che dovrà fare a meno di
Anthony Gardner e di
Gareth Bale, mentre è confermata anche l'assenza di
Paul Robinson. Nel Blackburn,
Mark Hughes dovrebbe lasciare nuovamente in panchina
Pedersen mentre rischia di dover fare a meno del capitano
Ryan Nelsen per infortunio.
Portsmouth-West Ham vede i padroni di casa in grande forma atletica e di risultati, mentre gli Hammers sono reduci da una vittoria (a fatica) contro il Sunderland che ha interrotto una serie di tre vittorie consecutive: in questo match potrebbe proseguire il grande momento dei Pompeys. Il manager del Portsmouth,
Harry Redknapp, dovrebbe presentare nuovamente la coppia d'attacco
Benjani-Utaka viste le confermate assenza di
David Nugent e di
Nwankwo Kanu. A centrocampo i Pompeys perdono
Sean Davis ma ritrovano
Pedro Mendes, che dovrebbe tornare titolare. Il West Ham, invece, farà ancora una volta a meno di
Scott Parker e, probabilmente, anche di
Freddie Ljungberg.
Si presenta interessante ed incerta anche
Reading-Newcastle, con i Royals reduci da un periodo poco brillante, mentre il Newcastle vince spesso in casa nonostante la fluidità del proprio gioco sia ancora insufficiente, cosa che viene evidenziata molto in trasferta: potrebbe essere una partita destinata al pareggio. Nel Reading da registrare il rientro di
Bobby Convey, che ha giocato in settimana con la squadra riserve, mentre
Kevin Doyle (tornato al gol nelle ultime due partite) dovrebbe partire giocando addirittura da esterno destro di centrocampo, con
Kitson e
Lita a formare la coppia d'attacco. Nel Newcastle, non ce la fa a rientrare
Mark Viduka e quindi
Sam Allardyce confermerà la coppia bassa
Owen-Martins. Potrebbe essere confermato anche il resto della formazione, nonostante il rientro dalla squalifica di
Alan Smith a cui dovrebbe essere preferito
Charles N'Zogbia.
In
Bolton-Aston Villa ci sarà l'esordio di
Gary Megson come manager del Bolton, dopo aver lasciato il
Leicester City. L'Aston Villa arriva al Reebok Stadium con i tanti dubbi lasciati dalla sconfitta contro il Manchester United, che ha rotto una bella serie positiva interna. In trasferta, invece, i risultati non stanno arrivando, ma i Villans potranno provarci contro l'ultima in classifica. Gary Megson ha dichiarato che per questo match affiderà al suo staff le scelte tecniche, in quanto non conosce ancora bene i giocatori: la notizia più importante è il rientro di
Nicolas Anelka, mentre per
Christian Wilhelmsson,
Jlloyd Samuel e
Ricardo Vaz Te si preannuncia un lungo periodo di stop. Nell'Aston Villa torna finalmente disponibile
John Carew dopo un mese di assenza, ma l'attaccante norvegese potrebbe partire dalla panchina. Le uniche variazioni di formazione saranno dettate dalle assenze di
Nigel Reo-Coker e
Scott Carson, entrambi squalificati per una giornata dopo essere stati espulsi contro il Manchester United: per la sostituzione del primo, ci sarà ballottaggio tra
Stiliyan Petrov e
Isaiah Osbourne, con quest'ultimo favorito, mentre in porta giocherà
Stuart Taylor.
Importante è anche
Derby County-Everton, con il Derby che naviga sempre nelle zone basse della classifica ma che è reduce da alcune buone prestazioni, mentre l'Everton è reduce dal bel 3-1 rifilato al
Larissa in Coppa Uefa: il pronostico non è certo scontato, vista la discontinuità mostrata dai Toffees in questo inizio di stagione e le promettenti ultime uscite dei Rams, per cui potrebbe uscirne un pareggio. Qualche problema in difesa per il Derby County, con
Billy Davies che ha
Dean Leacock,
Claude Davis ed
Andy Todd in dubbio per problemi fisici. Sempre in difesa, da registrare il rientro di
Jay McEveley. Nell'Everton l'unica vera novità è il rientro di
Tim Cahill, che non gioca in Premier League dal 3 Marzo scorso: con il ritorno dell'australiano, il manager
David Moyes pare intenzionato a riproporre il 4-4-1-1 che sembrava aver lasciato definitivamente spazio ad un modulo a due punte. In questo modo, dovrebbe restare fuori
Anichebe, mentre
Yakubu dovrebbe fare l'unica punta.
Scontro di bassa classifica è
Sunderland-Fulham, dove si affrontano due squadre reduci da risultati negativi, con il Sunderland che però ha espresso sprazzi di un buon gioco (specialmente contro Arsenal e West Ham) , a differenza di un Fulham in grande difficoltà: appaiono favoriti, quindi, i Black Cats, che saranno trascinati nuovamente da
Kenwyne Jones, attaccante di Trinidad e Tobago che attraversa un buon periodo di forma.
Roy Keane dovrà fare a meno dell'infortunato
Anthony Stokes, mentre in dubbio è anche la presenza di
Dwight Yorke. Buone novità arrivano dagli infortunati di lungo corso:
Andy Cole,
Carlos Edwards e
Dean Whitehead sono tornati ad allenarsi. Il Fulham deve fare a meno di tanti infortunati: alla lista degli assenti si sono aggiunti
Paul Konchesky, squalificato per tre partite, e
Hameur Bouazza, con un problema alla spalla e che sarà sostituito dal coreano
Seol Ki-Hyeon.
Chiudiamo con
Birmingham City-Wigan che vede i padroni di casa abbastanza favoriti, viste le ultime sconcertanti prestazioni del Wigan, specialmente in trasferta. Il Birmingham City, invece, è una squadra che gioca un buon calcio, come dimostrato anche in casa del Manchester City nell'ultima partita, ma che fatica parecchio a segnare. Potrebbe essere vicino il rientro di
Mikael Forssell, che lunedì scorso ha già giocato (e segnato) con la squadra riserve. Ritorna dopo l'assenza di sabato scorso
Sebastian Larsson, mentre
Johan Djourou è in dubbio per un problema al tendine. Nel Wigan sono da registrare i rientri di
Mario Melchiot,
Antoine Sibierski e
Antonio Valencia: l'unico assente, quindi, è
Emile Heskey.
Questo il programma dell'undicesima giornata di Premier League:
Sabato 27 Ottobre:
ore 16.00
Birmingham City-Wigan
Chelsea-Manchester City
Manchester United-Middlesbrough
Reading-Newcastle
Sunderland-Fulham
ore 18.15
Portsmouth-West Ham
Domenica 28 Ottobre
ore 14.30
Bolton-Aston Villa
ore 15.00
Derby County-Everton
ore 16.00
Tottenham-Blackburn
ore 17.00
Liverpool-Arsenal
Classifica:
Arsenal 25;
Manchester United 23;
Manchester City 22;
Liverpool 19;
Portsmouth, Blackburn, Chelsea 18;
Newcastle 17;
Aston Villa 14;
West Ham, Everton 13;
Reading 10;
Fulham, Birmingham City, Wigan, Sunderland, Middlesbrough 8;
Tottenham 7;
Derby County 6;
Bolton 5
Arsenal, Liverpool, Blackburn, Newcastle, Aston Villa e West Ham con una partita in meno