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Rams e Trotters arrivano alla sosta in grande difficoltà

10/10/2007

Analizziamo reparto per reparto la situazione delle venti squadre di Premier League dopo le prime nove giornate: cominciamo dal Derby County e dal Bolton

Approfittando della sosta delle Nazionali, diamo un'analisi sintetica all'inizio di stagione delle venti squadre di Premier League, esaminandole reparto per reparto. Ogni giorno tratteremo di due squadre, partendo dal fondo della classifica per arrivare, tra dieci giorni, a concludere con Arsenal e Manchester United, i team che sono ai primi due posti della graduatoria. Quindi, oggi parliamo delle squadre che occupano il fondo della classifica, ovvero Derby County e Bolton.

DERBY COUNTY:

La squadra di Billy Davies ha sofferto molto l'impatto con la Premier League, iniziando la stagione con risultati poco incoraggianti e, soprattutto, dimostrando di non reggere il confronto con le big del campionato, dalle quali ha subito delle sconfitte molto larghe. I Rams hanno anche fallito negli ultimi due scontri diretti contro delle avversarie dirette nella lotta alla salvezza, nelle quali ha ottenuto soltanto un punticino, quello del pareggio casalingo contro il Bolton, seguito dalla sconfitta a Reading. Il board però ha messo ha disposizione un discreto budget (poco meno di 20 milioni di sterline) per ritoccare la squadre nella prossima campagna di rafforzamento e l'obiettivo del Derby è quello di restare ancorato al treno salvezza nella speranza di rinforzare la squadra a gennaio e sperare, in questo modo, nella rimonta.

Classifica: Il Derby County è al ventesimo posto con 5 punti, tutti ottenuti in casa.

Difesa: E' il reparto più debole e più criticato e i numeri parlano fin troppo chiaro: nelle cinque partite in trasferta disputate finora, la difesa del Derby è stata battuta per 17 volte. Analizzando le trasferte contro squadre di alta classifica (considerando il Tottenham in questa fascia, nonostante il bruttissimo avvio di stagione degli Spurs), il Derby ha subito quattro gol dal Tottenham, sei dal Liverpool e cinque dall'Arsenal. Un disastro, considerando che le colpe di Stephen Bywater sono pochissime: il portiere, infatti, non è certo un fenomeno e non si contraddistingue per interventi miracolosi, ma in questo inizio di stagione è parso piuttosto regolare e non ha mai subito reti per colpe evidenti. E' chiaro, quindi, che la terza linea sia piuttosto inadeguata: Claude Davis ha gran fisico e buon colpo di testa, ma è troppo lento e deve essere molto aiutato dai compagni di centrocampo, Andy Todd è discreto ma non un giocatore che può tenere da solo tutto il reparto, mentre gente come Darren Moore, Tyrone Mears, Jay McEveley e Andy Griffin non sembrano all'altezza della Premier League. La difesa è il reparto che deve essere maggiormente rinforzato durante il mercato di gennaio.
Il migliore del reparto: Dean Leacock. Neanche lui ha iniziato bene la stagione, ma l'impressione è che possa dire la sua se affiancato da calciatori di maggior livello, dato che ha buona tecnica e ottimo piazzamento. L'ex “speranza” del Fulham (la sua carriera ai Cottagers fu interrotta per un infortunio gravissimo) ha tutta l'intenzione di riprendersi la Premier League e in modo stabile.

Centrocampo: Neanche la mediana è formata da giocatori di primissimo livello, ma “mestieranti” che puntano molto sul dinamismo. Nelle partite casalinghe, finora, il centrocampo ha retto discretamente in quanto riesce a portare una buona pressione al reparto avversario e ad aiutare gli attaccanti. In trasferta, invece, si nota la mancanza di un elemento di qualità per far ripartire la manovra e, comunque, non s'è vista grande personalità, mancando molto anche in fase di filtro. Si salva Stephen Pearson, giocatore non molto tecnico ma che ha buona esperienza (ha vinto due Scottish Premier League con il Celtic giocando un buon numero di partite) e sarà una delle basi con cui ripartire, specialmente a gennaio. Molto male, invece, lo scozzese Gary Teale, giocatore che non ha convinto in Premier League neanche con la sua ex squadra (il Wigan) e che sembra più adatto nella Championship (l'anno scorso ha giocato bene contribuendo alla promozione del Rams) perché ha una buona rapidità ma è troppo grezzo tecnicamente per giocare a questi livelli. Aspettiamo, però, di vedere più stabilmente all'opera Benny Feilhaber, americano acquistato dall'Amburgo (ma giocava nella squadra B della formazione tedesca) che ha nel dinamismo il suo punto forte, aggiungendo una discreta tecnica: deve, però, ancora ambientarsi alla Premier League.
Il migliore del reparto: Matthew Oakley. Candidatura abbastanza scontata, visto che è considerato l'elemento migliore della seconda linea dei Rams. Il suo andamento è stato finora altalenante e segue quello del proprio reparto, in quanto ha giocato bene nelle partite interne e molto male in quelle esterne. A centrocampo, però, è quello con le idee più chiare.

Attacco: è il reparto di maggior livello nella squadra, in quanto è formato da tre discreti interpreti come Kenny Miller, Steve Howard e Robert Earnshaw. Ma il Derby è la squadra che ha segnato meno gol in questa Premier League, segno che ancora qualcosa non va. Vero è che in trasferta il reparto è poco supportato dal centrocampo, ma né Howard né Earnshaw hanno finora convinto. Howard, attaccante ex Luton, dà il suo apporto soltanto sui rilanci alti provenienti dalla difesa, sfruttando il suo fisico imponenti negli scontri aerei contro il difensori avversari. Ma per il resto non ha fatto nulla. Earnshaw, al contrario, è un giocatore piccolo e sgusciante, ma sta mancando di incisività. Davies farebbe bene ad acquistare un altro attaccante nel mercato di gennaio, Nicolas Anelka è l'uomo chiave del Bolton, ma anche qualcosa in più, visto che il resto della squadra non sembra essere all'altezza in quanto sono ancora da verificare le condizioni fisiche di Craig Fagan.
Il migliore del reparto: Kenny Miller. Ha giocato soltanto le ultime quattro partite e ha già segnato due reti, firmando la vittoria contro il Newcastle (con una gran botta dalla distanza) e portando in vantaggio i suoi nella partita contro il Bolton, prima del pareggio di Anelka. E' l'elemento di maggior caratura della squadra, è partito in modo discreto e sulle sue spalle si poggiano gran parte delle speranza del Derby County.


BOLTON:

Partenza disastrosa dei Trotters di Sammy Lee, sia in termini di risultati che, in modo ancora più evidente, nel gioco espresso. L'avvio di stagione non può essere giustificato solo dalla partenza di Sam Allardyce (addio che comunque pesa molto), ma che va additato anche ad un organico di qualità tecnica bassissima, che punta in maniera esagerata a quel gioco fisico che fece le fortune di Allardyce e che si poggia quasi unicamente alle giocate e alle reti di Nicolas Anelka.

Classifica: il Bolton è al 19° posto con cinque punti, alla pari col Derby County ma con una migliore differenza reti. Pessimi i risultati ottenuti in trasferta, dove i Trotters hanno ottenuto un solo punto, tra l'altro proprio contro il Derby.

Difesa: Il Bolton non ha mai avuto una difesa formata da fuoriclasse, ma il gioco di Sam Allardyce, puntato molto sul dinamismo, riusciva a mascherarne i limiti. Andato via Big Sam, adesso la terza linea dei Trotters mostra in pieno tutti i propri limiti, che sono quelli di una lentezza pachidermica e di una qualità tecnica bassissima. Simbolo di queste difficoltà è Nicky Hunt, lungo terzino destro che nonostante la scarsa tecnica ha reso molto bene fino all'anno scorso ma che in questa stagione è diventato il punto debole proprio per i suddetti limiti. Il neoacquisto Gerald Cid ha portato solo disastri, ma non hanno certo fatto di meglio Abdoulaye Meite, Jlloyd Samuel e Andy O'Brien.
Il migliore del reparto: Jussi Jaaskelainen. Domenica scorsa contro il Chelsea ha sbagliato gravemente pure lui, ma nonostante tutto è evidente che sia lui il pezzo migliore del reparto. Meriterebbe di giocare con un altro tipo di copertura. Infatti, a gennaio o la prossima estate dovrebbe lasciare Bolton per andare a giocare in una squadra di miglior livello.

Centrocampo: Il reparto punta sullo stesso dogma che aveva nei tempi di Allardyce, forza fisica e dinamismo, ma lo fa con molta meno intensità. L'unico a salvarsi, oltre a Speed, è Kevin Nolan, giocatore che lo scorso anno è arrivato vicino ad una convocazione in Nazionale ma che, visto il crollo della sua squadra, rischia di aver perso il treno con i Tre Leoni, per colpe non unicamente sue. Ivan Campo ha giocato solo tre partite, segnando il gol decisivo nel pareggio contro il Tottenham, ma non è certo lui l'elemento di qualità che può cambiare il reparto, ma è un buon faticatore da inserire in un reparto funzionante già di suo. Mikel Alonso è il fratello di Xabi del Liverpool e con lui ha in comune soltanto il cognome. In generale, in fase d'interdizione la seconda linea può essere considerata anche sufficiente, ma in fase di costruzione di gioco è totalmente scarsa.
Il migliore del reparto: Gary Speed. Ha 38 anni e ha perso molto dinamismo, ma la sua esperienza è comunque la cosa migliore dei Trotters. Infatti, è stato proprio lui a sbloccare l'unico match vinto dal Bolton, quello contro il Reading.

Attacco: Il reparto è basato unicamente su una persona: Anelka. Il modulo ad una punta non aiuta certo a fare altre considerazioni, ma volendo considerare anche gli esterni di centrocampo in questa analisi (parlando quindi dell'attacco come se fosse formato da tre elementi e non soltanto da uno) le cose non cambiano di molto. Wilhelmsson secondo alcuni doveva essere il valore aggiunto di questa squadra, ma personalmente non credevo tanto in lui, specialmente dopo l'ultima pessima annata spesa tra il Nantes e la Roma. Infatti, lo svedese nelle sue cinque presenze non è mai partito come titolare. Ci sarebbe El-Hadji Diouf, ma il senegalese non sta confermando i progressi dimostrati lo scorso anno, iniziando la stagione in modo anonimo. Parlando di attaccanti veri, l'alternativa (o la possibile spalla in caso di modulo a due punte) è Heidar Helguson, giocatore che ha già dimostrato nel Fulham i suoi tanti limiti. Inoltre, l'islandese è infortunato e non rientrerà prima di dicembre. Ci sarebbe anche Ricardo Vaz Te, portoghese che prometteva tanto ma che non rende mai come previsto. Per lui all'attivo c'è soltanto una presenza e poi l'infortunio al ginocchio.
Il migliore del reparto: Nicolas Anelka. Se il Bolton ha cinque punti in classifica (e non di meno), il merito è quasi unicamente del francese, che sembra finalmente essere maturato e aver trovato continuità nelle prestazione. Conferma la positiva stagione scorsa con un inizio di campionato ancora migliore sia come prestazioni che come numero di reti (ben cinque, oltre la metà del bottino realizzativo dei Trotters). Meriterebbe un'altra squadra e si dice che le Grandi continuino ad osservarlo attentamente. Ma se non ci fosse nemmeno lui, per il Bolton sarebbe davvero notte fonda. 


1/10
Finisce qui la prima parte della nostra analisi. Domani esamineremo Fulham e Tottenham.

A cura di:
Silvio Di Fede

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Classifica

Squadra
Giocate
Punti
1
Manchester United
21
47
2
Liverpool
21
46
3
Chelsea
22
45
4
Aston Villa
22
44
5
Arsenal
22
41
6
Everton
21
35
7
Wigan Athletic
22
31
8
Hull City
22
27
9
Fulham
19
26
10
West Ham United
21
26
11
Manchester City
21
25
12
Bolton Wanderers
22
23
13
Newcastle United
22
23
14
Sunderland
22
23
15
Portsmouth
20
23
16
Blackburn Rovers
21
21
17
Middlesbrough
22
21
18
Stoke City
22
21
19
West Bromwich Albion
22
21
20
Tottenham Hotspur
21
20

Ultime 10 partite

Partita
Risultato
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